Greenstyle Benessere Rimedi naturali Propoli tintura madre: a cosa serve?

Propoli tintura madre: a cosa serve?

A cosa serve la tintura madre di propoli? Dai benefici per la pelle a quelli per la gola e per il sistema immunitario, questo rimedio naturale trova spazio nel trattamento di un gran numero di disturbi. Non a caso, la propoli viene utilizzata da secoli per migliorare la salute di grandi e bambini. Ma bada bene, pur essendo un rimedio naturale considerato sicuro per la salute, ci sono delle controindicazioni che dovresti conoscere.

Propoli tintura madre: a cosa serve?

Fonte immagine: Pexels

La tintura madre di propoli è considerata uno dei rimedi naturali per eccellenza. Questa sostanza viene ottenuta mediante un processo di macerazione a freddo della propoli, ed è considerata una sorta di panacea contro tutti i mali, o quasi.

Si ritiene che la propoli sia in grado di tenere alla larga raffreddore, influenza e altri malanni di stagione. A questo rimedio naturale è attribuita la capacità di trattare alcune delle più comuni affezioni dell’apparato respiratorio, della pelle e del cavo orale.

In poche parole, questa sostanza dall’odore non proprio invitante e dal sapore fortemente amarognolo, viene impiegata dai tempi più remoti per migliorare la salute dell’uomo.

Ma a pensarci bene, dove e come si ricava la propoli? E cosa contiene questa particolare sostanza? Diamo una risposta a tutte le curiosità in merito a questo rimedio della natura e scopriamo quando assumerlo e quando, invece, è meglio evitarlo.

Cosa è la propoli?

Come detto, la tintura madre di propoli è un derivato della propoli. A sua volta, questa sostanza non è altro che una sorta di pasta resinosa che viene lavorata dalle api a partire dalla resina raccolta da alberi di pioppo, betulle, conifere e abeti.

Unita a polline, cera e secrezioni delle api, ecco che ha origine la propoli.

Il prezioso composto ha lo scopo di proteggere l’alveare da eventuali aggressioni da parte di insetti e di tutelarlo da batteri, muffe e funghi.

Riassumendo, possiamo dire che la propoli funge da scudo di protezione per l’alveare. Del resto, la stessa parola, propoli, che deriva dal greco “pro” e “polis”, vuol dire letteralmente “in difesa della città”.

A cosa serve la propoli?

Abbiamo visto qual è lo scopo della propoli nell’alveare, ma per quale ragione tante persone scelgono di utilizzare spray per la gola al propoli, gocce, caramelle, creme, tintura madre, pastiglie e quant’altro a base di questa sostanza?

Secondo le tantissime ricerche condotte in tutto il mondo, la propoli potrebbe esercitare un cospicuo numero di effetti benefici per la nostra salute.

A questa sostanza sono infatti attribuite funzioni:

  • Immunostimolanti
  • Antiossidanti
  • Antibatteriche
  • Antimicrobiche
  • Antivirali
  • Antinfiammatorie
  • Anti-fungine.

Se applicata a livello topico, sulla pelle, la propoli può anche favorire la cicatrizzazione delle ferite, rivelandosi un ottimo cicatrizzante naturale. In più, la propoli contiene minerali (soprattutto ferro, calcio, zinco e manganese) e vitamine, in particolar modo quelle del gruppo B, vitamina E e vitamina C.

A cosa serve la tintura madre di propoli?

Ma a conti fatti, cosa si “cura” con il propoli? In base alla lunga lista di proprietà benefiche riconosciute a questa sostanza, non sorprende che così tante persone scelgano di utilizzare questo rimedio naturale per migliorare la propria salute, sostenere le difese immunitarie e combattere alcune comuni condizioni mediche.

Del resto, questa sostanza si è rivelata utile sia per un uso esterno che per uso interno.

Spesso si ricorre alla tintura madre di propoli per curare mal di gola e tosse, raffreddore e tonsilliti.

Ma questi non sono i soli impieghi degni di nota.

Il rimedio viene spesso utilizzato anche per trattare malattie gastrointestinali, combattere delle afte dolorose o un fastidioso herpes labiale. Puoi utilizzare la propoli anche per ridurre un’infiammazione gengivale, trattare micosi, eczemi e verruche, e persino per alleviare il prurito causato dalle punture di zanzara.

Come assumere la tintura madre di propoli in gocce?

Fonte: Pixabay

Sappiamo adesso a cosa servono le gocce di tintura madre: a questo punto non rimane che scoprire come assumere questo rimedio.

Lo abbiamo già detto, ma vale la pena ribadirlo: il sapore di questo liquido giallognolo lascia molto a desiderare. Alcune persone sostengono che la propoli brucia in gola, altre parlano di un sapore aspro e davvero molto amaro. In tutti i casi, non si tratta esattamente di un gusto piacevole. Vediamo dunque come assumere la tintura madre di propoli.

  • Per via orale: puoi diluire alcune gocce di tintura madre di propoli in un bicchiere d’acqua. Per mitigarne il sapore, però, ti consigliamo di diluire il prodotto in una tisana, nel tè, nel succo di frutta o di scioglierla in un cucchiaino di miele o di zucchero.
  • Uso topico: per quanto riguarda l’uso topico, potresti utilizzare un cotton fioc per applicare una goccia di propoli nella parte da trattare.
  • Gargarismi: puoi utilizzare il prodotto per effettuare dei gargarismi, un trattamento utile in caso di gengiviti, mal di gola e altre affezioni del cavo orale.

Propoli tintura madre: controindicazioni

Prima di ricorrere a questo rimedio, sarà opportuno conoscere le controindicazioni della propoli. Sebbene si tratti di un prodotto naturale considerato sicuro per la salute, è importante adottare alcune precauzioni per poter godere di tutti i benefici della propoli senza correre rischi.

Il rimedio è controindicato per le donne in gravidanza o durante l’allattamento al seno, e non va somministrato ai bambini di età inferiore ai 3 anni.

Evita di assumere questo o altri rimedi a base di propoli se soffri di allergie al polline o ai prodotti derivati delle api. Se soffri di una patologia e/o stai assumendo dei farmaci, prima di assumere la tintura madre di propoli ti raccomandiamo di chiedere un parere al tuo medico curante.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare