Pannelli solari: entro il 2017 scenderanno a 36 centesimi per Watt
Secondo GTM Research il calo del costo dei pannelli solari avverrà entro il 2017, fino 36 centesimi di dollaro per Watt, aumenterà la stabilità del sistema.
Il costo dei pannelli solari è destinato a diminuire fino alla quota di 36 centesimi di dollaro per Watt entro il 2017: a dirlo è il secondo un nuovo rapporto di GTM Research, che spiega come questo calo non significherà solo un migliore accesso dei consumatori al mercato del solare o un’espansione dello stesso.
Gli analisti di GTM Research, infatti, sottolineano come un calo del genere permetterà i consumatori l’acquisto e la messa in funzione di pannelli solari aggiuntivi, anziché utilizzare qualsiasi altro impianto off grid per l’installazione. In questo modo si potrebbero evitare l’uso di batterie, ritenute dagli analisti non ancora efficaci: due pannelli da 1000 W al posto di uno, ad esempio, garantirebbero la stabilità del sistema durante le ore di foschia e un “surplus” di energia nei momenti di picco della potenza solare.
Tutto ciò porterebbe a una stabilità maggiore del sistema del suo complesso: la possibilità di comprare pannelli meno costosi eviterebbe fluttuazioni di energia lungo le reti. Inoltre, il calo del costo dei pannelli deriverà, in particolare, dalle innovazioni tecnologiche dei prossimi anni, come una maggior automazione della catena produttiva, tagli più precisi ed efficienti per i wafer, soluzioni avanzate per la metallizzazione. Shyam Mehta, Senior Analyst di GTM Research e autore del rapporto ha spiegato:
Tre o quattro anni fa, l’industria aveva previsto che i pannelli costassero un dollaro per watt nel 2013, ma oggi siamo a 50 centesimi per watt: vi è attualmente poco consenso su ciò che è realistico per la catena di fornitura del modulo nei tre-cinque anni. Questo è importante non solo per i produttori e i loro investitori, ma anche per gli installatori e progettisti di tutto il mondo.
Il rapporto di GTM Research, PV Technology and Cost Outlook, 2013-2017, analizza in particolare la produzione cinese di pannelli come Jinko Solar, Renesola, Trina Solar e Yingli Green Energy, che scenderanno da 50 centesimi per Watt nel quarto trimestre del 2012 fino a 36 centesimi per Watt entro la fine del 2017.