Tè nero: proprietà curative e preparazione
Il tè nero è tra gli infusi più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo: ecco quali sono le sue proprietà, i benefici e come prepararlo.
Fonte immagine: Foto di Joseph Mucira da Pixabay
Il più conosciuto e amato tra gli infusi è senza dubbio il tè nero. Disponibile in bustina, sfuso e nelle sue varie aromatizzazioni, questa bevanda trae origine come le altre varietà dalle foglie della Camellia sinensis. Al pari dei vari bianco, giallo, verde o Pu-Erh, la versione nera possiede un alto numero di proprietà benefiche e curative naturali.
Prima differenza che si incontra rispetto a varietà come il bianco è la fermentazione a cui vengono sottoposte le foglie, che segue il processo di arrotolamento delle stesse e la successiva essicazione all’aria. Il raccolto verrà lasciato fermentare per circa 2 ore alla temperatura di 30 gradi, per poi essere stabilizzato (mediante secondo procedimenti di essicamento) su livelli di umidità inferiori al 5%. Qui assumerà la sua caratteristica colorazione e il suo apprezzato gusto.
Tè nero: proprietà, benefici e preparazione
Tè nero, proprietà e benefici
Al suo interno troviamo innanzitutto un quantitativo di caffeina ben più alto rispetto alle altre varietà, tè verde incluso. I livelli quasi equivalenti a quelli contenuti in un normale espresso. In più nel tè nero sono contenuti in buon numero, come negli altri “fratelli”, polifenoli e tannini. Questi ultimi si rivelano utili soprattutto in caso di diarrea.
I polifenoli contribuiscono inoltre, come antiossidanti, a combattere l’invecchiamento e a prevenire le malattie cardiovascolari. Grazie alla presenza di teobromina, sostanza cardiotonica con modeste proprietà diuretiche, il tè nero contribuisce a mantenere in salute il cuore. La presenza di teofillina rende questo infuso un rimedio naturale contro asma e bronchite: agisce da broncodilatatore e favorisce l’azione dei muscoli polmonari e del diaframma.
Il tè nero è ritenuto anche un alleato di chi vuole dimagrire. In base ai risultati dai ricercatori della UCLA, il consumo di questa bevanda viene ritenuto in grado di stimolare il metabolismo e la produzione di particolari enzimi, portando così alla perdita di peso. Può essere bevuto in vari momenti della giornata. Ideale al mattino, come parte di una colazione sana.
Preparazione
La preparazione è di gran lunga la più semplice tra i vari tipi di tè, richiedendo nella maggior parte dei casi l’acqua portata ai primi accenni di ebollizione. Anche qualora il vostro specifico infuso richieda 90 o 95 gradi come temperatura di infusione sarà necessario attendere circa 20 secondi (dopo aver spento il bollitore con l’acqua portata a ebollizione) per poter procedere con l’immersione della bustina o del prodotto sfuso. Tempi variabili a seconda dell’intensità richiesta tra i 3 e i 5 minuti.
Controindicazioni
È tuttavia opportuno ricordate che i livelli di caffeina presenti ne sconsigliano l’utilizzo in caso di insonnia o nelle ore serali o comunque prima di prendere sonno. Il tè nero agisce come stimolante e quindi essere più indicato durante la colazione o nel pomeriggio, magari in una delle sue numerose aromatizzazioni. Un esempio “classico” è l’abbinamento con arancia e cannella.