Ragni più pericolosi: quali sono?
Quali sono i ragni più pericolosi al mondo? Beh, la maggior parte delle specie di ragni ha ghiandole velenigene, solo che in molti casi questo veleno non è pericoloso per l'uomo. Tuttavia ci sono alcune specie particolari in cui il veleno può causare seri danni alla salute umana. In Italia fortunatamente abbiamo solo due specie velenose, ma nel resto del mondo ci sono diversi altri esemplari potenzialmente pericolosi e mortali.
Se soffrite di aracnofobia, questo non è l’articolo che fa per voi. Perché qui parleremo di ragni, anzi, dei ragni più pericolosi al mondo. Il fatto è che la maggior parte dei ragni, tranne quelli delle famiglie Holarchaeidae e Uloboridae, hanno ghiandole velenigene.
Tuttavia, solo una piccola parte di questi ragni velenosi è dotato di un veleno tale da risultare pericoloso per l’uomo. Si parla comunque di 150 specie a cui prestare attenzione. C’è anche da dire che i ragni, pur essendo dei predatori, tendono a essere schivi e a starsene per i fatti loro.
Preferiscono fuggire e non attaccare. Ma se si sentono minacciati o se li tocchiamo per errore, ecco che possono mordere e inoculare il loro veleno. Bisogna sottolineare, però, che la maggior parte dei ragni ha zanne così piccole che non riesce a perforare la cute.
Inoltre, come detto, sono pochi i ragni dotati di veleno pericoloso per l’uomo.
Perché i ragni possono essere pericolosi?
Parlando di ragni velenosi, il problema è che il loro veleno contiene diverse sostanze e peptidi che interferiscono con i canali del sodio, del calcio e del potassio dei neuroni. Inoltre agiscono anche a livello dei recettori del glutammato e dell’acetilcolina.
A seconda della composizione del veleno, dunque, possiamo o non avere praticamente sintomi, se non un piccolo fastidio locale o avere sintomi di gravità variabile come:
- dolore e gonfiore a livello del morso
- necrosi cutanea, talvolta si creano delle aree di necrosi e dei granulomi tali da richiedere un intervento chirurgico di courettage e asportazione della parte colpita
- febbre
- edema polmonare
- dispnea
- difficoltà respiratorie
- ipertensione
- insufficienza renale
- morte
Quali sono i ragni più pericolosi al mondo?
Ma quali sono le specie di ragni più pericolosi al mondo? Eccole:
- Atrax robustus: è il ragno dei cunicoli o ragno a imbuto. Vive soprattutto in Australia ed ha un veleno che è letale anche per le persone adulte in buono stato di salute. A seguito del morso, si ha prurito nella zona colpita, seguito poi da formicolio in bocca, febbre e nausea. Successivamente compaiono sintomi come disorientamento, tremori, spasmi muscolari, edema cerebrale e morte, fra i 15 minuti e i 3 giorni dopo il morso
- Phoneutria nigriventer: è il ragno delle banane. Si tratta di un aracnide che vive nel Sud America. Di colore marroncino, presenta peli rossi. Il veleno provoca bruciore, nausea, appannamento della vista, ipotensione e morte
- Latrodectus mactans: è la vedova nera presente soprattutto negli Stati Uniti. Le dimensioni sono quelle di 8-40 mm, la femmina è di colore nero e ha una macchia rossa a forma di clessidra sull’addome. I maschi, invece, hanno solamente un puntino rosso sull’addome. Il suo morso è velenoso in quanto contiene la neurotossina a-latrotossina che può essere rapidamente mortale
- Latrodectus hasselti: è il ragno dalla schiena rossa o vedova nera australiana. Vive in Australia e si distingue dalla vedova nera in quanto ha una striscia rossa sulla schiena. Molto piccolo, il suo morso causa dolore, nausea, diarrea, febbre, tremori e morte
- Loxosceles reclusa: è il ragno eremita marrone, parente del ragno violino. Lungo 2 cm, anche lui ha una macchia a forma di violino sul torace. Il morso causa dolore, brividi, febbre, stordimento, nausea e vomito
- Sicarius hahni: è il ragno della sabbia a sei occhi. Vive nel deserto del Kalahari, in Africa. Il morso di per sé non causa dolore, ma il suo veleno contiene una tossina che causa emorragie interne e distrugge i tessuti
- Cheiracanthium inclusum: è il ragno del sacco giallo. Diffuso negli Stati Uniti, Messico e Sud America, il suo veleno contiene una citotossina che provoca lesioni necrotizzanti
- Lycosidae: sono i cosiddetti ragni lupo. Vivono per lo più in Nord America, ma tre specie sono presenti anche in Europa. Di piccole e medie dimensioni, sono di colore marrone scuro. Capaci di correre molto velocemente, le zanne possono provocare dolore , arrossamento e prurito. In caso di allergia al veleno, possono manifestarsi sintomi come nausea, vertigini e tachicardia
- Lycosa tarantula: è la tarantola. Nonostante sia temutissima, in realtà il suo veleno non è mortale per l’uomo, a meno di reazioni allergiche. Tuttavia il suo morso è doloroso e crea lesioni locali. Attenzione però: i peli sul suo corpo possono staccarsi quando si sente minacciata e se finiscono nell’occhio possono provocare forme di uveite
Esistono ragni pericolosi in Italia?
In Italia abbiamo fondamentalmente solamente due specie di ragno con morso potenzialmente pericoloso. Intendiamoci: anche altre specie di ragno presenti in Italia possono mordere se disturbate, ma di solito causano la formazione di pomfi pruriginosi che tendono a regredire spontaneamente.
Gli unici due ragni dotati di un veleno pericoloso per l’uomo in Italia sono:
- Latrodectus tredecimguttatus: fa parte della famiglia Theridiidae, quella delle cosiddette “vedove nere”. Tutti i ragni di questa famiglia possiedono un potente veleno neurotossico, contenenre la alfa-latrotossina. In Italia la troviamo solitamente nelle zone del sud, le isole e le coste del Lazio e della Toscana. La livrea è nera, è lungo 10-15 millimetri e sull’addome sono presenti 13 macchie rosse tonde, anche se possono esserci esemplari più piccoli e grossi, altri con un numero di macchie diverse. Il suo veleno è pericoloso per l’uomo e può causare crampi alle gambe e addome, sudorazione, tremori, spasmi muscolari, paralisi facciale, aritmie, dispnea e coma. Fortunatamente questo ragno tende a vivere nelle zone non urbanizzate, quindi più facile trovarlo in campagna, non in città
- Loxosceles rufescens: in Italia è noto come ragno violino. In realtà la famiglia Sicariidae presenta numerose specie di ragni il cui veleno può essere pericoloso per l’uomo. Il ragno violino lo ritroviamo in tutta Italia. Rispetto alla vedova nera tende a vivere anche in casa. Si tratta di un ragno piccolo, di 6-11 mm di lunghezza. Come colore, può assumere diverse tonalità di marrone. Gli adulti presentano nell’area cefalica del prosoma un disegno scuro a forma di violino, da qui il nome. Di per sé non è particolarmente aggressivo, ma spesso lo si trova fra la biancheria, i vestiti o gli asciugamani, anche negli armadi: se viene schiacciato o toccato per errore, ecco che si difende mordendo. Il morso all’inizio non è doloroso. Di solito non ci si accorge subito di essere stati colpiti. Tuttavia poi compare prurito, arrossamento e zone di necrosi che non sempre guariscono.
Fonti