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Ossido di zinco: a cosa serve?

Perché l'ossido di zinco fa bene alla pelle? E a cosa serve esattamente? Questo composto inorganico esercita svariate proprietà benefiche e curative, e viene impiegato nella preparazione di creme, cosmetici e altri prodotti per la cura del corpo.

Ossido di zinco: a cosa serve?

Fonte immagine: iStock

Leggendo l’INCI dei tuoi cosmetici, forse avrai notato un ingrediente in particolare: l’ossido di zinco, ma sai a cosa serve? Di cosa si tratta esattamente? L’ossido di zinco (che puoi trovare nell’INCI con la dicitura “Zinc Oxide”) è un composto inorganico in grado di esercitare numerose funzioni differenti.

Le sue proprietà vanno da quelle deodoranti alle proprietà lenitive, rinfrescanti, anti-arrossamento, fino alle proprietà antimicrobiche e antibatteriche, e lo rendono un valido ingrediente nella formulazione di creme, cosmetici, farmaci e numerosi altri prodotti.

In questo articolo vedremo cosa fa lo zinco per la pelle, quando usarlo e quando, invece, è meglio evitarne l’utilizzo.

Prima, però, vediamo da vicino quali sono le caratteristiche di questo ben noto composto.

Che cos’è l’ossido di zinco?

Come abbiamo anticipato, l’ossido di zinco è un composto chimico inorganico (ZnO). A temperatura ambiente, tale sostanza si presenta sotto forma di un solido bianco insolubile in acqua e solubile in soluzioni alcaline e acide.

In ambito cosmetico, l’ossido di zinco viene impiegato per prevenire e curare numerose condizioni, a cominciare dalle dermatiti da pannolino nei bambini fino a irritazioni, ustioni, scottature solari e ferite superficiali.

Ma vediamo più nel dettaglio a cosa serve l’ossido di zinco.

A cosa serve l’ossido di zinco?

Per cosa si usa l’ossido di zinco? E per quale motivo questo ingrediente si trova così frequentemente nei nostri cosmetici e prodotti per la cura del corpo? Scopriamo quali sono le sue funzioni.

Protegge dal sole

L’ossido di zinco è spesso presente nella formulazione di creme, stick e altri prodotti solari (sia per adulti che per bambini), per via della sua capacità di riflettere i raggi UVA e UVB.

Per questo motivo, potresti trovare questo ingrediente in cosmetici e farmaci per prevenire le scottature solari.

Si prende cura della pelle

In campo dermatologico, l’ossido di zinco viene impiegato nella formulazione di creme per trattare sfoghi cutanei, arrossamenti, piaghe da decubito, eritemi, irritazioni e dermatite da pannolino.

In quest’ultimo caso, ad esempio, è possibile ricorrere alla classica pomata all’ossido di zinco per trattare la pelle irritata dei bambini.

Insieme all’ossido ferrico, l’ossido di zinco è anche un “ingrediente” della calamina, una sostanza spesso impiegata nel trattamento di numerose condizioni cutanee.

Cura del viso

Tornando agli usi in ambito cosmetico, a cosa serve l’ossido di zinco sul viso? Questo composto viene impiegato per curare l’acne, in associazione con l’acido salicilico, mentre da un punto di vista “cosmetico” trova impiego anche nella produzione di trucchi, dove funge da pigmento bianco.

Ossido di zinco per traumi

In farmacia, è inoltre possibile trovare particolari bende all’ossido di zinco per traumi sportivi, contusioni, o anche per trattare condizioni come edema e insufficienza venosa.

Infine, l’ingrediente viene impiegato anche nella preparazione di supposte rettali con ossido di zinco, indicate per trattare disturbi come irritazione, bruciore, prurito ed emorroidi.

Ossido di zinco: controindicazioni

Sappiamo adesso che l’ossido di zinco fa bene alla pelle. Come spesso accade, però, anche in questo caso esistono delle controindicazioni che è bene conoscere.

Il prodotto, ad esempio, è sconsigliato per coloro che presentano una sensibilità o allergia all’ossido di zinco o ad altre sostanze. Prima dell’utilizzo, inoltre, sarà bene chiedere consiglio al medico se stai allattando al seno o se aspetti un bambino.

In tal caso, bisognerà informare il medico o il farmacista prima dell’utilizzo.

Non applicare prodotti a base di ossido di zinco su tagli profondi e ferite aperte o infette. Durante l’applicazione, evita di far entrare il prodotto in contatto con occhi, naso o bocca.

L’ossido di zinco è indicato solo per un uso esterno. Se ingerito, può causare sintomi come mal di stomaco, diarrea, nausea e vomito.

Fonti

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