Pile ad acqua: arriva Aquacell
Aquacell presenta le nuove batterie in plastica riciclata che si attivano se immerse nell'acqua. Non sono ricaricabili ma non contengono metalli pesanti.
Una batteria ecologica, non ricaricabile, che si attiva dopo essere stata immersa in acqua per qualche minuto, priva di metalli pesanti e altri sostanze pericolose come l’idrossido di potassio. La novità arriva da Aquacell ed è stata presentata nei giorni scorsi a Ginevra.
Si tratta in particolare di batterie a basso consumo di media potenza, come quelle che sono largamente utilizzate all’interno di telecomandi, apparecchi Led, radiosveglie ecc. L’intero processo produttivo delle nuove “pile ad acqua”, fa sapere l’azienda, è improntato alla responsabilità ambientale: no all’uso di acqua nella fabbricazione e, di conseguenza, nessun refluo liquido da trattare.
A differenza delle normali batterie alcaline, inoltre, l’involucro di Aquacell non è in acciaio ma in plastica riciclata, una caratteristica che rende la pila particolarmente leggera (12 grammi). Nella nuova batteria, infine, è assente la maggior parte dei metalli pesanti e delle altre sostanze pericolose di solito presenti nelle batterie convenzionali.
L’attivazione delle nuove pile, disponibili nel formato AA e AAA (stilo e ministilo) avviene immergendo la batteria in acqua per qualche minuto. Non esiste, al momento, la possibilità di ricaricarle: una volta esaurite, le Aquacell possono essere soltanto riciclate.
Spiegano i produttori:
Questo fa sì che, oltre alla tutela della salute – soprattutto dei più piccoli – a giovarne siano anche le risorse minerarie che restano fuori dal ciclo produttivo.