Cosa si mangia in una dieta macrobiotica
La dieta macrobiotica è un regime alimentare che si basa sulla medicina tradizionale cinese e sui principi filosofici dello ying e dello yang. Sono concessi cinque tipi di alimenti: cereali integrali non raffinati, verdure (ma non tutte, ad esempio no quelle che appartengono alla famiglia delle Solanacee), legumi, alghe e tè, in particolare il tè verde. Altri alimenti sono invece sconsigliati. La cottura da prediligere è quella a vapore.
Con il termine macrobiotica si intende uno stile alimentare che si basa sul consumo di determinati alimenti, escludendone altri. Per sapere cosa si mangia in una dieta macrobiotica bisogna far riferimento al regime alimentare ideato da un uomo giapponese alla fine della seconda guerra mondiale. Questo stile di vita si basa sull’antica medicina orientale di derivazione Taoista, che si basa sulla suddivisione dei cibi in due grandi gruppi, lo Yin e lo Yang. Scopriamo insieme quello che c’è da sapere.
Cos’è la dieta macrobiotica
La dieta macrobiotica è diventata celebre grazie a Georges Ohsawa, pseudonimo del divulgatore giapponese Yukikazu Sakurazawa. Lo stile alimentare si basa sulle antiche filosofie orientali, in particolare quella taoista. La macrobiotica, usando le parole di chi, di fatto, l’ha resa popolare nel mondo “non è una medicina empirica di origine popolare né una medicina mistica o sedicente scientifica e palliativa, ma l’applicazione, alla vita giornaliera, dei principi della filosofia orientale”.
Il termine significa letteralmente “lunga vita“: la dieta macrobiotica suddivide gli alimenti in due grandi gruppi, lo Yin e lo Yang, che rappresentano anche i due grandi principi cosmici sui quali si basa il nostro mondo. Se si scelgono i cibi in modo corretto e li si abbinano bene, si possono ottenere armonia ed equilibrio di mente e corpo. Ne deriva un miglioramento della qualità della vita a 360 gradi.
Cosa significa cibo macrobiotico
Ci sono alcuni cibi che sono definiti macrobiotici e si possono consumare per garantire la salute di mente e corpo. Questi alimenti sono:
- cereali completi non raffinati come riso integrale, miglio, orzo, mais, grano saraceno, segale, avena
- verdure come carote, cavoli, cipolle, radici, rape
- alghe
- tè cinese o giapponese
- infusi di cicoria o di radici
La dieta prevede anche di non consumare determinati alimenti:
- verdure come asparagi, finocchi, melanzane, patate, pomodori, spinaci, zucchine
- carne, a eccezione della selvaggina, dei volatili, dei pesci, dei mollushi
- salumi
- uova
- latticini
- burro
- margarina
- cibi in scatola o congelati
- farina o riso raffinati
- cibi con additivi
- dolcificanti come zucchero, saccarina, miele
- cioccolata
- caffè
- aceto
- frutta
- succhi tropicali
- bibite con soda
- alcolici
- spezie
- sale (a eccezione del sale marino naturale)
I 5 pilastri della dieta macrobiotica
Gli alimenti considerati fondamentali nella dieta macrobiotica sono cinque e ognuno deve essere preparato in modo adeguato:
- I cereali integrali rappresentano il 50-60% della dieta macrobiotica. Si possono consumare al naturale o sotto forma di pane, pasta e derivati.
- Le verdure non si possono mangiare tutte, come abbiamo visto. Rappresentano il 20-30% dello stile alimentare. Non tutte le verdure sono uguali: la macrobiotica vieta tutte quelle della famiglia delle Solanacee: sono ricche di alcaloidi e quindi yang. Le verdure si possono mangiare crude o cotte al vapore.
- I legumi rappresentano tra il 5 e il 10% di questa dieta. La lista prevede tofu e tempeh, che si ottengono a partire dai fagioli di soia.
- Le alghe, come l’alga nori, wakame e hiziki, che si abbinano ai legumi. Sono ottime fonti di proteine vegetali, depurative, drenanti.
- Infine, il tè è la bevanda da prediligere, soprattutto il tè verde.
In realtà pesce, molluschi, semi, frutta si possono consumare solo occasionalmente, da 2 a 3 volte a settimana. La carne è concessa solo nelle fasi iniziali della dieta o se le condizioni di salute della persona lo richiedono.