Gatti da appartamento, come mettere casa in sicurezza
Il binomio gatti in appartamento e sicurezza in casa deve essere qualcosa di basilare quando si decide di prendere un gatto in casa. Le nostre abitazioni, infatti, nascondono tantissimi pericoli insospettabili per i nostri amici a quattro zampe. I gatti, poi, sono bravissimi a cacciarsi nei guai, anche nei posti più impensabili. Visto che prevenire è sempre meglio che curare, ecco cosa possiamo fare.
Ma quanto sono belli i gatti da appartamento. Tuttavia, prima di prendere un felino come animale da compagnia, è bene mettere in sicurezza la casa. Questo perché i gatti sono bravissimi a cacciarsi nei guai da soli anche nelle case più sicure.
Questo è anche il motivo per cui le associazioni animaliste, quando danno in adozione i gatti, si assicurano che la casa sia in sicurezza, con particolare riferimento a finestre e balconi. Ma vediamo come mettere in sicurezza una casa per i gatti.
Quali sono i migliori gatti da appartamento?
Prima di andare a vedere quali sono le misure di sicurezza basilari da adottare con i gatti, ecco che bisogna considerare una cosa: non tutte le razze di gatto si adatto bene a vivere in appartamento. Ci sono razze feline, infatti, ad alta energia, che hanno bisogno più di altre di correre, saltare e muoversi.
Queste razze possono vivere in casa, ma per soddisfare i loro alti livelli energetici, è necessario allestire l’ambiente in modo da permettere loro di sfogare tutte queste energie.
Per esempio, prendere un gatto Bengala e lasciarlo solo in appartamento, specie con soggetti vivaci, potrebbe voler dire andare incontro a un vero e proprio disastro. Sono gatti molto dinamici, estrosi e attivi che necessitano, possibilmente, anche di un giardino esterno dove scorrazzare.
Naturalmente questo discorso non può essere fatto con i classici soriani o europei: in questi casi va a fortuna, ci sarà il gatto più vivace e quello più pacato.
Ma se devi scegliere un esemplare da appartamento, conviene optare per il Persiano o il Ragdoll. Una razza, invece, che dovrebbe vivere solo in appartamento è lo Sphinx: la sua cute glabra mal si presta a vivere all’esterno, rischierebbe di ferirsi e di scottarsi, oltre al fatto che è un gatto che patisce tantissimo il freddo.
Gatti da appartamento: casa in sicurezza?
Cucina sicura per gatti
Una stanza della casa dove i gatti trascorrono molto tempo è la cucina. Questo perché, spesso, la cucina con annessa sala, per chi ce l’ha, è anche la stanza dove stiamo di più noi e dove c’è il frigorifero.
Proprio nella cucina si nascondono molti potenziali pericoli:
- piano cottura: prestare sempre molta attenzione quando i fornelli sono accesi a dove si trova il gatto. È un attimo che ci salti sopra ustionandosi. Sgridarlo sempre quando sale vicino al piano cottura, in modo da dissuaderlo. Attenzione anche ad eventuali coltelli lasciati in giro
- forno: come sopra, alcuni gatti si divertono a curiosare nel forno, ma è sempre bene assicurarsi che sia chiuso
- stufe: fate in modo che i gatti non possano toccarle quando sono calde
- camino: dovete metterci davanti una griglia a prova di gatto per evitare che si ustioni con le fiamme
- prodotti per la pulizia: qualsiasi tipo di detergente deve essere sempre tenuti fuori dalla portata dei gatti. Occhio che alcuni mici riescono ad aprire determinati tipi di sportelli
- bidoni dell’immondizia: devono essere sempre ben chiusi e a prova di gatto. Per quanto riguarda i sacchetti dell’immondizia, togliete sempre la cordicella per chiuderli: i gatti ne vanno matti e rischiano di ingerirla causando ostruzioni intestinali
- cibo: ci sono gatti che non toccano per nessun motivo il cibo lasciato il giro e altri che non aspettano altro che l’occasione per rubare qualcosa. Nel dubbio, nascondete sempre tutto
Gatti da appartamento: bagno in sicurezza
Il bagno è un’altra stanza che presenta diverse problematiche per i gatti:
- water: va sempre tenuto chiuso, se il gatto ci cade dentro e non riesce a risalire rischia di annegare se è caduto a testa in giù. Inoltre se ingerisce eventuali residui di urina, ecco che potrebbe intossicarsi
- detersivi e detergenti vari: come in cucina devono essere messi fuori dalla portata dei gatti
- lavatrice: lo sportello deve sempre essere tenuto chiuso per evitare che il gatto vada a dormirci dentro. Se non vi accorgete che il gatto è nel cestello e fate partire la lavatrice, il gatto rischia la vita. Nel dubbio, controllate sempre che il gatto non sia dentro il cestello
- armadietto dei medicinali: deve essere fuori dalla portata del gatto o, almeno, essere ben chiuso
Camere da letto sicure per gatti
Nelle camere da letto ci sono meno rischi. Tuttavia anche qui i gatti possono trovare fili della corrente da rosicchiare, accessori per i capelli da ingerire o simili. Se dormite con i tappi per le orecchie, però, riponeteli sempre dove il gatto non possa arrivarvi.
Finestre e balconi
Finestre e balconi devono essere messi in sicurezza. Purtroppo i gatti hanno la tendenza a sporgersi o calcolare male le distanze di salto, motivo per cui spesso cadono da balconi, finestre o terrazze. Dove possibile applicare zanzariere e reti per ridurre i rischi di caduta.
Giochi
I giochi devono essere tutti a misura di gatto, con parti non staccabili, non troppo piccoli che possano essere ingeriti e di materiali atossici.
Attenzione anche ad eventuali giochi dei bambini: il gatto potrebbe decidere di assaggiarli per curiosità, andando incontro a un blocco intestinale.
Varie ed eventuali
Altri potenziali pericoli a cui fare attenzione con i gatti da appartamento:
- elastici per capelli e affini: ai gatti piace giocarci, ma a volte finiscono con l’ingerirli
- fili elettrici: alcuni gatti hanno l’insana abitudine di mordere i fili elettrici, rischiando di folgorarsi. Nascondeteli sempre bene, almeno dove possibile
- gomitoli di lana e rocchetti di filo: ai gatti piacciono e finiscono con l’ingerire i fili, provocando ostruzioni intestinali
- buchi e fori: occhio a sigillare qualsiasi foro in cui i mici possano incastrarsi
- piante: ci sono molte piante che sono tossiche e velenose per i gatti. Inoltre, anche se non tossiche, se i gatti si mettono a rosicchiare troppo foglie e fiori, rischiano problemi digestivi e blocchi intestinali. Quindi eliminare del tutto le piante tossiche e mettere fuori portata le altre
- medicinali: mai lasciare medicinali in giro, neanche se nei blister. Succede di più con i cani, ma anche i gatti, incuriositi, potrebbero decidere di ingerire quei medicinali. E molti sono tossici per i gatti anche a piccole dosi
Fonti