E-Cat domestici, Rossi raggiunge le 10mila prenotazioni
Raggiunte le 10mila prenotazioni online per l'E-Cat di Andrea Rossi. Iniziata anche la produzione industriale negli Stati Uniti
Missione compiuta: Andrea Rossi è riuscito a raggiungere le 10mila prenotazioni online per il suo futuro E-Cat domestico. Lo annuncia lo stesso ingegnere, sul solito Journal of nuclear physics, rispondendo al solito commento di un lettore-fan.
Il lettore, come tutti gli altri, sperando nello sconto promesso da Rossi, aveva prenotato il suo catalizzatore domestico tramite il sito (o forse mandando direttamente un’email alla Leonardo Corporation). Era quindi ansioso di sapere se la soglia delle 10mila prenotazioni era stata raggiunta. Lo stesso Rossi aveva affermato di voler raggiungere quel numero, prima di far partire questo “canale parallelo” di vendita dell’E-Cat. Ecco cosa chiedeva il lettore:
Essendo io uno di quelli che ha fatto richiesta di un impianto domestico, quando saranno pronti, sono curioso di sapere se lei ha raggiunto i 10.000 potenziali ordini come sperava. Può dirci il numero di richieste arrivate fino a oggi, o se ha raggiunto l’obbiettivo?
A domanda, Rossi risponde: “Yes”. Sintetico come al solito, l’inventore dell’E-Cat non fa che confermare il grande interesse del pubblico nei confronti del catalizzatore di energia che, così promette Rossi, porterà la fusione fredda senza scorie radioattive, senza emissione di radiazioni e con costi irrisori nelle case del consumatore medio.
Nel frattempo, però, Rossi continua a ricevere anche attenzioni meno gradevoli: da ieri mattina, infatti, il sito del Journal è di nuovo KO: come era già successo alcune settimane fa se digitate l’indirizzo del sito vi trovate di fronte una pagina con la poco rassicurante scritta “This Account Has Been Suspended“.
Prima che il sito venisse sospeso, però, era possibile leggere un altro scambio interessante tra Rossi e un lettore. Riguardava la produzione industriale dell’E-Cat, argomento molto importante perché l’ingegnere ha spesso affermato che il costo iniziale dell’impianto (2.000 euro al kW per l’E-Cat da 1 MW, molto meno per quello domestico) verrà ridotto grazie alla industrializzazione del prodotto.
L’E-Cat, al momento, è poco più di un reattore fai da te e l’economia di scala dovrebbe far scendere di parecchio i costi di produzione. Ecco, allora, che molti gioiscono alla domanda di un lettore:
È iniziata la produzione nelle fabbriche statunitensi? O è ancora in fase di partenza?
E alla risposta di Rossi:
È iniziata