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Sapone fatto in casa: la ricetta con e senza soda

Il sapone fatto in casa è un buon modo per avere detergenti profumati con ingredienti scelti. Le ricette con e senza soda, con un'idea extra molto veloce.

Sapone fatto in casa: la ricetta con e senza soda

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Da molti secoli, la produzione del sapone fatto in casa fa parte della nostra vita. Ieri più di oggi, l’arte della saponificazione rivestiva un ruolo molto importante nella quotidianità delle famiglie. Certo, oggi ci basta andare al supermercato e scegliere un sapone liquido o solido per poterlo utilizzare in ogni momento, ma in passato le cose non erano così semplici.

Il sapone veniva preparato in casa, utilizzando degli ingredienti naturali, seguendo delle regole ben precise. La realizzazione delle classiche saponette era un’attività che richiedeva tempo, pratica e soprattutto molta pazienza. Non bastava – e non basta – mescolare qualche ingrediente a occhio e attendere che il sapone si solidifichi. In realtà la procedura è laboriosa e complessa, ma anche molto interessante.

Se anche tu hai voglia di cimentarti nell’arte dell’autoproduzione, non puoi non sapere come preparare il sapone fatto in casa con e senza soda caustica (proprio la soda caustica è uno dei principali ingredienti necessari per la produzione del sapone).

Ma come fare il sapone naturale in casa? Prima di vedere quali sono gli altri ingredienti necessari, scivoliamo indietro nel tempo, e scopriamo quando furono realizzate le prime saponette handmade.

Sapone fatto in casa: un po’ di storia

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L’arte della saponificazione è antica quanto l’uomo: già migliaia di anni fa, in Mesopotamia, uomini e donne usavano detergere il corpo con l’ausilio del sapone, così come è dimostrato da alcuni ritrovamenti archeologici.

Se nel mondo greco-romano questa pratica trovava scarsa diffusione, visto che queste civiltà preferivano come metodo di pulizia il bagno di vapore delle terme, unito ad applicazioni di oli a base di rosa, mirra e cannella, è nel medioevo, intorno all’800 a.C nell’attuale Siria, che comparirà il sapone nella sua forma solida, così come lo conosciamo oggi.

Chi non ha mai sentito parlare del sapone di Aleppo, principe degli hammam, noto per le sue virtù emollienti? La sua formula, a base di olio di oliva, olio di alloro e soda caustica, ha riscosso un grande successo. Diversi secoli dopo, a Marsiglia, verrà prodotto il primo sapone occidentale, la cui ricetta, originariamente, era simile a quella del sapone arabo.

Fino a mezzo secolo fa, la tecnica della saponificazione era conosciuta presso molte famiglie, soprattutto nelle zone rurali, dove non scarseggiavano materie prime come grassi vegetali o animali.

Ripristinare quest’antica tradizione può rappresentare un grande vantaggio dal punto di vista economico, ma può rivelarsi molto utile anche per la salute. Produrre il sapone in casa ti permetterà infatti di utilizzare un prodotto naturale, realizzato con ingredienti sicuri e benefici per la pelle.

Vediamo quindi quali sono gli ingredienti base per fare il sapone, con alcune tecniche per l’autoproduzione.

Cosa si usa per fare il sapone?

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Gli ingredienti necessari per preparare il sapone in casa sono pochi. In poche parole, saranno necessarie delle sostanze grasse (vegetali o animali), una base alcalina e una sostanza liquida (in gran parte dei casi si impiega l’acqua, ma puoi usare anche latte vegetale, infusi e così via).

Per quanto riguarda la sostanza grassa, può trattarsi di olio di oliva, un burro vegetale, olio di cocco e così via. La sostanza alcalina è generalmente rappresentata dalla soda caustica, o in alternativa, dalla lisciva, una cenere che puoi trovare nella stufa a legna o nel caminetto.

Infine, alla miscela puoi aggiungere altri ingredienti, come coloranti, spezie, essenze e oli essenziali.

A cosa fare attenzione?

Prima di cimentarti nella creazione del tuo nuovo sapone home made, abbiamo qualche piccola raccomandazione da farti. Se decidi di utilizzare la soda caustica, devi infatti sapere che questo prodotto può essere molto pericoloso se non adoperato correttamente.

Il rischio, infatti, è quello di procurarsi delle lesioni agli occhi e ustioni alla pelle. Per evitarlo, è di fondamentale importanza l’utilizzo di appositi guanti di gomma, mascherina e occhiali protettivi, per evitare di inalare i fumi emanati dalla soda durante le reazioni chimiche, o il contatto con la pelle e le mucose. Qualora dovessi inalare o toccare a mani nude la soda caustica, cerca immediato soccorso medico.

Dove si compra la soda caustica?

Questo prodotto può essere acquistato nei ferramenta o nei negozi dedicati al bricolage, o anche nei negozi di detersivi più forniti. È inoltre disponibile sia in scaglie che in formato liquido.

Sapone naturale fatto in casa: di cosa hai bisogno?

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A questo punto, scopriremo la tecnica per realizzare il sapone fatto in casa a freddo, in contrapposizione alla classica tecnica “a caldo”, che prevede una cottura a bagnomaria e un procedimento più lungo e impegnativo. Quella a freddo è dunque la tecnica più semplice, specialmente se sei ancora alle prime armi.

Per la preparazione ti serviranno:

  • Bilancia di precisione
  • Pentole (meglio se in acciaio inox)
  • Guanti di gomma
  • Una caraffa di pirex
  • Un termometro da cucina
  • Un cucchiaio di legno e uno in acciaio
  • Un frullatore a immersione
  • Occhialini e mascherina
  • Vecchie coperte
  • Stampi per sapone o contenitori in tetrapak (meglio evitare gli stampi in alluminio, ferro, in stagno o in ghisa).

La ricetta del sapone handmade

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La ricetta che ti proponiamo è molto semplice. Come potrai notare, gli ingredienti sono pochi. Abbiamo scelto di utilizzare l’olio di oliva per questa preparazione, per via delle sue proprietà benefiche per la salute della pelle.

Tu puoi scegliere di utilizzare altri tipi di oli, e puoi anche modificare il tuo sapone artigianale con ingredienti mirati per risolvere alcune problematiche della pelle, come acne, pelle grassa o secca.

Ingredienti

Per questa ricetta del sapone ci serviranno solo 3 ingredienti, cioè:

  • Olio di oliva: 1 kg (evitare quello extra-vergine)
  • Soda caustica: 128 grammi
  • Acqua: 300 grammi

Procedimento

Usando un cucchiaio di acciaio e un bicchiere di plastica, pesa la soda caustica. Quindi, pesa l’acqua versandola in una caraffa in pirex. Servendoti del cucchiaio in acciaio e facendo molta attenzione, versa lentamente la soda caustica all’interno della caraffa.

Dopo, mescola con il cucchiaio di legno e aspetta finché non si raffreddi. Pesa l’olio d’oliva e versalo nella pentola. Quindi, scaldalo sul fornello fino al raggiungimento della temperatura di 45°C. Nel frattempo, misura la temperatura della soda e accertati che anch’essa abbia raggiunto una temperatura di 45°C.

Una volta che entrambi gli elementi avranno raggiunto la temperatura ideale, versa la soda all’interno dell’olio. Attenzione, mai versare l’olio all’interno della soda. Mescola con il cucchiaio di legno, quindi utilizza il frullatore a immersione fin quando non avrai ottenuto un composto cremoso.

Il sapone tenderà ad addensare. Continua l’operazione fin quando, sollevando il frullatore, l’impasto colerà formando una sorta di nastro, con il quale potrebbe essere possibile scrivere.

Il sapone è quasi pronto

Raggiunta la “fase nastro”, il sapone è quasi pronto. Se ne hai voglia, potresti aggiungere degli ingredienti, come coloranti naturali o profumi, spezie o oli essenziali, in tal caso, è utile aggiungere delle farine per fissare gli oli e le essenze.

Mescola gli ingredienti, quindi versa il composto all’interno delle formine da sapone aiutandoti con il cucchiaio di legno, ma non toccare l’impasto, poiché potresti ustionarti. Nella preparazione a freddo, dovrai avvolgere gli stampi tra coperte pesanti, poi lasciar riposare per almeno 48 ore.

Il sapone dovrà rimanere all’interno degli stampi per almeno due settimane. Ogni volta che lo maneggi, ricorda di utilizzare i guanti. Trascorse le due settimane, sempre usando i guanti togli il sapone dagli stampi e avvolgilo in una pellicola.

Quanto tempo deve riposare il sapone fatto in casa?

L’ultima operazione è quella della “stagionatura” dei panetti. Calcola un tempo minimo di riposo di circa 2 mesi. Un’ottima stagionatura richiede dai 4 ai 6 mesi di riposo: più sono prolungati i tempi di attesa, migliore è il risultato finale, con un sapone più delicato per la pelle.

Come fare il sapone fatto in casa senza soda?

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Come sostituire la soda caustica nel sapone? Se in casa non hai soda caustica, o se francamente l’idea di utilizzarla non ti entusiasma granché, puoi preparare il sapone senza utilizzare questo particolare ingrediente. Per farlo, ci serviremo infatti della cenere, lisciva, un prodotto che deriva dal legno, che puoi trovare nel camino o nelle stufe a legna, ma potrai anche acquistarla on line.

Vediamo quali sono gli altri ingredienti necessari e come preparare il sapone senza soda.

Ingredienti

  • Acqua distillata: 5 litri
  • Cenere: 2 kg
  • Olio di oliva: 750 ml
  • Amido di riso: 50 grammi.

Procedimento

Per prima cosa, bisognerà prendere le precauzioni che abbiamo già menzionato nella prima ricetta del sapone fatto in casa. Quindi, armati di guanti, occhialini e mascherina. La prudenza, in fin dei conti, non è mai troppa, giusto?

A questo punto, setaccia la cenere per rimuovere qualsiasi impurità. Quindi, in una pentola uniscila all’acqua mescolando, dopo lascia riposare il composto per qualche secondo. Fai scaldare l’olio a bagnomaria per qualche minuto, dovrà raggiungere una temperatura di 50 gradi. L’acqua con la lisciva dovranno avere, invece, una temperatura di 37/38°C.

Una volta raggiunte le giuste temperature, versa l’olio in una pentola, quindi aggiungi molto lentamente la lisciva mescolando con un cucchiaio di legno per circa 5 minuti. Una volta raggiunta la consistenza adatta, simile a un budino, potrai smettere di amalgamare gli ingredienti.

Il sapone è quasi pronto. Anche questa volta, potrai decidere se aggiungere spezie o essenze. Quindi, versa il composto negli stampi, copri con carta trasparente per alimenti e avvolgi il tutto con una vecchia coperta. Dopo circa 24 ore, la saponetta sarà indurita.

Estraila dallo stampo e lasciala asciugare su una griglia. È il momento di lasciar seccare il sapone, procedimento che richiederà una durata di circa 4 settimane. Il tuo sapone fatto in casa, finalmente, è pronto.

Sapone fatto in casa profumato: come prepararlo?

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Quelle che abbiamo visto sono due ricette base per la preparazione del sapone. Agli ingredienti, come più volte accennato, potresti aggiungere prodotti specifici, come:

  • Oli essenziali
  • Coloranti naturali
  • Miele
  • Chicchi di caffè
  • Lavanda
  • Pezzetti di cannella
  • Profumi
  • Farine.

E a proposito di farina, devi sapere che il famoso sapone fatto in casa secondo l’antica ricetta calabrese u sapunu casaluru può essere realizzato anche utilizzando questo ingrediente.

In base agli ingredienti che sceglierai di aggiungere alla miscela, otterrai saponi specifici per trattare l’acne, la cellulite, per coccolare una pelle particolarmente sensibile e così via.

Sapone fai da te: la ricetta per chi non ha pazienza

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Come avrai notato, le ricette per preparare il sapone sono piuttosto complesse e richiedono tempo e tanta, tantissima pazienza. Se non hai né l’uno né l’altra, puoi comunque preparare il sapone home made, utilizzando dei kit con una base di sapone, generalmente quello di Marsiglia o la glicerina.

Il procedimento è veloce e facile. Il prodotto non presenterà alcun pericolo, come nel caso della soda caustica e il sapone potrà essere utilizzato non appena raffreddato.

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