Il fungo Agaricus blazei Murrill (ABM) è considerato un eccezionale rimedio naturale, un fungo medicinale al quale sono attribuite numerose proprietà benefiche, fra cui quelle antitumorali e immunostimolanti.
Questo particolare rimedio proviene dal Brasile, noto anche con i nomi di Cogumelo do Sol, fungo del sole, o Cogumelo de Deus, fungo di Dio.
Puoi anche trovarlo con il nome di Himematsutake, in giapponese. Negli ultimi decenni, questo profumato e gustoso frutto della natura ha destato la curiosità di scienziati e ricercatori. Il motivo è semplice: il fungo del Brasile può davvero promuovere e supportare la nostra salute.
Questo fungo non è “solo” in grado di proteggerci dal rischio di cancro, ma può anche stimolare le nostre difese immunitarie, aiuta a tenere sotto controllo i livelli del colesterolo, esercita attività antimicrobiche e antinfiammatorie e aiuta persino a perdere peso.
Come molti altri funghi medicinali, insomma, anche il Cogumelo do Sol è destinato a conquistare il nostro cuore. Non a caso, è considerato uno dei funghi commestibili e medicinali più promettenti e interessanti al mondo.
E allora, impariamo a conoscere questo alimento, scopriamone le caratteristiche, le proprietà nutrizionali e, soprattutto, vediamo in che modo l’Agaricus può migliorare la nostra salute.
Caratterizzato da un colore che va dal bianco avorio fino al marroncino, l’Agaricus blazei Murrill spunta dal terreno quasi come un bottone, ma può raggiungere dimensioni considerevoli, arrivando anche a 30 centimetri di diametro.
Il Cogumelo do Sol è uno stretto parente di un altro fungo ben noto nella cucina italiana, il prataiolo o champignon, che risponde al nome scientifico di Agaricus bisporus, che vanta anch’esso proprietà benefiche interessanti.
Si ritiene infatti che il bisporus eserciti effetti antitumorali, antiossidanti e antinfiammatori. Tornando al fungo brasiliano, devi sapere che, oltre ad essere un rimedio naturale dalle proprietà eccezionali, l’Agaricus blazei Murrill ha anche un ottimo sapore, tanto da essere spesso aggiunto alle ricette di zuppe, risotti e salse.
Dal momento che si tratta di un fungo non facile da coltivare, però, il suo prezzo è piuttosto elevato, così come possono risultare costosi i numerosi rimedi naturali contenenti i suoi estratti.
Ma per quale motivo la comunità medico-scientifica ha prestato così tanta attenzione a questo particolare fungo? Il motivo è presto detto.
Alcuni decenni fa, intorno agli anni ‘60, un team di ricercatori della Pennsylvania State University si rese conto che gli abitanti di un piccolo villaggio chiamato Piedade, nella provincia di San Paolo, in Brasile, godevano di ottima salute e tendevano a vivere particolarmente a lungo rispetto al resto della popolazione brasiliana.
Esaminando le abitudini degli abitanti di Piedade, gli esperti si resero conto che a fare la differenza era essenzialmente un solo alimento, un fungo.
Gli abitanti del villaggio consumavano regolarmente il Cogumelo do Sol e, di conseguenza, non solo registravano una maggiore longevità, ma tendevano anche a soffrire meno di malattie degenerative ed avevano, in generale, molte più energie rispetto alle altre persone, anche in età avanzata. Questa scoperta ha fatto nascere un interesse verso quello che possiamo certamente definire come “il fungo della lunga vita“.
Date le potenziali proprietà medicinali e benefiche del fungo, l’Agaricus blazei è stato oggetto di numerose ricerche. Questo alimento è considerato una fonte di minerali (rame, zinco, fosforo e potassio), aminoacidi essenziali, vitamine (vitamina C, vitamina D e quelle del gruppo B), fibre e sostanze antiossidanti.
Il fungo del Brasile è anche una fonte di beta-glucani, polisaccaridi dall’attività immunostimolante, capaci di combattere gli agenti patogeni. È inoltre fonte di composti dalle potenziali attività antitumorali.
Non a caso, in Brasile, in Giappone, ma anche in Italia e in molti altri Paesi, il Cogumelo do Sol viene sempre più spesso aggiunto alle ricette e consumato sotto forma di integratore alimentare, per supportare e migliorare la salute in modo naturale.
Tradizionalmente, in Brasile questo particolare fungo è impiegato come ingrediente da cucina, ma anche come rimedio naturale per curare e prevenire molte malattie.
Fra queste, rientrano l’aterosclerosi, il diabete e il cancro. Si ritiene che il fungo Agaricus sia anche in grado di ridurre lo stress psico-fisico, che possa supportare e potenziare le nostre difese immunitarie.
Ma vediamo più da vicino quali sono alcuni degli effetti benefici attribuiti a questo fungo.
Se ti stai domandando quali sono i funghi anticancro, la risposta potrebbe essere proprio “l’Agaricus blazei”.
Analisi di laboratorio hanno confermato che gli estratti di questo fungo sono capaci di rallentare la proliferazione delle cellule tumorali, inibendo di conseguenza la progressione del cancro.
Il fungo si è rivelato utile anche nel mitigare gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia, supportando al contempo i benefici di questi trattamenti.
Come abbiamo visto, questo fungo è considerato un vero epatoprotettore naturale, in grado di proteggere e favorire la salute del fegato. L’agaricus può anche aiutare a trattare alcune forme di epatite e a ridurre i danni epatici causati da questa condizione.
Si ritiene infine che il fungo possa tenere a bada gli attacchi di fame, per cui un consumo regolare di questo alimento, fresco o sotto forma di integratore, potrebbe favorire il dimagrimento e sostenere uno stile alimentare più sano.
Il fungo può essere consumato fresco o essiccato. Puoi inoltre trovare rimedi a base di estratto di Agaricus blazei sotto forma di polvere o in forma liquida. Solitamente, si tratta di integratori da assumere insieme a frullati, salse o sotto forma di bevande.
Potresti assumere il prodotto anche sotto forma di capsule o compresse. L’Agaricus liquido ha solitamente un sapore “terroso”, non sempre gradito. Potresti però mascherarne il gusto aggiungendo l’estratto a frullati e succhi.
I funghi Agaricus sono tossici? E possono causare degli effetti collaterali degni di nota? Sebbene si tratti di eventi poco comuni, questi particolari funghi potrebbero causare alcuni lievi effetti collaterali, che consistono solitamente in:
Quando è meglio non assumere i funghi medicinali Agaricus? Sebbene si tratti di un integratore naturale, il fungo può avere delle controindicazioni che bisogna conoscere. Rimedi a base del fungo brasiliano sono sconsigliati, ad esempio, per le donne in gravidanza o durante l’allattamento, in quanto non se ne conoscono i possibili effetti avversi.
Inoltre, poiché il fungo può ridurre i livelli di zuccheri nel sangue, è bene evitarne l’assunzione senza prima aver consultato il medico in caso di diabete o se stai seguendo delle terapie farmacologiche per tenere sotto controllo la glicemia.
Il rimedio è sconsigliato, naturalmente, anche per chi soffre di allergia ai funghi.
Da non sottovalutare anche le preoccupazioni in merito alla possibile presenza di metalli pesanti come arsenico, piombo e mercurio. Elevati livelli di metalli pesanti possono infatti esporre il corpo a dei rischi, per cui è sempre importante valutare bene il prodotto e optare per integratori di ottima qualità e dalla comprovata affidabilità.
Dal momento che può abbassare i livelli della glicemia, chi sta già assumendo dei farmaci per il diabete dovrebbe evitare di assumere anche un integratore di Agaricus. È inoltre sconsigliato l’uso di questo prodotto per chi sta assumendo qualsiasi altro tipo di farmaco.
In situazioni simili, chiedi prima consiglio al tuo medico curante.
Fonti