Alimentazione gatti: cibi permessi e cibi vietati
Nell'alimentazione dei gatti, quali sono i cibi permessi? E quali sono i cibi vietati? Ecco cosa i gatti possono mangiare e cosa non dovrebbero mangiare. Perché non si tratta solo di rischiare di fargli venire un po' di vomito o di diarrea, ma a volte si tratta di cibi che possono intossicare il gatto o scatenare pancreatiti
Nell’alimentazione dei gatti, quali sono i cibi permessi e i cibi vietati? Fra le domande che spesso si fanno i proprietari di gatti ci si chiede quali cibi possano mangiare. Questo perché molti gatti sono curiosi e golosi, amano assaggiare questo e quello, ma non è detto che tutto il nostro cibo gli faccia bene. Anzi: molte delle cose che potenzialmente potrebbero piacergli, si rivelano dannose. Quando non tossiche.
Alimentazione gatti: cibi permessi
Partiamo dai cibi che i gatti possono mangiare. Se parliamo di alimentazione commerciale, ovviamente possono mangiare:
- crocchette per gatti
- scatolette per gatti
Per queste ultime, assicurarsi che non siano alimenti complementari che vanno poi addizionati ad altri ingredienti per essere considerate un cibo completo.
Parlando di dieta casalinga e cibo nostro, invece, il gatto può mangiare:
- proteine animali (se non è allergico a qualche proteina, vanno bene tutte)
- carboidrati come il riso, la pasta o il cous cous
- verdure (non troppe, rimane comunque un carnivoro e non devono essere la parte principale della dieta). Come per il cane vanno bene carote, zucchino, finocchio e fagiolini
In molti si chiedono se il gatto può mangiare il Parmigiano, il prosciutto cotto o il tonno in scatola. Rispondiamo punto per punto:
- Parmigiano: ovviamente non è tossico per il gatto e tecnicamente sarebbe una buona fonte di calcio. Inoltre è l’ideale anche per l’intolleranza al lattosio. Tuttavia è troppo saporito e ricco per il micio
- prosciutto cotto: idem come sopra. In teoria contiene un po’ troppe spezie e sale per il nostro micio (da evitare assolutamente il prosciutto crudo, troppo salato)
- tonno in scatola: ogni tanto, se ben strizzato, lo si può dare, ma anche qui è troppo salato
Per questi tre alimenti bisogna considerare la salute del gatto. Se ho un gatto che non è particolarmente delicato di stomaco e intestino, che non è allergico o intollerante o che non soffre di malattie che richiedano diete specifiche, se ogni tanto gli si fa assaggiare un pezzettino piccolo di Parmigiano, prosciutto cotto o tonno in scatola, non succede nulla.
In tutti gli altri casi o se limitiamo la sua dieta solo a questi alimenti, ecco che potremmo scatenare problematiche di salute o causare carenze nutrizionali. Idem dicasi per i gatti che mangiano il formaggio, la pasta o la frutta.
Alimentazione gatti: cibi vietati
Questi sono gli alimenti vietati ai gatti:
- cipolla, aglio, scalogno, porro o erba cipollina: anche minime dosi possono causare gravi forme di anemia emolitica
- cioccolato, caffè, tè: sono incapaci di metabolizzare teobromina, caffeina e teina che si comportano come veri e propri veleni
- carne cruda: rischio di trasmissione di Toxoplasmosi e altri batteri come Salmonella, Campylobacter ed Escherichia coli
- pesce crudo: contiene un’antitiaminasi che blocca l’assorbimento della vitamina B1
- albume crudo dell’uovo: contiene una sostanza che blocca l’assorbimento della biotina
- uova crude: rischio di Salmonellosi
- frattaglie e fegato: contengono troppa vitamina A che nel gatto causa una grave forma di ipervitaminosi A
- ossa di qualsiasi tipo e natura: possono causare blocchi intestinali e perforazione intestinale
- salumi e insaccati: aumentano il rischio di sviluppare pancreatite
- formaggi grassi: rischio di gastroenteriti e pancreatiti
- pasta lievitata: non solo l’impasto può causare gonfiore dello stomaco con una dilatazione, ma il lievito produce anche alcol, il che conduce il gatto anche ad un’intossicazione da alcol
- patate crude: impossibili da digerire
- fagioli, piselli, ceci, lenticchie: troppo difficili da digerire, causano meteorismo e flatulenza. Inoltre sono troppo ricchi di amidi
- pomodori verdi
- parti verdi di patate: contengono solanina che è tossica
- avocado: tossico per gli animali
- uva e uvetta: causa insufficienza renale acuta
- agrumi: se ingeriti in minima quantità causano vomito e diarrea. Ma grossi quantitativi possono causare anche depressione e sintomi neurologici centrali
- noci di Macadamia: sono tossiche per i gatti
- noci, noccioline e mandorle: troppo ricche di grassi, possono causare anche pancreatite
- patatine, pop corn: troppo salati
- dolci, caramelle, gelato
- gomme da masticare: contengono xilitolo, tossico per i gatti in quanto causa ipoglicemia grave e aumenta il rischio di sviluppare tumori epatici (occhio che è contenuto anche nel dentifricio umano)
- sale: se assunto in grandi quantità può causare un avvelenamento da sale con comparsa di convulsioni
- cibo per cani: causa una carenza di proteine e taurina
- avanzi della tavola: troppo conditi e saporiti, non solo provocano carenze nei gatti, ma possono causare forme di gastroenterite e pancreatiti
- alcol: anche minimi quantitativi di alcol possono causare vomito, diarrea, difficoltà respiratore, coma e morte
- acqua di cocco: eccessivamente ricca di potassio
Fonti: