Sperimentazione sugli animali, azienda farmaceutica dice basta
La prima ditta farmaceutica dice basta alla sperimentazione sugli animali vivi per testare i loro prodotti biologici. Solo l'inizio?
La prima ditta farmaceutica dice stop ai test sugli animali. La Novo Nordisk, azienda con sede in Danimarca, ha annunciato che da lunedì 28 novembre non saranno più condotti esperimenti su cavie da laboratorio per i controlli di qualità dei loro prodotti biologici. Un passo in avanti che farà felice il mondo di attivisti “anti-vivisezione“, in particolare per le motivazioni rese note in coda a questa iniziativa.
Interessante sottolineare le alternative a cui ricorreranno i danesi: i test verranno condotti su cellule prelevate da criceti e altri animali, non direttamente sugli esemplari vivi come accade ora. Questa metodologia, sottolineano i ricercatori, permetterà di ottenere risultati più accurati e che garantiranno maggiore affidabilità.
Proprio l’argomento che da anni portano avanti associazioni come la LAV o l’ex ministro del Turismo Michela Brambilla, che di recente era intervenuta proprio in favore di un definitivo stop dei test in Italia. Proprio quanto invece le ditte farmaceutiche di tutto il mondo si ostinano ancora a negare, pur nella sua evidenza: esistono metodi più efficaci della vivisezione per valutare gli effetti dei farmaci.
La Novo Nordisk ha dovuto, ad onor del vero, superare alcuni test amministrativi riguardo la rielaborazione di migliaia di fascicoli di registrazione secondo i criteri stabiliti dalle autorità sanitarie mondiali. Un piccolo sacrificio, ci permettiamo di affermare, per avere una ricerca farmaceutica che finalmente smetta di commettere atti di crudeltà verso gli animali.