Parco nazionale Foreste Casentinesi: cosa vedere e info utili
Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è un vero e proprio tesoro di biodiversità, un luogo incantato e incantevole dove ritrovare il legame con la natura più pura e selvaggia. Qui puoi immergerti in avventure all'aria aperta, assaporare i gusti tipici del posto e scoprire le bellezze di questo splendido luogo fuori dal tempo.
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A cavallo della cresta appenninica, in una sorta di spartiacque che separa e al tempo stesso unisce la regione Toscana dall’Emilia Romagna, sorge il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, un luogo incantato e incantevole, un mondo in cui natura, storia, cultura e sapori si intrecciano meravigliosamente. Il parco fu istituito nel 1993, e da allora richiama migliaia di visitatori ogni anno, rivelandosi uno dei più interessanti e straordinari scrigni di biodiversità dell’Appennino tosco-romagnolo.
Questo spicchio di mondo incontaminato, dominato dalla natura più libera e selvaggia, si trova proprio tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze, ed è uno di quei parchi nazionali da visitare assolutamente almeno una volta nella vita.
Se hai voglia di scoprire le meraviglie del Parco nazionale Foreste Casentinesi seguici in questo piccolo viaggio alla scoperta di uno dei fiori all’occhiello – è proprio il caso di dirlo – del nostro Paese.
Parco nazionale Foreste Casentinesi: altitudine e curiosità
Prima di partire alla scoperta di questo immenso e suggestivo luogo, diamo un’occhiata alla carta d’identità del Parco nazionale Foreste Casentinesi. L’area copre un territorio di oltre 36.000 ettari, di cui l’80% si colora di verdi foreste, in un territorio boscoso che cela e protegge una ricca biodiversità.
L’altitudine massima del Parco nazionale Foreste Casentinesi è di circa 1.658 metri di altezza (Monte Falco e Monte Falterona), ma le quote variano dai 400 metri di altitudine fino alle vette più alte.
Cosa c’è da vedere nelle Foreste Casentinesi?
Oltre a esplorare immensi boschi, in questo spazio lontano dal caos della città potrai ammirare suggestivi corsi d’acqua e laghi artificiali, potrai ascoltare il suono delle cascate e dei torrenti.
Per la grande molteplicità di ambienti di cui si compone, il Parco è suddiviso in quattro zone distinte, una delle quali, la Zona A, rappresenta un ecosistema di rara bellezza. In quest’area si trovano infatti le zone protette di riserva integrale dal pregio naturalistico eccezionale, come la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino, Monte Falco e Rovino.
Tra sentieri e percorsi, il Parco offre la possibilità di ritrovare il contatto più genuino con la Natura. In questo luogo puoi trovare itinerari per ogni grado di difficoltà, da percorrere a piedi, a cavallo o in bicicletta. Durante la stagione fredda, poi, puoi divertirti nelle piste di sci e di bob o fare una passeggiata a piedi con le ciaspole.
Da visitare assolutamente anche i paesini circostanti il Parco: sul versante romagnolo meritano una passeggiata i comuni di Bagno di Romagna, Santa Sofia, Premilcuore e Tredozio, mentre sul versante toscano puoi visitare i comuni di Poppi, Chiusi della Verna, Pratovecchio Stia, Londa e molti altri piccoli tesori di storia e arte.
Un tesoro di biodiversità
Sentieri, percorsi e piccoli borghi ricchi di storia e arte non sono le sole attrazioni del Parco nazionale delle Foreste. Come dicevamo, quest’area è caratterizzata perlopiù da boschi e foreste, casa di migliaia di specie viventi, sia animali che vegetali.
Possiamo considerare il Parco nazionale Foreste Casentinesi un vero e proprio tesoro di biodiversità. Qui puoi ammirare piante tipiche della zona, come felci, licopodi e orchidee, centinaia di specie di funghi, interi boschi di querce, castagneti e numerose altre varietà floristiche.
Degna di nota è anche la presenza di animali nel Parco, primo fra tutti il lupo dell’Appennino settentrionale, di cui se ne contano circa 50 esemplari. I boschi sono però anche la casa di molti altri animali, come cinghiali, caprioli, mufloni, cervi e gatti selvatici, oltre che di centinaia di specie di uccelli e decine di specie di anfibi, insetti e rettili.
Quando visitare le Foreste Casentinesi?
Ogni stagione dell’anno è perfetta per visitare il Parco nazionale Foreste Casentinesi. C’è chi ritiene la Primavera il periodo migliore, per via della tavolozza di colori di cui Madre Natura è in grado di tingersi con l’arrivo della bella stagione. Fiori dai colori brillanti, alberi verdi e rigogliosi possono deliziare i tuoi occhi.
Se ami le ambientazioni più rilassanti, però, l’inverno potrebbe essere la stagione più conveniente per una gita fuori porta: con le tonalità bianco-grigie e il silenzio quasi surreale, le Foreste Casentinesi sono il rifugio perfetto per chi ama la natura più intima e spirituale. In autunno potrai invece ammirare i colori caldi del foliage, mentre in estate potresti trovare un po’ di riparo dal caldo afoso, tra gli alberi delle foreste.
Dove dormire per andare nelle foreste casentinesi?
Sul sito ufficiale del parco, nella sezione “Accoglienza”, puoi trovare numerose proposte e informazioni per scegliere l’alloggio più adatto alle tue esigenze, tra alberghi, case vacanze, appartamenti e agriturismi dove gustare le specialità locali.
E a proposito di prelibatezza, sul sito troverai anche una sezione dedicata ai “Sapori del Parco“, con informazioni utili per scegliere cosa e dove mangiare mentre ti trovi nel Parco delle Foreste Casentinesi, oltre alla mappa del territorio, percorsi e indicazioni utili per raggiungere questo straordinario luogo e viverlo davvero a 360 gradi.
Fonti