I mezzi di trasporto pubblico elettrici quanto inquinano?

In un mondo che punta dritto alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni di gas serra, anche il sistema dei trasporti è chiamato a ridurre il suo impatto sull’ambiente. Ma a ben pensarci, sai quanto inquinano i mezzi di trasporto pubblico? Certo, quando pensiamo all’inquinamento urbano ci vengono in mente le chilometriche file di auto che intasano le strade. Difficilmente penseremmo ai mezzi pubblici come possibile fonte di emissioni inquinanti. Eppure, l’impatto dei diversi tipi di mezzi dipende da svariati fattori.

Per ridurre l’impatto dei nostri spostamenti quotidiani, è dunque preferibile sfruttare il sistema di trasporto pubblico anziché utilizzare la propria auto privata. Allo stesso tempo, però, bisogna scegliere i mezzi di trasporto pubblici più verdi ed eco-sostenibili. Per fare un esempio, i trasporti pubblici elettrici stanno guadagnando sempre più interesse, poiché rappresentano una soluzione ecologica meno inquinante e più pulita rispetto ai mezzi di trasporto “convenzionali”, vale a dire quelli alimentati da combustibili fossili.

Vediamo dunque da vicino quanto inquinano i mezzi di trasporto elettrici rispetto alle auto e ai mezzi stradali più inquinanti, e a quali fattori bisogna prestare attenzione quando decidiamo di spostarci in città.

Quanto inquinano i mezzi di trasporto pubblico?

Prima di vedere nel dettaglio il tasso di inquinamento dei mezzi pubblici elettrici, vediamo quanto inquinano i sistemi più diffusi. Secondo quanto riportato dall’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), ad oggi i nostri spostamenti contribuiscono per circa il 25% alle emissioni globali di gas serra nell’UE.

Una grossa fetta di queste emissioni proviene proprio dal trasporto stradale, mentre altre fonti di inquinamento sono rappresentate dal trasporto marino e da quello aereo (rispettivamente 14% e 13% di emissioni di CO2 e gas serra).

Ben più basso è il livello di emissioni di gas inquinanti dei treni (circa lo 0,4%). Ma sempre in tema di mobilità sostenibile, cosa possiamo dire dei sistemi di mobilità elettrica? Quanto incide questo sistema sul tasso di inquinamento atmosferico?

Qual è l’impatto ambientale dei mezzi di trasporto elettrici?

Fra tutti i tipi di trasporti pubblici, quelli alimentati da energia elettrica rappresentano senz’altro l’opzione meno inquinante e più pulita. Tuttavia, non bisogna credere che questi sistemi siano al 100% a impatto zero.

Sebbene si tratti di soluzioni più sostenibili rispetto ai veicoli a combustione, anche i trasporti elettrici possono produrre un certo grado di inquinamento ambientale.

Gli eBus, la metropolitana, i tram, i treni elettrici, i tram-treni e i treni ad alta velocità o altri sistemi di trasporto possono risultare più o meno inquinanti a seconda del tipo di energia utilizzata, o meglio, a seconda della fonte energetica impiegata (che può essere rinnovabile o non rinnovabile).

Naturalmente, per valutare il grado di inquinamento provocato da autobus e mezzi elettrici bisogna considerare anche l’impatto del processo di produzione e smaltimento (o riciclo) del mezzo e delle batterie che lo alimentano. Bisogna inoltre tenere in considerazione gli interventi di manutenzione necessari per assicurare il buon funzionamento del veicolo.

In generale, se alimentati da forme di energia rinnovabile e sostenibile (solare, idroelettrica, fotovoltaica, eolica, …), e se realizzati con mezzi di produzione sostenibili, i mezzi di trasporto elettrici possono comunque ridurre significativamente l’impatto del pendolarismo urbano sull’ambiente. Ciò vuol dire che comportano minori emissioni di CO2, particolato e di altri inquinanti, e contribuiscono a rendere più green il sistema di trasporti e, con esso, anche il nostro Pianeta.

Fonti

• Isprambiente.gov.it