L’acqua distillata è un’acqua purificata da microorganismi, calcare e altre impurità. Facilmente acquistabile nei supermercati, è tuttavia molto semplice replicarla in casa. È possibile ottenerla, appunto, durante il processo di distillazione. Infatti, esistono alcuni metodi per distillare l’acqua in casa e basterà seguire dei semplici passaggi.
Ma vediamo come fare l’acqua distillata in casa, a cosa serve e se la possiamo bere.
L’acqua distillata (dH2O) è l’acqua bollita in vapore e ricondensata in liquido in un contenitore separato. Le impurità nell’acqua originale che non bollono al di sotto o vicino al punto di ebollizione dell’acqua rimangono nel contenitore originale. Pertanto, è un tipo di acqua purificata.
È la forma di acqua più pura che puoi trovare, semplice idrogeno e ossigeno con il 99,9% di altri minerali, sostanze chimiche e inquinanti rimossi.
L’acqua purificata ha molti usi, sia in ambito medico che domestico. È ottima per utilizzare correttamente l’umidificatore, il ferro da stiro e il vaporetto. Inoltre, non corrode le parti del motore di automobili né crea depositi di calcare negli acquari o in piccoli elettrodomestici come, ad esempio, le macchine da caffè espresso.
È particolarmente utilizzata soprattutto da persone che vivono in zone con un’acqua molto calcarea. In questo caso è molto utile per la cura personale come, ad esempio, per proteggere i capelli quando si lavano.
È un alleata importante nella cura delle piante, in particolare le piante grasse e tropicali.
Per distillare l’acqua in casa, ci si confronterà con i tre stadi dell’acqua: solido, liquido e gassoso. In pratica il processo da realizzare è scaldare l’acqua (liquida), tramutarla in vapore acqueo (gas), quindi raccogliere la condensa con l’aiuto del ghiaccio (solido).
Per farlo sarà necessaria una pentola grande con coperchio, una ciotola piccola di vetro, acqua, ghiaccio e guanti da forno per maneggiare le pentole calde.
Ecco il procedimento:
Esistono altri due metodi per poter avere dell’acqua distillata fatta in casa:
Un ulteriore procedimento prevede l’utilizzo di due bottiglie di vetro:
L’acqua distillata fai da te in casa, sarà adatta per fini domestici e non per uso medico. Infatti, l’acqua distillata acquistabile nei negozi ha un procedimento e un utilizzo di attrezzature che permettono una contaminazione minore.
L’acqua demineralizzata è sostanzialmente diversa dall’acqua distillata. L’acqua demineralizzata è un’acqua che è stata purificata chimicamente in modo tale da rimuovere minerali e sali. Ad esempio, Calcio, Cloruro, Solfato, Magnesio e Sodio.
L’acqua distillata invece viene purificata mediante ebollizione e condensazione. La principale differenza tra acqua demineralizzata e distillata infatti è il processo di realizzazione e il risultato.
La prima è priva di sali minerali, ma anche di impurità, batteri e gas; mentre l’acqua demineralizzata, attraverso reazioni chimiche viene privata di sali minerali, ma può comunque contenere batteri e altri microorganismi.
L’acqua distillata si può bere, ma lo svantaggio della distillazione è che rimuove tutti i minerali utili come calcio e magnesio che si trovano naturalmente nell’acqua del rubinetto. Per questo motivo, generalmente non è consigliabile utilizzarla come acqua potabile quotidiana. Inoltre, proprio per l’assenza dei minerali manca di sapore e ha una nota amara/metallica.
Questo tipo di acqua purificata può essere acquistata facilmente in farmacia e in tutti i supermercati. Anche nei negozi di animali specializzati nella vendita di acquari è possibile reperirla. Senza dimenticare che è disponibile anche nei siti e-commerce più importanti.
Viene venduta imbottigliata in contenitori e taniche, il prezzo può variare a seconda del distributore ma generalmente per litro il costo è mediamente di 0,80-0,90 centesimi.