Alimentazione del gatto: 5 consigli
Fornire una corretta alimentazione al proprio gatto è una dimostrazione di cura, salute e affetto profondo: ecco cinque consigli quotidiani.
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La salute del gatto passa anche e principalmente attraverso l’alimentazione: la ciotola del felino deve essere sinonimo di bontà e benessere. È giusto assecondare le esigenze del felino in funzione dell’età e di eventuali malanni, patologie o intolleranze, tenendo a debita distanza cibi per il consumo umano e non sempre consoni alle sue necessità. Selezionare il cibo giusto presente in commercio è molto importante, consultando il veterinario di fiducia che potrà consigliare il prodotto migliore per Fufi. Senza dimenticare le abitudini dell’animale, lo stile di vita, le esigenze e le preferenze dell’amico stesso. Smessi i panni del cacciatore ora il gatto, dopo anni di vita domestica, difficilmente può provvedere personalmente al proprio sostentamento e per questo motivo l’uomo deve intervenire in suo sostegno e aiuto.
Cibo e stile di vita
Lo stile di vita del proprio gatto è molto importante: come anticipato è necessario tenere presente le sue abitudini, la sua età, la predisposizione all’attività, al movimento o al relax e alla pigrizia. La sua dovrà risultare un’alimentazione in linea con le sue necessità così da poter accedere a un pasto equilibrato, completo e altamente salutare. Cibo facilmente digeribile e assimilabile da cui trarre tutti i benefici per una vita sana e la giusta energia per affrontare la giornata.
Umido, secco ed etichette
La scelta del prodotto è essenziale: se umido o secco, è importante consultare anche il veterinario per valutare insieme quale sia l’alimento più adatto. Il primo favorisce maggiore idratazione, mentre il cibo secco, frutto di pressione ed essiccazione, risulta più appetibile e valido per la pulizia dei denti del micio. La scelta cade spesso su un marchio o su un altro a seconda della preferenza del felino, discorso valido anche per la tipologia di consistenza. Ma se il secco è maggiormente comodo da utilizzare e conservare, spesso favorisce l’appesantimento del corpo, perché sazia meno e il gatto tende a mangiarne di più. Ciò che incide è la tipologia di ingredienti utilizzati, la loro qualità e la percentuale di grassi presenti, per questo è importante leggere sempre le etichette così affrontare l’acquisto in modo consapevole. Ottimi anche i cibi freschi come carne e pesce, da offrire previa cottura.
Frutta e verdura
Frutta e verdura non garantiscono un apporto nutrizionale adeguato ma, se combinate in modo corretto, possono integrare il pasto di Fufi favorendo positivamente anche la digestione. Le verdure consentite sono zucchine, fagiolini, asparagi e verdure a foglia verde, piselli e carote perché offrono la giusta percentuale di fibre mentre sono vietate cipolla, aglio, cavolo e patate perché fortemente tossiche. Per quanto riguarda la frutta, via libera alle mele senza semi, mirtilli e fragole, per il resto è bene evitare di offrire altri prodotti perché troppo zuccherini.
Acqua
L’acqua non può e non deve mancare accanto alla ciotola del cibo, in particolare se secco e quindi asciutto: è fonte di benessere in particolare per i reni, parte dolente per i gatti predisposti a calcoli e insufficienza renale. Meno indicato il latte, se non per i cuccioli, che può favorire l’insorgere di intollerante e problemi intestinali come i suoi derivati.
Cibi pericolosi
Molti cibi possono risultare dannosi per la salute del micio come ossa, cioccolato, caffè, avocado, uova crude, grasso, salumi, insaccati, patate crude, pomodori verdi, cipolle, aglio, scalogno, uva e uvetta, carne e pesce crudo e molto altro. Come sempre il veterinario potrà offrire supporto e consigli in caso di dubbio.