Fast food vegano: a Torino il primo in Italia

Torino conferma il suo animo vegano: dopo la pasticceria e la gelateria, arriva anche il fast food per chi non vuole cibarsi con alimenti di origine animale. Un’occasione per dimostrare anche agli amanti della cucina fast come si possano assaggiare prodotti gustosissimi senza necessariamente ricorrere a uova e carne, ma sfruttando solo frutta e vegetali.

Dal seitan al tofu, dalle classiche paste alla tradizionale pizza, il fast food vegano si propone di essere un punto di ristorazione anche per chi non ha scelto questa filosofia alimentare. Così spiega Luca Giampietro, il proprietario del nuovo locale in via Barbaroux:

Il fast food vegan è pensato prima di tutto per chi ha poco tempo in pausa pranzo, ma non per questo deve rinunciare alle proprie abitudini alimentari perché nei bar e nei ristoranti si fatica a trovare cibi vegan. Non è riservato ai vegani, anzi, è un invito rivolto a tutti per provare nuovi sapori e nuovi cibi.

L’ideatore, un ex art director di 34 anni, ha lasciato tutto per inseguire questo suo sogno. «Mi hanno dato del matto, ma sono felice così», afferma in un’intervista per TorinoFree, ma a quanto pare le aspettative sulla ristorazione vegan annunciano già un discreto successo.

Il menu è decisamente variegato e alla portata di tutti. I prezzi si aggirano attorno alle 5 euro e raggiungono massimo le 9 euro, come in qualsiasi fast food che si rispetti. Tra i piatti proposti, kebab, burger, cheeseburger, hotdog e bistecche – così come accadrebbe in qualsiasi ristorante onnivoro – ma con ingredienti ovviamente di origine vegetale. E non mancano nemmeno le tradizionali patatine, alimento di punta di ogni catena fast che si rispetti. In definitiva, un modo originale per rendere la cucina vegana alla portata di tutti, con un stile fresco in grado di incuriosire anche i più giovani, i clienti tipici dei fast food.