Abalone, caratteristiche e significato della madreperla
La madreperla o abalone è un materiale solido ricavato dalle conchiglie di alcuni molluschi: ecco le caratteristiche e il significato in cristalloterapia.
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La madreperla, conosciuta anche come abalone, è uno dei materiali di pregio più ricercati dall’uomo: è infatti impiegata non solo per la produzione di gioielli e monili, ma anche in altri campi, come la realizzazione di alcuni strumenti musicali. Ma quali sono le caratteristiche di questo elemento, dove ha origine e, soprattutto, quale il significato associato nei secoli alla madreperla?
Di seguito alcune informazioni sull’abalone, come le caratteristiche fisiche, i minerali che lo compongono, l’origine del materiale e i significati che, anche all’interno della cristalloterapia, sono da sempre associati a quella che viene considerata a tutti gli effetti una pieta preziosa.
Abalone o madreperla: caratteristiche e origini
Per madreperla – nota anche come abalone, dal nome comune di alcuni dei molluschi da cui viene ricavata – si intende un materiale solido e di pregio, impiegato sia per la produzione di gioielli che in altri settori, tra cui la creazione di strumenti musicali. Così come già accennato, viene estratta dalla porzione interna della conchiglia di diversi molluschi gasteropodi del genere Haliotis – conosciuti anche come aliotidi, orecchie di mare o proprio abaloni – oppure da bivalvi come la Pinctada maxima e la Pinctada margaritifera. In linea generale, la madreperla ricavata dai bivalvi ha una colorazione perlacea, mentre dagli abaloni spesso si ottiene un materiale dalle iridescenze colorate, con sfumature di giallo, verde e blu.
Questo pregiato elemento è composto da cristalli di aragonite sovrapposti, legati fra loro da conchiolina e acqua. La composizione è praticamente la medesima delle perle, a variare è la disposizione dei cristalli. Si ottiene così un materiale solido, perlaceo, con delle iridescenze colorate dovute proprio alla grande quantità di aragonite, dall’aspetto lucido e brillante. La madreperla, nonostante la sua solidità, può però essere incline a graffi e rotture, quindi deve essere conservata con una certa attenzione.
Sono molti gli usi che l’uomo ha fatto della madreperla, oltre a quelli già elencati. È impiegata nell’arte per gli intarsi, nell’arredamento per decorare i mobili, nella gioielleria per la creazione di monili e bottoni, nei mosaici, per la creazione di alcune parti degli strumenti musicali e molto altro ancora.
Madreperla e abalone: il significato
Alla madreperla sono stati associati, nel corso dei secoli, i più svariati significati. In tempi antichissimi veniva collegata alle divinità, tanto che uno dei nomi di questo materiale è proprio quello di “lacrima degli dei”. Ancora, all’abalone è associata la tranquillità e il mistero dell’oceano, date le sfumature colorate che ricordano proprio il movimento dell’acqua sia in superficie che infrangendosi sulla sabbia. Proprio per questa ragione, è spesso simbolo di tranquillità ed equilibrio: i gioielli realizzati in madreperla o abalone vengono donati prima di cominciare una fase importante della propria esistenza, come un nuovo lavoro, un matrimonio o la nascita di un figlio. Poiché pietra preziosa, è anche associata all’eleganza e alla raffinatezza.
All’interno della cristalloterapia questa pietra è impiegata per trovare equilibrio nelle emozioni, per stimolare un senso di calma, ma anche per rinvigorire la femminilità e influenzare la distribuzione di calcio nell’organismo. Facilita il rapporto con se stessi, stimola il benessere nelle relazioni sociali e, infine, incentiva la serenità mentale e la pace interiore.