Dove si vive meglio in Italia? La classifica delle province più vivibili (e sostenibili) con qualche sorpresa
Dal 1990 il Sole 24 Ore stabilisce una classifica delle province più vivibili di tutto il paese. Quest'anno nelle prime posizioni ci sono delle conferme, come Bolzano e Trento, ma la novità è la prima in classifica, la provincia di Udine, che sbaraglia la concorrenza. Tante altre belle novità le troviamo anche nelle postazioni successive.
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Ogni anno, dal 1990 in poi, il Sole 24 Ore, nel mese di dicembre, pubblica la classifica delle province più vivibili 2023. Sono tanti i fattori che vengono presi in considerazione: lavoro, salute, sicurezza, cultura e, ovviamente, anche ambiente e sostenibilità. Anche per il 2023 la classifica annuale è arrivata puntuale, con qualche piccola sorpresa e altre certezze che, anno dopo anno, si ripresentano sempre tali e quali. Dove si vive meglio in Italia?
Sono 90 gli indicatori che Il Sole 24 Ore prende in considerazione per le sue valutazioni, suddivisi in sei macro categorie:
- Ricchezza e consumi
- Affari e lavoro
- Ambiente e servizi
- Demografia, salute e società
- Giustizia e sicurezza
- Cultura e tempo libero
In questo modo si può misurare il benessere di chi abita nelle diverse province italiane, incrociando i dati che sono, ovviamente, relativi ai 12 mesi precedenti. Dai ufficiali provenienti da enti come Istata, Inps, ma anche il ministero dell’Interno e della Giustizia, la Banca d’Italia.
Classifica delle province più vivibili 2023
Alla luce di quanto descritto, dove si vive meglio in Italia? Quali sono le città e le province in cui il benessere dei cittadini è particolarmente tenuto in considerazione e quali sono, invece, quei luoghi del bel paese dove non avviene la stessa cura per le persone e per l’ambiente? Quest’anno ci sono alcune piccole sorprese, in una classifica che, di solito, vede al primo posto le solite zone dello stivale.
- Udine: al primo posto per la prima volta c’è la provincia di Udine, che eccelle quest’anno per quello che riguarda il benessere della popolazione italiana. Dal 1990 a oggi era arrivata tra i primi 10 solo tre volte (nel 2016, 2020, 2021), ma mai sul podio. La provincia ha scalato 11 posizioni rispetto alla classifica del 2022. Si trova al primo posto per la qualità della vita delle donne, al quarto per giustizia e sicurezza e all’ottavo per la qualità della vita di bambine e bambini.
- Bologna: il capoluogo emiliano è al secondo posto, dopo aver occupato il primo gradino del podio l’anno scorso. Per cinque volte è stata prima in classifica, ma questa volta si deve “accotentare” della seconda posizione del podio. Per quanto riguarda il dettaglio degli indicatori, la provincia di Bologna è prima in Demografia, salute e società.
- Trento: terzo posto per un’altra città che spesso è stata tra le prime, se non proprio la prima. La provincia è stata giudicata la migliore per l’indice di sportività, per la qualità della vita delle persone anziane e per l’ecosistema urbano.
- Aosta: subito fuori dal podio troviamo il capoluogo della Valle d’Aosta, che recupera due posizioni rispetto alla classifica del 2022.
- Bergamo: la capitale italiana della Cultura per il 2023 assieme a Brescia è prima nella categoria Ambiente e servizi. Guadagna 9 posizioni rispetto all’anno scorso.
- Firenze: l’anno scorso era la terza provincia più vivibile in Italia, mentre quest’anno perde tre posizioni, a causa di alcuni parametri in cui è nettamente peggiorata.
- Modena: settima posizione per la provincia emiliana, che è in netto recupero rispetto agli anni precedenti, visto che scala 10 posti della classifica..
- Milano: prima per Affari e lavoro, rimane stazionaria rispetto alla top ten del 2022.
- Monza e Brianza: prima per Ricchezza e consumi, recupera 15 posizioni.
- Verona chiude la top ten, con sei balzelli in avanti rispetto ai risultati del 2022.
Le province italiane dove si vive peggio
Secondo l’indagine, la maggior parte delle province in cui si vive peggio si trovano al Sud o nelle Isole. 9, invece, si trovano al Centro (Latina, Imperia, Frosinone, Alessandria, Rovigo, Grosseto, Viterbo, Rieti e Massa Carrara). La provincia che ha la più bassa qualità della vita è Foggia, preceduta dalle province di Caltanissetta e Napoli, rispettivamente al 106esimo e al 105esimo posto.
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