Come eliminare la muffa sui muri con rimedi naturali
Muffa sulle pareti: i rimedi naturali per sbarazzarsi di questo antiestetico fungo, come la riduzione dell'umidità in casa, l'aceto e il tee tree oil.
Eliminare la muffa sui muri con metodi naturali è possibile! La muffa è un fungo pluricellulare che può crescere sulle più svariate superfici, dalle pareti di casa agli alimenti, passando per le stoffe e il legno. Si tratta di un vero e proprio organismo vivente che, quando si manifesta, continuerà a crescere e a espandersi finché non vi si porrà adeguato rimedio. Esistono, quindi, dei metodi ecologici per sbarazzarsene per sempre?
Come eliminare la muffa sui muri con rimedi naturali
La risposta è ovviamente affermativa: il vivere green offre una lunga serie di rimedi naturali per dire addio alla fastidiosa e antiestetica muffa sui muri, senza ricorrere a prodotti tossici o inquinanti. Di seguito, qualche consiglio.
Umidità e cause della muffa sui muri
La muffa attecchisce soprattutto negli ambienti umidi, per questo non è raro vederla nella sala da bagno o in cucina. Bisognosa di un costante apporto d’acqua e di continui elementi nutritivi – quali ad esempio i residui del corpo come pellicine o cellule morte – la muffa predilige la vasca e il box doccia.
Il primo metodo per bloccarne la crescita, perciò, è quello di ridurre al minimo l’umidità dell’ambiente. Dopo essersi lavati, è d’obbligo asciugare accuratamente il bagno e mantenere un clima secco, magari aiutandosi con stufette o deumidificatori.
Qualora la stanza fosse utilizzata anche come lavanderia, si presti particolare attenzione alla stesura dei panni: l’acqua evaporata, assorbita poi dal cemento, genera un habitat ideale per la sopravvivenza del fungo.
Rimedi fai da te contro la muffa sui muri
Un’ottima idea per eliminare la muffa dalle pareti è quella di trattarla con degli appositi detergenti, anche di autoproduzione. Sono due gli ingredienti principali per la costituzione di un fenomenale fungicida: l’aceto di vino e il tea tree oil.
Partendo dall’aceto, basterà diluirne un paio di bicchieri in un litro e mezzo di acqua bollente. Dopo aver immerso un panno umido, meglio se dalle fibre ruvide, ci si armi di guanti e si sfreghi ripetutamente sull’area affetta fino alla completa rimozione. A questo punto, per evitare che la muffa ritorni, si pulisca l’area con una passata di aceto puro.
Per il tea tree oil la procedura non può essere la stessa, dati gli elevati costi dell’essenza. Si proceda così: dopo aver bagnato un panno in microfibra con dell’acqua bollente, si versi una quindicina di gocce dell’olio direttamente sul panno. Si sfreghi la parte da trattare con una certa forza e, fatto questo, si opti per una passata disinfettante con una nuova soluzione di acqua e tea tree oil.
Non è però tutto: risultati analoghi possono essere raggiunti anche con intrugli di acqua, sale e bicarbonato di sodio. Le proporzioni, in questo caso, sono assolutamente variabili: si modifichi la concentrazione di sale e bicarbonato fino a raggiungere l’obiettivo desiderato.
Prevenire la muffa sui muri: verniciatura delle pareti
La lotta contro la muffa parte anche da un’adeguata prevenzione. Esistono in commercio numerose pitture per pareti contenenti particolari composti contro la proliferazione delle spore del fungo. In genere si tratta di siliconi e materiali plastici biodegradabili, per chi fosse preoccupato dall’uso di soluzioni chimiche potenzialmente dannose per l’ambiente. In alternativa, prima della verniciatura classica, si può pulire l’intera parete con la soluzione d’aceto presentata poc’anzi, per poi passare una tintura a muro trasparente che funga da isolante.