Quanta acqua sprechiamo senza accorgercene? I consigli per consumare meno
Il consumo idrico in casa potrebbe risultare eccessivo o persino smisurato, a causa di alcune nostre abitudini quotidiane scorrette. Ma cosa consuma più acqua nelle nostre case?
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Quando dobbiamo utilizzare dell’acqua pulita, abbiamo la certezza di poter aprire il rubinetto del lavandino per trovarne in quantità illimitate. Questa “semplice” consapevolezza ci induce spesso a non badare al consumo idrico in casa. Diamo per scontato che l’acqua che viene erogata dal rubinetto sia infinita, sempre disponibile e sicura per la salute. Purtroppo, però, le cose non stanno affatto così.
L’acqua è senz’altro una risorsa naturale essenziale per qualsiasi essere vivente, ma non è affatto infinita né inesauribile. Si tratta di una risorsa preziosa che dobbiamo preservare, proteggere e utilizzare con la dovuta parsimonia. Insomma, non è mai saggio sprecare acqua. Di conseguenza, risulta essenziale riuscire a capire dove avviene il maggior consumo idrico in casa, e come agire per risparmiare questa risorsa.
Quali sono le voci che incidono maggiormente sulla tabella dei consumi idrici domestici?
Consumo idrico in casa: quali sono le attività che consumano più acqua?
Ogni giorno una persona consuma circa 220 litri di acqua. In un anno, si tratta di 120-150 metri cubi pro capite. Ma dove avviene il maggior consumo?
La responsabile sarà forse la doccia? O magari le piante in giardino? Scopriamo quali sono le attività più “sprecone” dal punto di vista del consumo idrico in casa.
Consumo idrico in casa: quanta acqua sprechiamo in bagno?
Lasciare il rubinetto aperto mentre laviamo i denti è un’abitudine oggettivamente insensata, che porta a sprecare litri e litri di acqua inutilmente.
Lo stesso problema si riscontra nella doccia. Quando facciamo lo shampoo, ci depiliamo e quant’altro, lasciar scorrere l’acqua nella doccia non farà che aumentare gli sprechi, senza apportare proprio nessun vantaggio alla nostra vita.
Doccia o vasca da bagno?
E a proposito di doccia, quest’ultima è senz’altro da preferire rispetto al bagno nella vasca. Ti ricordiamo inoltre che è possibile riciclare l’acqua della doccia per le pulizie di casa, e non solo.
Dal punto di vista dei consumi, un bagno comporta un consumo di circa 150-160 litri di acqua, mentre una doccia di 3-5 minuti farà consumare dai 50 agli 80-90 litri (circa 16 litri al minuto). Un bel risparmio, non trovi?
Quanto incide lo sciacquone del water sul consumo idrico
Un altro insospettabile sprecone di acqua della nostra casa è lui, lo sciacquone del wc. Schiacciando quel semplice pulsante, consumiamo circa il 20-30% di acqua in casa. Per ovviare al problema basterà installare uno sciacquone con scarico differenziato.
Elettrodomestici che consumano più acqua
Nella lista degli elettrodomestici che consumano più acqua primeggiano certamente la lavatrice e la lavastoviglie. Questi elettrodomestici dovrebbero essere usati sempre a pieno carico e con lavaggi eco. In generale, inoltre, è sempre buona norma far controllare tutti gli elettrodomestici di casa, per evitare sprechi causati da eventuali malfunzionamenti.
Se il rubinetto perde acqua …
Oltre all’acqua che sprechiamo più o meno consapevolmente, bisogna considerare anche gli sprechi dei quali non siamo del tutto consci. Per fare due esempi, un rubinetto che gocciola giorno e notte, instancabilmente, potrebbe comportare lo sperpero di migliaia di litri d’acqua all’anno.
Stesso discorso va fatto per lo sciacquone del water. Inoltre, l’assenza di un buon frangigetto sui rubinetti di casa potrebbe portare a consumare anche il 50% di acqua in più rispetto al necessario.
Acqua alle piante si, ma senza sprechi
Un’altra fonte di consumo idrico in casa è senz’altro l’innaffiamento delle piante. Ovvio che questa operazione non può essere evitata, ma possiamo utilizzare l’acqua in modo intelligente.
Per fare un esempio, in giardino potremmo usare l’acqua che abbiamo impiegato per lavare le verdure. O ancora potremmo bagnare solo il terreno che circonda la pianta, evitando di innaffiare il vialetto o altre zone, se non è effettivamente necessario.