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Alberi da ombra: quali sono e come coltivarli in giardino

Gli alberi da ombra sono ideali per trovare il giusto refrigerio, soprattutto in estate. Alcuni sono a crescita rapida, altri invece promettono oltre all'ombra anche dei deliziosi frutti.

Alberi da ombra: quali sono e come coltivarli in giardino

Fonte immagine: Pixabay

Gli alberi da ombra rappresentano una vera e propria ancora di salvezza durante il periodo estivo: permettono infatti di godersi appieno il proprio giardino, anche nei momenti più caldi della giornata. Non c’è infatti niente di meglio che concedersi un momento di relax all’aria aperta, al riparo dai fastidiosi raggi solari, magari in compagnia di un buon libro.

Ma quali alberi da ombra coltivare all’interno del proprio spazio verde? Sono moltissimi gli alberi da ombra oggi conosciuti, molti dei quali si adattano anche al clima tipico dello Stivale. Elencarli tutti è davvero difficile, ma si può di certo parlare delle varietà che stanno riscuotendo i maggiori successi negli ultimi anni.

Alcuni perché decisamente efficaci nel bloccare i raggi solari, altri anche perché appariscenti e molto belli da ammirare. Di seguito, qualche utile consiglio.

Alberi da ombra a crescita veloce

Se si decide di rinnovare un giardino oppure un’area verde da zero, bisogna fare i conti con i tempi tipici della natura. Le piante possono richiedere anche diversi anni per raggiungere la loro altezza finale e, di conseguenza, serve molta pazienza prima di poter approfittare della loro ombra.

Ma quali sono le varietà dalla crescita più rapida?

Catalpa

Catalpa

La catalpa è un albero da ombra di origine orientale, oggi sempre più richiesto anche per abbellire i giardini dello Stivale. Questo perché ha una chioma abbastanza estesa, che permette di ricreare delle splendide zone ombreggiate, ma anche per la sua media velocità di crescita.

Originaria dell’Africa, la Catalpa bignognoides è una pianta appartenente alla famiglia delle Bignoniaceae. Si caratterizza per un fusto dal diametro non troppo eccessivo e da una chioma arrotondata e compatta, composta da centinaia di foglie di medie dimensioni e di intenso colore verde.

Produce anche ciclicamente delle bacche e dei candidi fiori, mentre l’altezza massima in natura è di circa 15 metri. Questa pianta può alzarsi anche di oltre un metro ogni anno.

Nota anche come albero dei sigari, si coltiva in modo abbastanza veloce. Si parte dal vaso – per seme o acquistando una piantina – dove la varietà soggiornerà un paio di anni, per poi essere trasferita in dimora definitiva. Non teme troppo il sole e non ha bisogno di eccessiva acqua.

Nespolo giapponese

Nespolo giapponese

Il nespolo giapponese è una pianta sempre più comune nei nostri giardini, poiché abbastanza semplice da coltivare. Noto come Eriobotrya japonica, questo albero da ombra può innanzitutto approfittare di una crescita veloce: in poco più di due o tre anni può raggiungere già i cinque metri d’altezza, per un massimo di dodici.

La chioma è generosa, composta da foglie strette e allungate di colore verde scuro, dalla consistenza solida e dalla superficie lucida. La pianta produce poi ciclicamente dei frutti, appunto le nespole giapponesi, inoltre regala una splendida fioritura durante il periodo primaverile.

Le richieste d’acqua non sono eccessive, inoltre l’albero tende ad adattarsi facilmente a diverse tipologie di terreno, almeno fino ai 600 metri d’altitudine.

Paulonia imperiale

Paulonia, alberi da ombra

La Paulonia imperiale – conosciuta anche semplicemente come Paulownia – è una bellissima pianta di origine asiatica. È apprezzata soprattutto dagli amanti di giardinaggio che desiderano realizzare zone d’ombra nel minor tempo possibile, poiché cresce di quasi due metri ogni anno. Non a caso, è una delle varietà dalla crescita maggiore in assoluto.

A rendere speciale questa pianta non è soltanto la sua generosa chioma, ma anche la sua ciclica fioritura, con centinaia di esemplari di colore lilla, pronti a regalare un aspetto del tutto nuovo al giardino. La coltivazione è mediamente semplice, soprattutto su terreni dall’impasto leggero, ma può richiedere annaffiature frequenti nei mesi più caldi dell’anno, soprattutto nella sua fase di sviluppo.

Alberi da frutto che fanno ombra

Riorganizzare un giardino significa anche pensare alla sua produttività, soprattutto se si dispone di uno spazio sufficiente ampio. Perché allora non pensare solo alla chioma, ma anche ad alberi da frutto capaci di generare frutti?

Corbezzolo

Corbezzolo, alberi da ombra

Il corbezzoloArbutus unedo – è una pianta decisamente diffusa sul territorio italiano, soprattutto al Centro. È noto soprattutto per i suoi frutti, gli omonimi e gustosi corbezzoli: degli esemplari di piccole dimensioni, dalla buccia di intenso colore rosso, solcata da irregolarità tanto da renderla ruvida, quasi vi fossero degli aculei.

Il frutto è da tempo immemore entrato nella tradizione culinaria del Centro Italia, anche se si tende a consumarne poco perché gli eccessi possono causare dei problemi gastrointestinali. L’albero, nel frattempo, permette di realizzare delle splendide aree ombreggiate senza troppo sforzo: fusti e rami non hanno dimensioni eccessive – tra gli 1 e gli 8 metri – e le foglie sono solide, di intenso colore verde e decisamente oscuranti.

Poiché normalmente varietà spontanea, il corbezzolo non ha bisogno di particolari cure per la sua coltivazione: basta un terreno mediamente nutriente, piogge di media intensità soprattutto in primavera e, di tanto in tanto, la potatura dei rami e delle fronde in eccesso.

Ciliegio

Ciliegio in primavera

Il ciliegio è da sempre una delle piante più ricercate per la coltivazione in giardino. E non solo per i suoi gustosissimi frutti, le ciliegie, che non hanno bisogno di troppe presentazioni. Può infatti offrire una buona ombra grazie alle sue fronde generose e, soprattutto, un bellissimo spettacolo per la vista.

Con l’arrivo della primavera, la pianta si riempie infatti di splendidi fiori di colore rosa, che poi cadono petalo petalo riproducendo così un’appariscente pioggia colorata. Niente di meglio per trascorrere una giornata primaverile all’aria aperta. Il Prunus avium – questo il suo nome botanico – può raggiungere anche i 15 metri d’altezza e, se le condizioni sono ideali, anche una chioma dall’estensione di 8-10 metri.

Melo

Alberi di mele

Quale miglior simbolo degli alberi da frutto, se non il melo? Questo è probabilmente uno degli alberi più coltivati in Italia, in particolare al Nord, dove esistono vastissime aree di produzione delle mele. E sebbene l’altezza non sia eccessiva – non sempre oltre i 6-8 metri – può garantire una buona ombra in giardino.

Il segreto è scegliere la varietà giusta: il Malus pumila, ad esempio, in condizioni ideali può sfiorare i 9 metri ed estendere la sua chioma in modo anche importante, con diametri di sei metri. Le foglie sono di intenso colore verde, hanno un ottimo potenziale coprente per i raggi solari e rimangono sull’albero fino all’autunno inoltrato.

La coltivazione non richiede uno sforzo eccessivo, se non assicurarsi che la pianta possa godere sempre di un medio fresco e una buona circolazione dell’aria.

Alberi da ombra con larga chioma

E tra le varietà di alberi da ombra dalla chioma più grande ed estesa, quali scegliere? La lista è così lunga che vi sarebbe l’imbarazzo della scelta, ma ecco due varietà da prendere certamente in considerazione.

Faggio

Albero di faggio, alberi da ombra

Il classico faggioFagus sylvatica – è un albero da ombra ideale per chi vuole abbellire un giardino in collina o, ancora, in alta montagna. Questo albero cresce infatti rigoglioso tra i 600 e gli oltre 2.000 metri: una strategia adattiva che ha permesso a questa varietà di approfittare di un buon fresco, necessario per il suo sviluppo.

In età adulta, il faggio può raggiungere e superare i 25 metri, anche se per raggiungere questo obiettivo bisognerà attendere diversi anni. La chioma è invece generosa, con foglie abbastanza fitte e un’estensione di oltre due metri.

Per coltivarlo, è necessario assicurarsi che il terreno sia sempre mediamente umido e che la pianta sia esposta al vento, soprattutto se il giardino si trova in pianura e le temperature tendono a crescere rapidamente.

Sophora

Sophora, alberi da ombra

La Sophora – o semplicemente sofora – è un albero di origine asiatica non particolarmente diffuso in Italia, ma certamente appariscente da piantare in un giardino. Raggiunge un’altezza di circa 12 metri, con un’estensione della chioma anche di 10 metri, per questo offre buone condizioni d’ombra.

La sua forma solletica l’immaginario collettivo, soprattutto legato al cinema e alla produzione televisiva, poiché spesso abbinato a streghe, demoni e fantasmi. Questo perché tende a sviluppare un fusto solido ma irregolare, con diverse curvature, da spoglio ricorda molto gli esemplari solitamente scelti per illustrare scene horror.

Nulla di tutto ciò nella realtà, dove la pianta raggiunge un’elevata eleganza, anche grazie alle foglie mediamente ricadenti. Si adatta a una grande varietà di terreni, anche quelli a medio impasto, inoltre non ha bisogno di particolari cure. Può però rendersi necessaria una ciclica potatura.

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