Nigeria, lo Stato di Lagos mette al bando plastica monouso e polistirolo
Con una decisone storica lo stato di Lagos in Nigeria ha messo al bando il polistirolo e la plastica monouso: tutti i dettagli della novità.
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Le drammatiche conseguenze che l’uso indiscriminato di plastica monouso ha provocato all’ambiente negli ultimi anni sono sotto gli occhi di tutti, con immense isole di plastica che galleggiano nei nostri oceani e rappresentano soltanto la punta dell’iceberg di quello che questo materiale così versatile e tanto dannoso per il nostro Pianeta. L’Unione Europea si è mossa in questo senso con la direttiva SUP (Single use plastic) che ha messo un freno importante al consumo di plastica monouso e la settimana scorsa in Nigeria è stato fatto qualcosa di molto simile.
La Nigeria genera da sola 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti plastici ogni anno e lo stato di Lagos, il più piccolo e popoloso del Paese con quasi 16 milioni di residenti e una superficie di poco più di 3mila chilometri quadrati, ha deciso di fare da apripista e dichiarare guerra alla plastica monouso, nella speranza che altri stati e Paesi facciano altrettanto. La svolta è arrivata la settimana scorsa, quando il commissario per l’ambiente e le risorse idriche di Lagos, Tokunbo Wahab, ha annunciato un divieto con effetto immediato nell’uso e la distribuzione di polistirolo e altri materiali plastici monouso.
La decisione è stata presa, ha spiegato Tokunbo Wahab nell’annunciare questo cambiamento storico, a seguito dei gravi danni che i rifiuti di plastica monouso, in particolare il polistirolo, all’ambiente e ai cittadini di Lagos, con gran parte dei canali di scolo dello stato-megalopoli quotidianamente ostruiti nonostante le regolari operazioni di pulizia e svuotamento.
“Il nostro Stato non può essere più tenuto in ostaggio dagli interessi economici di pochi ricchi imprenditori rispetto ai milioni di abitanti di Lagos che soffrono le conseguenze dello scarico indiscriminato di plastica monouso e altri tipi di rifiuti“, ha dichiarato Wahab alla stampa, invitando l’autorità statale proposta alla gestione dei rifiuti, Lagos State Waste Management Authority, e la Kick Against Indiscipline, l’unità di applicazione della legge ambientale istituita in Lagos nel 2003, a iniziare subito con l’implementazione del nuovo divieto.
Il commissario Wahab ha chiesto alle due agenzie di iniziare a requisire polistirolo e prodotti in plastica monouso alle attività che operano nello stato, da ristoranti ad altre attività commerciali, così da evitare che i prodotti già presenti nel paese continuino a circolare. Allo stesso tempo ha invitato produttori e distributori a trovare quanto prima delle alternative se non vorranno incappare in pesanti sanzioni o nella chiusura delle attività.
L’invito è stato rivolto anche ai cittadini e ai consumatori finali, chiamati a boicottare gli imballaggi in polistirolo e le altre plastiche monouso e iniziare a sposare l’abitudine di preferire contenitori e bottiglie riutilizzabili per acqua e alimenti.