Vegetariani e vegani sono 4,2 milioni in Italia: i dati Eurispes 2014
Il 7,1% degli italiani ha detto no alla carne, i dati Eurispes 2014.
Aumentano i vegani e i vegetariani in Italia. Il Paese della fiorentina, della cotoletta e del prosciutto dice sempre più addio alla carne. È quanto si deduce dall’ultima rilevazione Eurispes che nel 2013 ha registrato un incremento di vegani e vegetariani in Italia dello 0,6%. In totale le persone che avrebbero scelto di non toccare prodotti animali sarebbero 4,2 milioni di persone, ovvero il 7,1% della popolazione.
Vegetarianesimo significa non mangiare carne, ma non escludere del tutto i prodotti derivati dagli animali come latticini e uova; il veganesimo invece elimina anche quelli, e basa l’alimentazione esclusivamente su frutta, verdura e legumi. Il 7,1% degli italiani che hanno deciso di chiudere con la carne sono per la maggior parte vegetariani (6,5%, contro lo 0,6% di vegani). I motivi per cui si fa questa scelta possono essere diversi. Ci sono quelli economici (spesso la carne, almeno quella di qualità, costa più della verdura), ambientali (gli allevamenti producono molti più gas serra dell’agricoltura), o salutari. O semplicemente ci sono motivi etici, cioè non voler mangiare carne per non far soffrire gli animali.
Sempre secondo i dati Eurispes probabilmente è quest’ultima la motivazione preponderante dato che quasi un terzo dei vegani/vegetariani dichiara di farlo per rispetto verso gli animali. Un ulteriore 24% lo fa per questioni di salute mentre solo il 9% per motivi ambientali.
Secondo le stime in tutto il mondo i vegani e vegetariani sono un miliardo di persone, una su 7 (il doppio della percentuale italiana). Il Paese dove è più alto il numero di persone che non mangia carne è l’India (30%), in Europa è invece la Germania dove sono l’8,6%.