Incentivi rinnovabili, il 10 maggio Governo e Regioni a confronto
Nelle prossime ore saranno sciolti gli ultimi nodi sul Quinto Conto Energia e sugli incentivi per le rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico.
Manca poco al giorno della verità sul Quinto Conto Energia e sul decreto dedicato agli incentivi per le altre fonti rinnovabili elettriche. Giovedì 10 maggio è infatti in programma la Conferenza Stato-Regioni che dovrà discutere il testo dei due provvedimenti approvati nelle scorse settimane dal Consiglio dei ministri.
Negli ambienti istituzionali c’è ottimismo rispetto alla possibilità di trovare una soluzione condivisa da tutti gli attori coinvolti. Secondo Massimo Giordano, assessore all’Energia della Regione Piemonte e coordinatore degli enti nella Conferenza Stato – Regioni, occorrerà in particolare puntare alla “sburocratizzazione dell’accesso al registro degli impianti, trovando un’equa soglia di ingresso”:
Siamo convinti che il Governo – ha dichiarato Giordano – debba ascoltare ogni posizione, mediando ovviamente tra quelle esistenti, privilegiando la disponibilità al confronto che abbiamo espresso ad ogni incontro.
L’assessore piemontese ha ben chiaro quello che sarà un altro punto centrale della discussione: l’opportunità di reintrodurre il bonus previsto nel caso in cui all’installazione di pannelli fotovoltaici fosse associata la bonifica di tetti in amianto. Un punto, questo, che sta particolarmente a cuore alle associazioni ambientaliste e agli operatori del settore. La discussione, in ogni caso, sarà accesa, ma anche il ministro dell’Ambiente Corrado Clini si è detto ottimista:
Giovedì abbiamo appuntamento con le Regioni in conferenza unificata – ha dichiarato – Sono fiducioso nel senso che credo che le Regioni porteranno un contributo che consentirà di rendere più equilibrata la misura incentivante consentendo di assicurare lo sviluppo del settore delle rinnovabili in Italia.
In attesa del vertice decisivo, intanto, l’associazione EnergoClub Onlus ha inviato una lettera proprio ai presidenti delle Regioni, indicando le modifiche che riterrebbe opportuno applicare al Quinto Conto Energia e al decreto sulle rinnovabili elettriche.
Numerose le proposte dell’associazione, che vanno dal rinvio dell’entrata in vigore dei provvedimenti al ripristino dell’incentivo per la rimozione dell’eternit, dall’innalzamento a 7 miliardi del tetto annuo di incentivi al fotovoltaico fino all’innalzamento a 100 kWp della soglia per l’iscrizione obbligatoria al Registro degli impianti.