Buste di plastica fuorilegge da gennaio 2011
Se n’è parlato più volte in passato, senza mai giungere a una decisione definitiva in merito. Dal 1 gennaio 2011 le cose dovrebbero però definitivamente cambiare: stop alle buste in plastica per il trasporto della spesa da negozi e supermercati, in nome di una maggiore attenzione e rispetto verso l’ambiente.Dopo la proroga di un anno […]
Se n’è parlato più volte in passato, senza mai giungere a una decisione definitiva in merito. Dal 1 gennaio 2011 le cose dovrebbero però definitivamente cambiare: stop alle buste in plastica per il trasporto della spesa da negozi e supermercati, in nome di una maggiore attenzione e rispetto verso l’ambiente.
Dopo la proroga di un anno che ha visto slittare l’entrata in vigore della legge, sembra dunque questa la volta buona per invertire una tendenza che vede gli italiani primeggiare mestamente nella classifica europea, con una media di 300 shopper all’anno non riciclabili consumati per ogni persona.
Va comunque specificato che in diverse zone del paese il passaggio è già iniziato. 150 comuni e buona parte della grande distribuzione hanno già messo al bando i sacchetti in plastica, in favore di soluzioni riutilizzabili. La reazione dei clienti è estremamente positiva, stando alle opinioni raccolte da Coop, che dopo i primi esperimenti nella zona torinese si appresta al grande salto su tutto il territorio nazionale.
Intanto Legambiente è impegnata in una raccolta di firme per scongiurare lo spauracchio di un ennesimo rinvio, nel tentativo di coinvolgere i cittadini in prima persona per un’iniziativa che, dati alla mano, può giovare all’ambiente in modo tutt’altro che marginale.