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Fusione fredda: conferenza a La Sapienza di Roma e a Pisa

Ieri si è tenuta un'importante conferenza sulla fusione fredda a Pisa. Prevista un'iniziativa simile anche nel Dipartimento di Fisica de La Sapienza.

Fusione fredda: conferenza a La Sapienza di Roma e a Pisa

Vi avevamo accennato al fatto che lo scorso 26 aprile si sarebbe dovuta tenere una conferenza sulla fusione fredda anche alla Sapienza. Ospiti d’onore dovevano essere i prof. Francesco Celani e Yogendra Srivastava. Quell’iniziativa saltò a causa di uno spiacevole dissidio fra Srivastava e uno dei professori della Sapienza, che si sentì particolarmente offeso dopo uno scambio di e-mail.

Non c’interessa, comunque, riprendere il tema del litigio, quanto piuttosto informarvi che un’altra iniziativa del genere è ora prevista per il 31 corrente mese. L’evento si terrà nel dipartimento di Fisica della Sapienza a partire dalle 14.30.

Secondo quando leggiamo su E-Catalyzer.it, l’unico relatore della conferenza sarà il prof. Yogendra Srivastava. Sui motivi dell’assenza di Celani, forse l’ospite più atteso, nessuna notizia certa. E-Catalyzer.it parla di possibili screzi fra Celani e altri professori dell’Ateneo romano, ma non riteniamo che si debba dare troppo conto alle “voci di corridoio”, in questi casi.

Per rifarsi, lo stesso team di ricercatori ha organizzato un seminario simile anche a Pisa. Si è tenuto ieri, prevedendo stavolta la partecipazione di entrambi i professori. Va detto che per quello che c’ è stato possibile di capire, stiamo parlando di conferenze “autorganizzate” e non di veri e propri convegni accademici. Ma in questo senso non abbiamo sufficienti informazioni.


Anche su come sia andata la discussione non troviamo al momento riscontri – eccetto qualche piccolo riferimento nel blog di Passerini (che promette dei resoconti più ampi a breve). Certo, il mondo delle LENR sta vivendo davvero un momento di grande boom d’interesse. La conferenza pisana, poi, deve essere stata particolarmente interessante anche per la partecipazione del prof. Camillo Franchini, chimico nucleare e da sempre scettico nei confronti della fusione fredda.

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