Un albero di Natale a prova di cane
Consigli utili per addobbare un albero di Natale a prova di cane, evitando che cada ingoi le decorazioni o morda i pericolosi cavi elettrici.
Fonte immagine: Dog Jack Russell Terrier. holiday, Christmas via Shutterstock
Il giorno dell’Immacolata è, almeno in molte regioni italiane, l’avvio ufficiale delle festività natalizie. E proprio in questo giorno molte famiglie si apprestano ad addobbare il tradizionale albero, tra lucine, palle colorate e puntale. Ma come comportarsi con gli animali domestici? Si è già visto in un precedente intervento quali siano le regole da prendere in considerazione per il gatto, di seguito qualche informazione utile anche per l’amico cane.
Prima di cominciare, vale la pena di ricordare come i consigli forniti siano generici e, di conseguenza, non possano valere sul singolo caso. Inoltre, l’eventualità di problemi legati alla sicurezza varia anche anche rispetto al carattere del proprio cane e al suo livello di curiosità.
Albero e cani: questione di sicurezza
La predisposizione dell’albero di Natale non è mai un’attività da prendere sottogamba, soprattutto quando Fido è nei dintorni. L’animale, infatti, potrebbe ferirsi nel tentativo di avvicinarsi all’albero stesso, facendolo cadere, o potrebbe mordicchiare i pericolosi cavi elettrici. E non si dimentichi, inoltre, come si possano ingoiare inavvertitamente le decorazioni, con tutto quello che ne consegue in termini di salute.
Il primo passo è quello della scelta tra albero vero ed ecologico: entrambe i casi hanno dei pro e dei contro. Il vero abete, soprattutto se pensato per un trapianto finite le festività natalizie, è bello da vedere e del tutto profumato. Può facilmente perdere aghi, però, che potrebbero essere ingeriti dall’animale causando irritazione e, nei casi più gravi, vomito. Quello ecologico pone meno rischi da questo punto di vista, poiché i finti aghi raramente cadono al suolo, ma in ogni caso resine e sostanze plastiche non sono adatte all’ingestione.
Scelta la varietà, molto importante diventa la posizione: si cerchi di prediligere una zona protetta del proprio salotto, meglio se in un angolo, affinché sia più difficile da raggiungere da parte dell’amico a quattro zampe. Inoltre, questa posizione riduce le chances l’abete possa rovesciarsi se urtato, poiché può contare su due pareti laterali di sostegno. In ogni caso, la base dovrà essere adeguatamente fissata, anche con soluzioni molto pesanti come dei vasi riempiti di terra, affinché ne venga assicurata la stabilità. Sempre sulla base, utile sarà stendere un telo in plastica oppure della carta di giornale, da mimetizzare anche con gli altri decori, qualora l’albero fungesse da richiamo per il cane, pronto a marcare il territorio. Attorno a quest’ultima, inoltre, si possono posizionare dei pacchi decorativi, anche vuoti, affinché fungano da primaria barriera tra il quadrupede e l’albero stesso.
Sul fronte dell’altezza è meglio non abbondare, per evitare che cadute accidentali risultino troppo gravose. Inoltre, è bene attendere un paio di giorni dal montaggio dell’albero alla sua effettiva decorazione, affinché il cane possa abituarsi progressivamente alla sua presenza, in un ambiente modificato rispetto alle sue aspettative. Proprio in tema di decorazioni, è bene posizionare addobbi e pallini più piccole in alto, affinché Fido non possa raggiungerle e ingoiarle. Sul fondo, invece, si prediligano decorazioni morbide come quelle di feltro, stoffa o cartoncino, per minimizzare i danni in caso di morso.
Particolare attenzione, infine, alle lucine e altro materiale elettrico. Incuriosito dalla novità, il cane potrebbe mordicchiare i cavi, con il rischio di ricevere uno shock elettrico. Questi, di conseguenza, dovranno essere nascosti e mimetizzati nel tratto tra la presa e l’albero, quindi adagiati soprattutto nella parte superiore dell’abete, affinché siano difficili da raggiungere.