Cistite nell’uomo: cause, sintomi e rimedi naturali
Cistite nell'uomo: cause, sintomi e rimedi naturali di un disturbo non particolarmente frequente nel sesso maschile, ma molto fastidioso.
La cistite è un disturbo che può colpire anche l’uomo, sebbene nella donna sia decisamente più frequente. Dolori al basso ventre, sensazione perenne di dover urinare e bruciore durante la minzione sono solo alcune delle manifestazioni della problematica, un’infezione che può davvero rendere complicata la propria quotidianità. Ma quali sono le cause, i sintomi più diffusi e i rimedi naturali più utili per risolvere il disturbo?
Per quanto nella maggior parte dei casi si tratti di un disturbo transitorio facilmente trattabile, la cistite nell’uomo non è da sottovalutare. È pertanto necessario sempre vagliare i consigli del proprio medico di fiducia che, in caso di dubbi, potrà richiedere anche il parere di uno specialista urologo. I rimedi della nonna possono di certo essere d’aiuto nel ridurre l’intensità dei sintomi, ma non possono sostituire le cure prescritte dal professionista.
Indice
- Cistite nell’uomo: cause e sintomi
- Minzione dolorosa: il peso dello stile di vita
- Rimedi naturali per la cistite: l’acqua
- Mirtillo rosso e pompelmo per la cistite dell’uomo
- Bruciore nell’urinare: l’aiuto di camomilla e malva
Cistite nell’uomo: cause e sintomi
Con il termine cistite si intende generalmente un’infiammazione che coinvolge la vescica e le vie urinarie. Sebbene il disturbo non sia particolarmente frequente nell’uomo, i casi di cistite maschile non sono affatto rari: nella maggior parte dei casi si tratta tuttavia di problematiche transitorie, che si risolvono nel giro di pochi giorni.
L’infiammazione della vescica e dei suoi tessuti può avere diverse origini. Fra le più comuni vi sono le infezioni batteriche: i germi entrano nell’organismo tramite l’uretra e, sempre tramite quest’ultima, raggiungono la vescica. Tra gli agenti esterni maggiormente responsabili di irritazioni a livello vescicale vi sono l’Escherichia coli, quindi di origine intestinale, così come lo Staphylococcus aureus, il Proteus e molti altri ancora. Non mancano ovviamente altre ragioni come l’assunzione di alcuni farmaci, l’abuso di alcol e fumo nonché una dieta poco equilibrata.
I sintomi possono essere molto variegati e comprendono una sensazione perenne di dover urinare, bruciore e dolore durante la minzione, fitte al basso addome e, nei casi più gravi, anche febbre. Molte delle manifestazioni sono simili a quelle di una prostatite, quindi è necessario affidarsi alla valutazione del medico per definire il disturbo.
Minzione dolorosa: il peso dello stile di vita
Lo stile di vita ha certamente un peso nel determinare la cistite nell’uomo, poiché alcune abitudini e vari comportamenti possono aumentare il rischio di soffrire della problematica. In linea generale, è necessario seguire un’alimentazione equilibrata e sana, basata sul modello della dieta mediterranea. Ancora, è meglio evitare il consumo eccessivo di alcolici – irritanti per le vie urinarie – e abbandonare il vizio del fumo.
Tra i fronti da tenere in debita considerazione, vi sono:
- Igiene e biancheria intima: una cura non sufficiente dell’igiene può favorire le infezioni batteriche, rendendo la cistite più probabile. Non è un problema unicamente di frequenza, che deve essere quantomeno quotidiana, ma anche di rispetto delle naturali protezioni dell’organismo. Serve infatti scegliere detergenti che rispettino il PH dell’area genitale, affinché non venga alterato rendendo la proliferazione batterica più probabile. Ancora, bisogna evitare le contaminazioni di origine fecale con una pulizia rigorosa. Anche la biancheria intima ha il suo peso: slip e boxer troppo stretti, e in materiali sintetici, possono aumentare la sudorazione e rendere più probabili le infezioni;
- Rapporti sessuali: anche i rapporti sessuali possono essere alla base di infezioni alle vie urinarie, dato lo sfregamento che coinvolge l’area durante l’atto. È quindi sempre consigliato l’uso di adeguate protezioni, soprattutto durante i rapporti occasionali;
- Idratazione: una scarsa idratazione può rendere le cistiti più frequenti, poiché riduce la capacità dei reni e dell’apparato urinario di proteggere tessuti e mucose;
- Abitudini di minzione: spesso la cistite può derivare dall’abitudine di trattenere a lungo l’urina, ad esempio quando si è al lavoro oppure in viaggio. Per rimanere in forma e priva di contaminazioni, la vescica deve essere svuotata regolarmente, approfittando anche delle potenzialità disinfettanti della stessa urina.
Rimedi naturali per la cistite: l’acqua
Sono moltissimi i rimedi naturali che possono tornare utili per gestire i sintomi della cistite nell’uomo, a partire dal più semplice in assoluto: l’acqua. Una corretta idratazione è infatti essenziale per garantire il benessere della vescica e delle vie urinarie.
L’acqua stimola le funzioni renali e l’eliminazione delle tossine, incentivando la minzione. L’urina ha un potere disinfettante per tutte le vie urinarie, soprattutto per azione meccanica: con il suo passaggio, trascina all’esterno eventuali batteri presenti nell’uretra. Si consiglia quindi di assumere non meno 2.5 litri di acqua ogni giorno.
Mirtillo rosso e pompelmo per la cistite dell’uomo
Il mirtillo rosso rappresenta da sempre uno dei rimedi della nonna più diffusi per il benessere delle vie urinarie, date le sue proprietà disinfettanti. Il succo di questo gustoso frutto ha inoltre delle proprietà antibatteriche: crea una sorta di filtro sulle mucose della vescica e dell’apparato urinario, impedendo l’aderenza e l’ingresso di batteri esterni.
Azione analoga anche per il pompelmo che, oltre a disinfettare le vie urinarie con il suo passaggio in reni e vescica, è ricco di vitamina C utile per rinforzare il sistema immunitario e la naturale risposta dell’organismo agli agenti esterni.
Bruciore nell’urinare: l’aiuto di camomilla e malva
Quando la cistite è già sopraggiunta, è necessario seguire tutte le indicazioni del medico, rispettando il trattamento consigliato. Se la minzione dovesse risultare particolarmente dolorosa, un aiuto può arrivare dalla camomilla: il suo effetto calmante si manifesta anche a livello urinario.
Altrettanto efficace è la malva che, grazie alle mucillagini di cui è ricca, crea una vera e propria barriera sulle mucose, limitando l’azione batterica e riducendo l’irritazione. Non bisogna però esagerare nell’assunzione, poiché può avere effetti lassativi.