Con Dudù e Silvio Berlusconi è boom acquisto di barboncini
Arriva la Dudù-mania, quella del cane adottato da Silvio Berlusconi e Francesca Pascale: gli allevatori registrano un incremento del 20% per i Barboncini.
Il Barboncino diventa sempre più di moda e il merito, se così si può chiamare, è di Silvio Berlusconi. Da quando Dudù – il cane che l’ex Presidente del Consiglio ha adottato insieme alla compagna Francesca Pascale – ha fatto la sua apparizione sui media, è boom nell’acquisto della candida razza canina.
A sostenere questo trend in crescita sono gli allevamenti sparsi in tutta Italia – in particolare Roma, Milano e Bologna – dove da qualche tempo si è attestata una crescita del 20% nella richiesta di Barboncini. E gli specialisti di settore non hanno dubiti: il tutto è dovuto a Berlusconi. Così spiegano all’ADNKronos i titolari dell’allevamento romano “Vecchia Fattoria”:
L’attenzione mediatica ha portato alla ribalta le qualità di questa razza e gli effetti positivi che questi cagnolini hanno sulle persone, soprattutto bambini e anziani.
I Barboncini sono effettivamente tra le razze canine più gettonate per la compagnia agli anziani, perché molto socievoli e fedeli, nonostante la cura del loro manto richieda delle attenzioni in più rispetto ad altre varietà, sebbene perdano pochissimo pelo. Così aggiunge un allevatore di Bologna:
Come tutti i cani, danno un supporto psicologico alle persone che li accolgono in casa. Inoltre, parliamo di razze particolarmente intelligenti, che non perdono pelo e che quindi in un appartamento sono l’ideale.
Dello stesso avviso, e sempre dalle pagine dell’agenzia di stampa sopracitata, è il titolare di Crazy Dog, un’attività di Milano:
E poi il barboncino è un cane docile, non morde i bambini e, essendo di piccola taglia, è facilmente trasportabile.
L’acquisto di un Barboncino solitamente richiede un esborso dai 300 ai 600 euro, ma sui social network l’esplosione della Dudù-mania non è stata presa così positivamente. La paura, così come sottolineano alcuni animalisti, è che si tratti di una moda passeggera che rischi di lasciare gravi conseguenze del suo passaggio, con un aumento degli abbandoni così come solitamente succede nel periodo natalizio. In molti, inoltre, ricordano come siano tanti i cani in cerca di casa presso canili e rifugi, capaci di tanto amore: in altre parole, per godere della magia e della fedeltà di un cane non sarebbe essenziale imitare le gesta dell’ex Presidente del Consiglio.