Sferracavallo: caratteristiche e coltivazione della pianta
Lo sferracavallo (Hippocrepis comosa) è una pianta che si trova in gran parte del territorio italiano, ma quali sono le caratteristiche e i trucchi per la coltivazione in giardino? La pianta prospera bene in terreni aridi e poveri di nutrimento, non richiede grandi quantità di acqua ed è in grado di nutrire il terreno rendendolo più fertile.
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Lo Sferracavallo è una pianta diffusa in buona parte del territorio italiano, ma quali saranno le caratteristiche e i segreti per la coltivazione di questo fiore giallo e luminoso? La pianta, nota anche con il nome latino di “Hippocrepis comosa“, è un membro della famiglia delle Fabaceae (o Leguminose), e cresce praticamente in tutte le Regioni, fatta eccezione per la Sicilia.
Si tratta di un’erbacea in grado di adornare giardini e prati fioriti, ma non solo. Questa pianta può offrire anche diversi benefici al terreno, e sembra possieda proprietà benefiche per la salute.
In questo articolo vedremo quali sono le caratteristiche dello sferracavallo, le modalità di coltivazione e i potenziali effetti benefici di questo fiore.
Sferracavallo: caratteristiche e trucchi per la coltivazione della pianta
Prima di tutto, conosciamo da vicino questa coloratissima pianta. La Hippocrepis comosa può raggiungere circa 20-40 cm in altezza, presenta foglie di colore verde ed ha un fusto legnoso alla base, che tende a diventare erbaceo man mano che si sviluppa in altezza.
I fiori dello sferracavallo sono solitamente di colore giallo, ma possono assumere anche un colore rosso o arancione; hanno una forma allungata, e sbocciano nel periodo che va dalla primavera all’estate (pelopiù tra Maggio e Agosto).
Il frutto della pianta, un baccello lungo solo pochi centimetri, assume una forma arcuata che può farlo somigliare a una sorta di ferro di cavallo. Da qui deriva il nome della pianta, dal greco ‘hippos‘ – cavallo e ‘krepis‘ – scarpa.
Le radici della pianta, infine, sono robuste e molto profonde, tanto da rendere lo sferracavallo una pianta adatta per arginare il fenomeno dell’erosione e compattare i terreni.
Come coltivare lo sferracavallo?
A conti fatti, possiamo dire che lo sferracavallo rappresenta senz’altro una gran bella pianta da coltivare nel proprio giardino. Oltre a prevenire l’erosione del terreno, questa erbacea è facilissima da coltivare, ed è anche capace di fornire nutrimento al suolo, migliorandone la fertilità e favorendo così lo sviluppo di altre piante.
In più, non dimentichiamo che lo sferracavallo può anche portare una spruzzata di colore nel tuo giardino, rendendolo più allegro e festoso per diversi mesi. Cosa potremmo chiedere di più a una pianta?
Vediamo allora quali caratteristiche deve avere il terreno per poterci cimentare nella coltivazione dello sferracavallo.
Terreno ideale
Da brava pianta facile da coltivare, lo sferracavallo tende a crescere in terreni aridi e ben drenati, anche in quelli più poveri di nutrienti, dove altre piante non riuscirebbero mai a crescere.
Non a caso, puoi facilmente trovare l’Hippocrepis comosa in zone rocciose, ma anche nelle pinete e praterie.
Irrigazioni
Le irrigazioni non devono essere particolarmente abbondanti. La pianta tollera infatti un certo grado di siccità, e può prosperare in aree dove l’umidità è scarsa.
Esposizione
Lo sferracavallo cresce meglio se coltivato in aree molto soleggiate. In media, necessita di un’esposizione al sole per almeno 6-8 ore al giorno.
Potatura
L’Hippocrepis comosa non richiede particolari interventi di potatura, ma bisognerà comunque eliminare le parti secche e danneggiate, che potrebbero sottrarre nutrimento alla pianta.
Moltiplicazione
Puoi moltiplicare lo sferracavallo per seme o per talea. Entrambe le modalità saranno adatte per questo tipo di pianta.
Lo sferracavallo fa bene alla salute?
In passato, lo sferracavallo veniva considerato un rimedio curativo nell’ambito della medicina tradizionale. Si riteneva che la pianta fosse in grado di alleviare i disturbi respiratori, migliorare la digestione e curare condizioni della pelle.
Lo sferracavallo veniva impiegato anche come diuretico naturale e rimedio antimicrobico, utile per contrastare i batteri patogeni.
Sono tuttavia necessarie ricerche approfondite per poter consigliare lo sferracavallo come rimedio per migliorare la salute o trattare determinate patologie. Di conseguenza, se ne sconsiglia caldamente l’utilizzo senza aver prima consultato un medico.
Fonti