Cani agitati e nervosi: arriva lo sheep dog
Sheep dog nelle zone verdi del bolognese per educare i cani alla guida di un gregge di pecore, liberandoli dallo stress tipico della vita in città.
Iniziativa interessante quella creata dall’associazione That’ll Do e messa in pratica negli spazi verdi di Villa Ghigi, nel bolognese. Un fazzoletto di terra libera a disposizione di un gruppo di cani di città, con relativi proprietari, per educarli all’antica arte della guida di un gregge di pecore. Un’attività tipicamente anglosassone che nel Regno Unito è amata e stimata, tanto da ricevere un riconoscimento come disciplina sportiva famosa a livello europeo con gare, competizioni e premi.
Nella zona verde del bolognese i cani potranno seguire un gruppo di pecore messe a disposizione da un pastore di Monte San Pietro, pratico di transumanze dalla zona di Modena alle valli del Po. L’obiettivo è educare i cani alla pratica anglosassone, così da recuperare il contatto con la natura e l’istinto per abbandonare zavorre come le isterie e i nervosismi cittadini. Lo sheep dog aiuta e rilassa Fido.
Durante gli appuntamenti di gruppo, i cani imparano a condurre il gregge, apprendendo gradualmente come radunarlo e guidarlo. Successivamente l’animale assimilerà la tecnica per indirizzare le pecore lungo un tragitto. I proprietari potranno così imparare un nuovo linguaggio per relazionarsi con il quadrupede di casa, impartendo in modo soft regole e comandi. L’ordine e la disciplina sono elementi indispensabili per concretizzare il percorso di sheep dog. Come sostiene Michele Magli dell’associazione, le pecore vengono guidate secondo impostazioni specifiche:
Si radunano, si portano a mangiare, si abituano a spostarle da un posto all’altro con tutti gli accorgimenti del caso.
E nonostante qualche vicino di zona abbia già lamentato la presenza di troppi rumori e baccano, la procedura educativa prosegue in modo molto positivo. L’allenamento alla guida delle pecore servirà a tranquillizzare l’animale domestico, riportandolo a una dimensione meno stressante e caotica. Al contempo gli permetterà di sfogare l’energia repressa incanalandola in un’attività utile, sempre con il supporto e la guida del proprietario e dell’associazione.