Accoglie 300 cani in casa per salvarli dall’uragano
Accoglie 300 cani randagi in casa per proteggerli dalla furia dell'uragano Delta: è questo il generoso gesto di un volontario messicano.
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Accoglie 300 cani randagi nella sua abitazione, per proteggerli dalla furia dell’uragano Delta. È questa la notizia che proviene dal Messico, dove un volontario ha deciso di aprire le porte di casa a tanti quadrupedi in difficoltà. E non è tutto, poiché l’uomo ha accolto anche un gran numero di gatti.
L’uragano Delta ha colpito l’America settentrionale a partire dalla scorsa settimana, coinvolgendo soprattutto il Messico. Ora il disastroso fenomeno atmosferico ha attraversato la penisola dello Yucatan e potrebbe presto raggiungere gli Stati Uniti.
300 cani in casa
La furia del vento e le piogge torrenziali hanno convinto Ricardo Pimentel, un volontario residente nei pressi di Cancun, ad attivarsi per la salvaguardia dell’animali. L’uomo ha quindi deciso di mettere in sicurezza il rifugio che egli stesso gestisce, Tierra de Animales, rinforzando porte e finestre con pannelli in legno e altre protezioni.
L’intervento non si è però rivelato sufficiente per contenere la furia dell’uragano e, così, Ricardo ha deciso di aprire le porte della sua casa agli spaesati animali. La sua abitazione ha ospitato più di 300 cani randagi per tutta la durata dell’uragano. E non è tutto poiché, grazie all’aiuto del figlio, una parte dell’appartamento è stata destinata come stallo per tantissimi gatti. Non ancora pago della sua grande dedizione, Ricardo e la sua famiglia hanno accolto anche pulcini, conigli, ricci e anche alcune pecorelle.
Delle giornate un po’ caotiche, quelle vissute all’interno della sovraffollata abitazione, un gesto che tuttavia valeva la pena di tentare. È lo stesso Ricardo a spiegarlo all’Associated Press:
Ne valeva la pena: Tutti sono sopravvissuti alla tempesta. Le cose che hanno rotto possono essere riparate o ricomprate, la casa ripulita, ma la cosa bella è vederli felici, sani e sicuri, senza traumi e ora hanno anche maggiori opportunità di essere adottati.
Nei giorni antecedenti all’uragano, l’uomo aveva anche organizzato una raccolta fondi per sfamare tutti i quadrupedi in difficoltà:
Se vivessi con 10 o 20 cani, non mi preoccuperei molto, ma qui abbiamo centinaia di animali e non possiamo permetterci il lusso di non avere abbastanza cibo.
La raccolta fondi ha avuto un grande successo, con donazioni da ogni parte del mondo, mentre la comunità locale si è stretta attorno a Tierra de Animales. Terminate le piogge, tutto il vicinato si è attivato per ripulire il rifugio e riparare i danni provocati dall’uragano, affinché le attività di tutela possano ricominciare il prima possibile.
Fonte: RaiNews