A cosa serve il magnesio nelle piante
Il magnesio è un minerale utile al corpo umano ma anche alla fotosintesi clorofilliana delle nostre piante. Lo si adopera spesso nel giardinaggio e aiuta gli arbusti a stare in salute, oltre che le foglie a colorarsi di verde. Il primo sintomo di una carenza di questo elemento nel terreno è che le varietà coltivate iniziano a mostrare un fogliame meno vivido, o addirittura ingiallirsi.
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Il magnesio serve al corpo umano ma anche alle piante, in quanto è uno dei minerali che non dovrebbero mancare nel terreno, al fine di mantenere gli arbusti sani. Un suolo carente di questo elemento, come possono essere i terreni sabbiosi o troppo acidi, ci mostrerà infatti vegetazione meno in forma, a partire dalle foglie.
Di fatti, il magnesio è utile alle piante in quanto le aiuta nella fotosintesi clorofilliana, ma se tale minerale è assente o scarso, ci troveremo a fare i conti con depigmentazioni e caduta fogliare. Il magnesio è infatti il componente principale della clorofilla, il pigmento verde che aiuta la pianta a recepire la luce.
Per questo motivo, se il terriccio dove abbiamo accolto le nostre specie è povero di magnesio e magari anche di sostanza organica, le piantine ne soffriranno. Il magnesio è inoltre indispensabile nei momenti di aumentato fabbisogno, come nel periodo della crescita degli arbusti.
Se il suolo del nostro giardino non è molto abbondante di minerali, come il già citato magnesio, o anche potassio, fosforo, azoto, la salute delle piante sarà compromessa. Ma si potrà risolvere il problema con aggiunta di questi elementi singoli o di un concime bilanciato.
Magnesio e minerali nel suolo
La quadripletta di sali minerali per salvaguardare la salute delle piante è fatta da azoto, fosforo, potassio e del magnesio. Un terreno ricco di sostanza organica, che tende al basico, di solito ha già tutte le componenti utili per tenere gli arbusti sani e forti. Ma se queste sostanze mancano, le nostre specie vegetali potrebbero avere disagi.
Il magnesio si trova nel terreno del giardino, ma spesso i suoli troppo sabbiosi e aridi ne contengono quantità scarse e non sufficienti a garantire il sostentamento delle piante. Da 4 a 8 grammi di magnesio per metro quadrato di terreno del giardino all’anno sono poi eliminanti dalle piogge e dalle irrigazioni.
Per questo si consiglia di fertilizzare le piante nei periodi di crescita, al loro aumentato fabbisogno di minerali, con un fertilizzante bilanciato che contenga magnesio. Ma occhio, perché il potassio è un antagonista dell’altro minerale. Il che significa dosare nel modo corretto i due elementi.
Il compost organico è un grande alleato del suolo, in quanto è fonte di magnesio e fornisce anche nutrimento alle piante nel periodo di crescita. Ma svolge anche una funzione secondaria, in quanto è utile a mantenere l’umidità nel suolo e trattenere i nutrienti durante le precipitazioni stagionali.
Magnesio nelle piante: a cosa serve
La funzione principale del magnesio è, come detto, quella di supportare la clorofilla e la fotosintesi clorofilliana delle piante. Senza magnesio non ci sarebbe clorofilla. Il che significa che piante che non ricevono sufficiente quantità di questo minerale, avranno un fogliame dal colore spento e non saranno in salute.
Le piante usano infatti la fotosintesi per convertire luce, acqua e anidride carbonica in energia e ossigeno, al fine di crescere e produrre fiori e frutti. Ma se non hanno abbastanza energia non potranno essere in grado di svilupparsi.
Il magnesio è anche necessario nel metabolismo dei fosfati, per questo motivo il magnesio è anche importante per l’assorbimento corretto del fosforo.
Cosa causa una carenza di magnesio nelle piante?
Una carenza di magnesio nelle piante è spesso causata da un terreno povero, in generale sabbioso e acido, ma ci sono altre possibili cause. Una di queste è la mancanza di acqua, che provoca una difficoltà della pianta di assorbire il magnesio dal terreno. Il pH del suolo troppo basso o alto può essere una causa ulteriore del problema.
Ma anche l’eccesso di nutrienti, specie azoto e potassio, si può tradurre in una carenza di magnesio, in quanto svolgono ruolo di antagonisti per l’assorbimento del minerale. Lo stesso vale per il calcio. Ma allo stesso modo, anche una carenza di questi minerali può favorire un malassorbimento del magnesio. Il che significa trovare la giusta misura.
Poi, è anche possibile che un suolo carico di elementi tossici, come l’arsenico, renda difficile alla pianta di assorbire i nutrienti, magnesio compreso. In questo caso è saggio predisporre un’analisi del suolo presso un laboratorio apposito, in modo da capire se il terreno è contaminato e provvedere.
Come fornire magnesio alle piante
Il modo più sicuro per fornire alle piante la giusta quantità di magnesio e altri minerali utili al suo florido sviluppo è di scegliere un concime organico bilanciato. Se puntiamo sul compost non sbagliamo. E miglioriamo la ricchezza del suolo nel momento in cui alle piante serve maggiore spinta.
Ma possiamo anche optare per i sali di Epsom, che tanto ci sono amici per bagni e pediluvi, grazie all’effetto purificante e riparatore della pelle, ma che sono utili anche nel giardinaggio. Va però detto che non tutti concordano sulla effettiva sicurezza di questo prodotto in ambito ortofrutticolo.
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