UE, il Parlamento chiede più trasparenza nell’etichetta di miele, succhi di frutta e marmellate
Il Parlamento UE ha deciso di aggiornare le direttive “colazione” e chiedere maggiore trasparenza nell’etichetta di miele e succhi di frutta.
Gli alimenti che mettiamo ogni giorno sulle nostre tavole, come quelli più esotici, che a volte notiamo in qualche supermercato fornito, sono il nostro carburante. Quello che mangiamo per dare energia al corpo. Per tale motivo la scelta dei cibi giusti, cucinati a regola d’arte e consumati in modo consapevole, nella giusta misura e senza eccessi o carenze, è fondamentale. Ne va, in poche ma essenziali parole, della nostra salute e del nostro benessere. Qui su GreenStyle parleremo di alimenti, dai più comuni ai più misteriosi, da quelli che tutti abbiamo in dispensa, fino agli innovativi superfoods, passando per gli alimenti antichi, che oggi i nutrizionisti stanno riscoprendo. Non perdete i nostri aggiornamenti.
Il Parlamento UE ha deciso di aggiornare le direttive “colazione” e chiedere maggiore trasparenza nell’etichetta di miele e succhi di frutta.
Per “interpretare” le etichette alimentari iniziate con la lista degli ingredienti, preferendo prodotti con elenchi brevi e chiari. Controllate i valori nutrizionali, focalizzandovi su calorie, proteine, carboidrati, grassi e fibre. Osservate le percentuali del valore giornaliero, limitate gli zuccheri aggiunti e i grassi saturi e trans. Cercate piuttosto cibi ricchi di fibre e prestate attenzione agli allergeni. Infine, controllate la data di scadenza.
I fiori di sambuco vantano proprietà antinfiammatorie e rafforzanti per il sistema immunitario. Sono utili per contrastare i sintomi più comuni legati agli stati influenzali. Sono depurativi e diuretici. In cucina, aggiungono un tocco aromatico a infusi, tisane, marmellate e sciroppi. Versatili, possono arricchire sia piatti dolci che salati, trasformandosi in deliziose aggiunte ad arrosti, prodotti da forno ma anche dessert e budini.
La farina di riso, prodotta dalla macinazione di chicchi di riso, è un ingrediente naturalmente senza glutine ricco di carboidrati, vitamine B e minerali e povero di proteine e grassi. La sua versatilità in cucina ci regala impasti leggeri in fatto di pasta e dolci, pane e fritture croccanti. Contrariamente all’amido di riso, conserva una buona percentuale di nutrienti essenziali. Adatta all’alimentazione di celiaci e di chi soffre di sensibilità al glutine, ecco quali sono le sue proprietà.
La frutta disidratata è uno snack salutare e comodo da portare sempre con sé, utile per chi è a dieta e anche molto semplice da preparare. Ma occhio a non sottovalutare l’apporto calorico. Una porzione di cocco essiccato può sforare le 600 calorie.
La farina di farro, ottenuta dalla macinazione dei chicchi del cereale, è una fonte di proteine, fibre, vitamine, ferro e potassio. Grazie al suo profilo nutrizionale, contribuisce alla salute generale: l’apporto di fibre, ad esempio, favorisce il transito intestinale, svolge una blanda azione lassativa e favorisce, con il senso di sazietà che comporta, la perdita di peso. Il suo sapore rustico la rende ideale per pane, pizza, biscotti e pasta fresca, ai quali regala un tocco saporito.
La mashua è una radice proveniente da Bolivia e Perù poco conosciuta ma piena di sorprese. Ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, promuove la salute immunitaria e cardiovascolare. Può essere consumata cruda o cotta, presenta un sapore unico che può andare ad arricchire insalate, minestre e stufati oltre che dolci e confetture. Vanta proprietà diuretiche e depurative, sostiene fegato e reni. Ha la capacità di modulare i livelli di testosterone attestandosi tra le sostanze anafrodisiache.
La maizena, o amido di mais, è un importante ingrediente in cucina, una fonte di sostanze nutritive e anche un valido alleato in campo cosmetico e nelle pulizie di casa: ecco tutti gli usi e le proprietà principali.
Non è altro che un agrume originario delle floreste pluviali dell’Australia che si distingue, oltre che per il suo sapore fresco, anche per l’aspetto accattivante (non a caso viene ampiamente sfruttato in cucina, soprattutto come decorazione di piatti gourmet). Come tutti gli agrumi è ricco di vitamine, povero di calorie e spicca per il contenuto di antiossidanti e composti fenolici che aiutano nella prevenzione di diabete, obesità, malattie cardiovascolari e cancro.
I solfiti sono additivi utilizzati come conservanti in alimenti e vino per prevenire l’ossidazione e la crescita batterica. Sebbene considerati sicuri per la maggior parte delle persone, alcune possono sperimentare reazioni avverse come mal di testa o difficoltà respiratorie. Le persone con asma possono essere particolarmente sensibili. L’eccessivo consumo di solfiti può causare problemi gastrointestinali..
Non esistono legumi che fanno ingrassare, ma alcuni possono avere un contenuto calorico leggermente più alto di altri. Bisogna comunque ricordare che l’aumento di peso dipende dalla quantità consumata e dalla dieta complessiva, e come l’equilibrio e la moderazione siano le chiavi per godere dei loro benefici nutrizionali senza sperimentare un aumento di peso. Incorporare i legumi in una dieta varia e bilanciata non può che essere una buona scelta per la propria salute.
Se siete a dieta, privilegiate pesci come merluzzo, nasello, triglia, sogliola, orata e spigola in quanto ricchi di proteine essenziali e di alto valore biologico utili per la costruzione muscolare. Il loro basso contenuto di grassi li rende ideali per il controllo calorico. Scegliete metodi di cottura leggeri come la grigliatura o quella a vapore per mantenere il profilo nutrizionale e non aggiungere calorie.
Il burro scaduto può essere riutilizzato in modo utile. Potete usarlo per lubrificare serrature vecchie che cigola fastidiosamente. Oppure, per eliminare adesivi o stickers appiccicosi che rimangono ostinatamente attaccati agli oggetti. Può essere utile per rimuovere i residui di ceretta e per creare degli insetticidi naturali per proteggere le piante da parassiti indesiderati.
Le erbe aromatiche fresche sono un ingrediente insostituibile in cucina e, con le giuste tecniche di conservazione, è possibile goderne anche a distanza di parecchi giorni dalla raccolta o addirittura quando non sono di stagione. Ecco come preservarne la freschezza in frigo, in freezer e come conservarle per averle a disposizione anche in inverno.
La Melannurca, varietà di mela tipica della Campania, è ricca di proprietà scientificamente dimostrate. Tra queste, vanta benefici contro la caduta dei capelli grazie alle procianidine in essa contenute (maggiori rispetto ad altre specie di mele); favorisce la salute del sistema cardiovascolare e aiuta a mantenere ottimali i livelli del colesterolo. Infine, svolge un’azione preventiva contro l’insorgenza del tumore gastrico (e non solo), grazie ai composti anti-ossidanti.
È una fonte di vitamina C, antiossidanti e fibre, che possono sostenere il sistema immunitario, combattere i radicali liberi e migliorare la digestione. Contiene anche sostanze come il sulforafene, che può contribuire a prevenire alcune forme di cancro. Inoltre, il ravanello è noto per le sue proprietà diuretiche e depurative: aiuta ad eliminare le tossine dal corpo e a detossinare l’organismo. Per tutti questi motivi, andrebbe introdotto nella propria alimentazione.