Acne rosacea: cause, cure e rimedi
L'acne rosacea è una infiammazione cronica della pelle: ecco come si manifesta, la cause e come curarla anche con rimedi naturali.
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L’acne rosacea è un’infiammazione cronica che si manifesta con arrossamento del viso, eritema, papule, pustole e, in casi gravi, anche rinofima: l’alterazione della struttura del naso.
Questa malattia delle pelle colpisce, nella maggior parte dei casi, soggetti adulti di età compresa tra 30 e 50 anni. La causa scatenatente di questa infimmazione è sconosciuta, tuttavia le diverse ricerche mediche hanno individuato alcuni elementi correlati alla manifestazione dell’acne rosacea. Ecco quali sono:
- eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni;
- circolo venoso a livello della cute del viso compromesso o comunque non regolare;
- drenaggio venoso del viso compromesso;
- aumento della concentrazione del Demodex folliculorum, il demodecio dei follicoli, un acaro che vive sul viso degli esseri umani;
- aumento dell’angiogenesi, la naturale moltiplicazione dei vasi sanguigni;
- aumento dell’espressione di ferritina;
- disfunzione dei peptidi antimicrobici.
Nonostante la dieta sia di rado correlabile allo sviluppo dell’acne, l’assunzione di alcune sostanze, come alte dosi di B6 e B12, può peggiorare la rosacea. Lo stesso vale per alcuni farmaci come l’amiodarone e i corticosteroidi topici e nasali.
I sintomi
Le manifestazione dell’acne rosacea sono limitate al viso e al collo. I sintomi e i segni della malattia di sviluppo in 4 successive fasi identificate come:
- pre-rosacea;
- vascolare;
- infiammatoria;
- terdiva.
Nella fase pre-rosacea i pazienti manifestano arrossamenti, spesso accompagnati dalla fastidiosa sensazione di pizzicore. Questi segni di solito compaiono dopo l’esposizione al sole, uno stress emotivo, il passaggio rapido dal freddo al caldo o l’assunzione di alcol e cibi piccanti. Questi sintomi persistono anche in tutte le altre fasi della rosacea. Nella fase vascolare i pazienti sviluppano eritema facciale e teleangectasie multiple, cioè la dilatazione evidente dei vasi sanguigni superficiali.
Nella fase infiammatoria si sviluppano papule e pustole, mentre quella tardiva, che si verifica sono in alcuni dei pazienti, è caratterizzata da anomala moltiplicazione delle cellule delle guance e del naso e delle delle ghiandole sebacee.
Una forma piuttosto comune di questa malattia è la rosacea oculare, che precede o accompagna quella del viso, e si manifesta come una combinazione di congiuntivite, prurito e sensazione di corpo estraneo negli occhi.
Diagnosi e cura
La diagnosi di questa forma di acne si basa sulla valutazione clinica, e l’esclusione di altre malattie infiammatorie del viso come acne vulgaris, eruzioni farmacologiche e granulomi della pelle e dermatite.
Il trattamento iniziale della rosacea comporta il controllo delle cause scatenanti, come ad esempio l’esposizione al sole o il passaggio rapido dal caldo al freddo o viceversa. Il medico dermatologo potrebbe decidere per la somministrazione di antibiotici o acido azelaico. L’eritema persistente o il rossore possono essere trattati con brimonidina, mentre la teleangiectasia può essere ben controllata e limitata con tecniche come il laser e le elettrocauterio.
Rimedi naturali
Un discreto controllo del rossore e dalla congestione della pelle associati all’acne rosacea si ottengono anche con alcuni rimedi naturali, tra i più comuni:
- il gel, emolliente e idratante, della foglia della pianta di aloe vera;
- l’estratto di pianta di bardana;
- l’olio essenziale di camomilla;
- l’olio di cocco, antinfiammatorio, antiossidante e idratante.