Ladro di peli di gatto ricercato dalla polizia
Un ladro inglese cattura gatti, li rade a zero e li libera: la polizia indaga su un caso di maltrattamento forse legato al mercato nero delle pellicce.
Ha dell’incredibile la vicenda che proviene dal Merseyside, nel Regno Unito, dove un ladro starebbe seminando il terrore fra i proprietari di gatti, armato di rasoio. Non è uno scherzo: un soggetto, non ancora ben identificato dalla polizia, cattura felini domestici per raderli a zero, così da poterne rubare il morbido manto. Nonostante le autorità attivate e le associazioni animaliste sul piede di guerra, però, del responsabile non vi è ancora alcuna traccia.
Il tutto avviene nella cittadina di Southport, in Inghilterra, dove diversi proprietari hanno dovuto sopportare lo shock di trovare il gatto domestico completamente depilato. Fra questi una donna, decisa a non lasciare impunito il colpevole e a denunciare ignoti per maltrattamento.
La sua gatta tartarugata, tornata da una breve assenza per una passeggiata nelle zone adiacenti alla sua abitazione, ha presentato diverse aree del corpo completamente prive di pelo: collo, dorso, schiena, gambe e genitali. Un taglio netto, che escluderebbe un’azione effettuata dal gatto stesso grattandosi, che lascerebbe intendere il ricorso a un rasoio elettrico. Non un caso isolato, poiché la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA) conferma l’esistenza di segnalazioni nella stessa area.
Non è dato ben sapere per quale motivo venga sottratto il manto dei gatti, sebbene tutte le strade investigative rimangano aperte, dal mercato nero per la produzione di pellicce a basso costo alla vendetta, passando addirittura per non meglio specificati fetish.
Per quanto si ritenga l’operazione non sia fisicamente dolorosa per l’animale, fatta eccezione per lo stress e la paura di finire tra le mani di uno sconosciuto malintenzionato, la rimozione del pelo si configura a tutti gli effetti di legge come un atto di deliberato maltrattamento. Il manto del gatto è infatti essenziale per la sua corretta termoregolazione, per proteggere la pelle dall’attacco di insetti e parassiti e, non ultimo, per evitare scottature e altre lesioni dovute all’esposizione diretta alla luce solare. È proprio per questo motivo che i veterinari, durante l’afa estiva, consigliano di accorciare eventualmente il pelo di razze particolarmente soffici, senza però rimuoverlo completamente.
La polizia locale sta attualmente investigando sul caso, ma al momento nessuna traccia porterebbe al responsabile. Se ne saprà probabilmente di più nelle prossime settimane: è probabile che il ladro possa tornare presto in azione.