Come fare un acchiappacolori fai da te per lavatrice
Quando lavi i tuoi vestiti non hai mai il tempo per separare capi bianchi e colorati? Per proteggere la tua biancheria, risparmiare acqua e denaro, vengono in nostro aiuto gli acchiappacolori fai da te, foglietti di stoffa imbevuti con sostanze in grado di attirare il colore prima che vada a depositarsi sui nostri vestiti preferiti.
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Hai mai pensato di creare un acchiappacolori fai da te? Amanti delle soluzioni geniali ed eco-friendly, oggi vogliamo parlare di bucato, e più esattamente di biancheria colorata che stinge e che, mentre fa le capriole in lavatrice, finisce per macchiare tutti gli altri vestiti.
Se anche tu non hai mai suddiviso la biancheria da lavare in gruppi a seconda dei colori, ebbene, sei in ottima compagnia.
E se è così, forse ti sarà capitato di dover dire addio a qualche indumento per colpa di un capo che ha perso impunemente il suo colore, andando a macchiare gli altri vestiti.
Ma cosa mettere in lavatrice per catturare i colori?
Come fare la lavatrice senza rovinare i vestiti?
Semplice, per salvare i tuoi capi ti basterà inserire un foglietto di stoffa imbevuto con delle sostanze specifiche. Il foglietto di cui sto parlando prende il nome di “acchiappa colore”, e può davvero aiutarci a risparmiare tempo e salvare i nostri vestiti.
Si tratta infatti di una striscia di carta imbevuta con sostanze che attraggono e imprigionano i residui di colore, evitando che questi vadano a depositarsi sui tuoi capi.
E dunque, che ne diresti di cimentarci in un progettino di pulizie domestiche fai da te?
Lo so bene, al supermercato si trovano già prodotti simili di ogni tipo e con ogni prezzo, ma vuoi mettere il piacere di creare un perfetto sostituto dell’acchiappacolore, realizzato al 100% con le tue mani?
Come fare un acchiappacolori fai da te?
Scopriamo dunque come realizzare questo progetto con gli ingredienti che puoi trovare facilmente in casa e/o al supermercato.
Per creare un acchiappacolore ecologico che funzioni davvero, utilizzeremo pochissimi ingredienti e accessori.
Occorrente
- Stoffa bianca in cotone (ad esempio un vecchio lenzuolo) o TNT (tessuto non tessuto), come il materiale delle mascherine chirurgiche
- Soda da bucato (carbonato di sodio): due cucchiaini rasi
- Un barattolo di vetro
- Acqua calda.
Procedimento
E adesso, rimbocchiamo le maniche, indossiamo dei guanti di gomma e mettiamoci a lavoro! Per creare i foglietti salva-biancheria ti basterà seguire questi 5 passaggi:
- Taglia la stoffa o il TNT in rettangoli della lunghezza di circa 15 cm
- Versa l’acqua calda e la soda per il bucato nel barattolo
- Mescola i due ingredienti finché la soda non sarà ben sciolta
- Immergi un pezzetto di stoffa facendo in modo che assorba per bene il liquido e lascia in ammollo per circa 1 ora
- Estrai il foglio, strizzalo leggermente e lascialo asciugare al sole.
Procedi allo stesso modo con tutti gli altri pezzetti di stoffa, e quando saranno pronti e asciutti, riponili in una scatola di cartone, in modo da averli sempre pronti per l’uso.
Acchiappa colore: come funziona?
Per proteggere la brillantezza dei tuoi capi, ti basterà inserire il foglietto direttamente in lavatrice ad ogni lavaggio. Se sei ancora scettico/a, prima di procedere con un lavaggio intero prova il foglietto con pochi capi, magari quelli che utilizzi per fare giardinaggio.
Il tessuto imbevuto con carbonato di sodio riuscirà ad attrarre i colori, evitando che possano andare a macchiare gli altri vestiti. In questo modo potrai lavare in tutta serenità i tuoi capi bianchi e colorati insieme, risparmiando tempo, acqua e denaro.
Quante volte si può usare l’acchiappacolori fai da te ?
Il bello di questo tipo di acchiappacolore è che è riutilizzabile: dopo averlo estratto dalla lavatrice al termine del ciclo di lavaggio, ti basterà ripetere i 5 passaggi che abbiamo visto in alto, per creare dei nuovi acchiappacolori fai da te.