Melone amaro: proprietà e controindicazioni
Il melone amaro è il frutto di una pianta proveniente dall'Asia e dall'Africa, il cui nome scientifico è in realtà Momordica charantia. La pianta esercita effetti antinfiammatori, aiuta a ridurre il colesterolo cattivo ma, soprattutto, è in grado di abbassare i livelli della glicemia, fungendo da alleato nel trattamento e nella prevenzione del diabete.
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Con il suo aspetto simile a quello di un cetriolo bitorzoluto, il melone amaro si è guadagnato la fama di essere uno dei frutti più aspri e amari del mondo, ma allo stesso tempo, rappresenta anche un rimedio naturale estremamente utile nella prevenzione e nel trattamento di molte malattie, a cominciare dal diabete.
Probabilmente ti sarà già capitato di trovare questo strano cetriolo nei mercati di prodotti asiatici e orientali. In effetti, il cetriolo amaro proviene proprio dall’Asia, e negli ultimi anni ha suscitato una sempre maggiore attenzione anche in Occidente, dove sono apprezzate le proprietà benefiche di questo strano dono della natura.
Il frutto è noto anche con il nome inglese di “bitter melon”, in India è conosciuto con il nome di karela, mentre in Giappone, il melone amaro è chiamato Nigauri o gōya, e viene saltato in padella o aggiunto ai piatti più tradizionali.
Ma esattamente a cosa serve questo strano melone indiano? Di seguito vedremo quali sono le caratteristiche del frutto, i benefici e come usarlo in cucina.
Melone amaro: cos’è e a cosa serve
Il karela, o cetriolo amaro, è in realtà il frutto della pianta Momordica charantia. Si tratta di un membro della famiglia delle Cucurbitacee, per cui siamo di fronte a uno stretto parente di zucchine, zucche, meloni e cetrioli.
Non a caso, a un primo sguardo il melone amaro somiglia in effetti a uno strano cetriolo rugoso e pieno di bitorzoli.
Ma non lasciamoci ingannare dalle apparenze: se il gusto del cetriolo è, infatti, fresco e dolce, quello del frutto di Momordica charantia non lo è affatto. Ciò non toglie che si tratti ugualmente di un alimento buonissimo, da introdurre assolutamente nella propria dieta.
Tradizionalmente, il karela viene consumato sia come cibo che come rimedio medicinale. In particolar modo, la pianta è apprezzata per i suoi effetti sui livelli glicemici, in quanto funge da vero rimedio per abbassare gli zuccheri nel sangue e aiutare a combattere il diabete.
Momordica charantia: caratteristiche della pianta
Prima di vedere più nel dettaglio a cosa serve la pianta della momordica, impariamo a conoscere meglio questo vegetale.
La momordica è un rampicante strettamente imparentato con altri membri della famiglia delle Cucurbitacee, come la zucca, il cetriolo e il melone. Il frutto è noto anche con il nome di “zucca amara” o con quello di “melone amaro cinese”.
La Momordica charantia arriva dall’Asia, ma cresce anche in Africa, in Sud America e nei Caraibi. In alcune aree del mondo, questo frutto viene consumato regolarmente e aggiunto a numerose ricette.
Il che potrebbe sorprendere, dato il sapore fortemente amaro e asprigno che lo contraddistingue. Nonostante abbia un gusto molto intenso, il melone amaro può abbinarsi a numerose preparazioni. Oltre che dal frutto, è possibile trarre giovamento dall’intera pianta di Momordica charantia: le foglie, i semi e le radici sono infatti fonti di sostanze medicinali e benefiche per la salute.
Tornando alle caratteristiche del frutto, il melone amaro si presenta con una forma allungata e una buccia rugosa di colore verde quando è ancora acerbo. La polpa interna, invece, si presenta di colore bianco quando il frutto è ancora giovane, mentre assume un colore rosso intenso quando giunge a piena maturazione.
Per via del suo sapore, si tende a prediligere il frutto leggermente acerbo, in quanto risulterà meno aspro e amaro.
Momordica charantia: coltivazione
La pianta del melone amaro viene coltivata in molte aree del mondo, poiché rappresenta non solo un’ottima fonte di nutrimento, ma anche un rimedio naturale apprezzato per le sue proprietà curative e benefiche.
La Momordica charantia viene coltivata come se si trattasse di una pianta di cetriolo, per cui potrai interrare i semi direttamente sul terreno, mantenendo una distanza di circa un metro tra una pianta e l’altra. In commercio, soprattutto nei negozi on line specializzati, puoi facilmente trovare i semi della pianta.
Proprietà nutrizionali
Ma vediamo quali sono le proprietà nutritive del frutto di Momordica charantia. Il melone amaro è un alimento a bassissimo contenuto calorico, ricco di fibre, minerali, vitamine e altre sostanze vegetali benefiche per la salute.
Da un punto di vista nutrizionale, 100 grammi di melone amaro crudo apportano circa 20 Kcal. Il frutto rappresenta anche una valida fonte di fibre. Tra i minerali presenti in maggior quantità vi sono:
Le vitamine maggiormente presenti sono invece quelle del gruppo B, la vitamina A e la vitamina C, di cui il frutto è particolarmente ricco.
Gli studi hanno evidenziato anche una ricca presenza di sostanze vegetali utili per la salute, come oli essenziali, flavonoidi, saponine, tannini, terpenoidi, triterpeni e aminoacidi.
Il melone amaro è anche una fonte di catechina, acido gallico, epicatechina e acido clorogenico, sostanze antiossidanti che possono proteggere il nostro organismo dal rischio di sviluppare malattie, tutelando le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
A cosa serve il melone amaro?
Ma esattamente a cosa serve il bitter melon? Tra le proprietà benefiche riconosciute al melone amaro, primeggia senz’altro il suo potere antidiabetico. Al frutto sono attribuite però anche eccezionali proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
In tutto il mondo, la pianta è impiegata soprattutto per abbassare i livelli della glicemia nelle persone con diabete, ma il melone amaro è considerato anche un potenziale alleato nella prevenzione dei tumori, un rimedio per la cura della pelle e un amico per la salute del cuore e dello stomaco.
Quindi, vediamo quali sono i benefici del melone amaro per la salute e perché tante persone scelgono di aggiungere questo alimento alla propria dieta.
Un rimedio naturale contro il diabete
Sebbene sia ancora presto per poter consigliare il frutto della Momordica charantia come trattamento contro il diabete, sembra che questa pianta vanti delle eccezionali proprietà benefiche per la salute. Il frutto, infatti, contiene un composto noto come “carantina”, dagli effetti ipoglicemizzanti.
Sembra quindi che possa esercitare un effetto simile a quello dell’insulina, riducendo i livelli di zuccheri nel sangue e prevenendo il rischio di picchi glicemici nei pazienti con diabete.
Molte persone assumono il melone amaro proprio per tenere sotto controllo la glicemia. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi volti a valutare i reali effetti di questo rimedio per i pazienti con diabete di tipo 2, prima di poter consigliare questo prodotto come trattamento naturale per tenere a bada la malattia.
Effetti antinfiammatori
Al frutto della pianta Momordica charantia sono attribuiti anche degli effetti antinfiammatori, utili per ridurre i livelli di infiammazione nel corpo.
Si ritiene che gli estratti della pianta possano contrastare e ridurre la neuroinfiammazione, aiutando a prevenire lo sviluppo di malattie neurodegenerative, come il Morbo di Alzheimer o il Morbo di Parkinson.
Effetti antitumorali del melone amaro
Studi condotti in laboratorio e in provetta hanno evidenziato un potenziale effetto antitumorale del melone amaro, mirato soprattutto a combattere i tumori allo stomaco, del colon, del fegato e il tumore rinofaringeo.
Le ricerche condotte fino ad ora, però, non permettono di stabilire quale sia la reale efficacia del melone amaro nella prevenzione e nel trattamento del cancro, per cui saranno necessari studi più approfonditi.
Migliora la digestione
Come abbiamo visto, il melone amaro è un frutto ricco di fibre, per cui può rivelarsi utile per una migliore digestione. Il consumo regolare di questo alimento permette di migliorare la salute intestinale e di ridurre costipazione e altri disturbi allo stomaco.
Un amico per la pelle
Lo avresti mai detto? Il cetriolo amaro può migliorare anche l’aspetto della tua pelle. Se applicato a livello topico, questo rimedio naturale può combattere le infezioni cutanee, mentre se assunto per via orale, sotto forma di integratore alimentare o aggiunto alle ricette, pare che il melone amaro possa rendere la pelle più luminosa e aiutare a trattare acne ed eczemi.
Ti aiuta a perdere peso
Molte persone scelgono di introdurre la Momordica nella dieta per dimagrire. Il melone amaro, infatti, ha un basso contenuto di calorie e un alto potere saziante.
Tutto merito della ricca presenza di fibre, che permettono di rimanere sazi più a lungo, portando quindi ad assumere meno cibo nell’arco della giornata. Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che il melone amaro può aiutare a bruciare i grassi più rapidamente, favorendo di conseguenza la perdita di peso.
Un rimedio contro il colesterolo alto
Infine, tra gli effetti benefici della Momordica va ricordato anche quello ipocolesterolemizzante. Sembra infatti che il frutto sia in grado di abbassare i livelli del colesterolo LDL, del colesterolo totale e dei trigliceridi, migliorando, di conseguenza, la salute del cuore.
Come si cucina la Momordica charantia?
Dato il nome con cui è conosciuto, è facile immaginare quale sia il sapore del melone amaro. Il gusto è molto deciso, intenso, amaro e aspro, ma nonostante ciò, il frutto di Momordica charantia si adatta a numerose preparazioni.
Le ricette con il karela sono moltissime. Puoi scegliere di consumare il frutto cotto o crudo, ma per farlo, bisognerà prima ridurne il sapore amaro. Molte persone, infatti, tendono a non acquistare questo alimento perché non ne amano particolarmente il gusto.
In realtà, è possibile ridurre l’amaro semplicemente immergendo il frutto in acqua salata, 1 cucchiaino di sale per un litro di acqua, lasciandolo in ammollo per circa 20 minuti.
Dopodiché, potrai usare il melone amaro in ricette di ogni tipo. Puoi friggerlo in padella insieme ad altre verdure, puoi cuocerlo in forno o a vapore, o proprio come faresti con le zucchine, potresti preparare il karela ripieno. Il frutto viene impiegato anche per preparare un benefico tè al melone amaro.
Melone amaro: integratore
In commercio puoi trovare integratori di Momordica charantia, disponibili in capsule o in polvere. Puoi inoltre acquistare le bustine di tè di Momordica charantia o il frutto essiccato.
Per quanto riguarda l’uso di integratori per il miglioramento della salute, prima di ricorrere a questo rimedio ti consigliamo sempre di consultare il tuo medico curante, specialmente se intendi assumere la Momordica per il diabete o per trattare i sintomi di un’altra patologia.
Il dosaggio dipenderà dal tipo di prodotto scelto, succo, tisana, capsule o frutto essiccato, per essere valutato in base alle condizioni da trattare.
Melone amaro: dove si compra?
Puoi acquistare il frutto fresco nei mercati orientali e nei supermercati asiatici o in quelli più forniti. In alternativa, on line puoi acquistare i semi della pianta, per cominciare la tua coltivazione di melone amaro, integratori, frutti essiccati, tisane e il frutto in polvere.
Momordica: controindicazioni
Prima di introdurre qualsiasi genere di integratore nella propria routine è importante conoscerne le possibili controindicazioni, gli effetti collaterali e le eventuali interazioni con altri farmaci e rimedi naturali. Se consumato nella dieta, come frutto, il melone amaro risulta sicuro per la salute, fatta eccezione per i casi di ipersensibilità individuali.
Se assunto come integratore, e quindi in concentrazioni più elevate, il prodotto potrebbe però comportare delle reazioni avverse. In particolar modo, è da evitare l’utilizzo di tale rimedio da parte di persone con intolleranza verso la pianta.
Il prodotto è sconsigliato in gravidanza, in quanto potrebbe causare delle complicazioni, non va inoltre assunto durante l’allattamento al seno, poiché non se ne conoscono i possibili rischi per il bambino.
Il melone amaro è controindicato anche per coloro che sono affetti da una carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi G6PD. In queste persone, i semi di melone amaro potrebbero provocare una grave forma di anemia.
Interazioni farmacologiche
Non assumere un integratore di melone amaro se hai il diabete e stai già assumendo dei farmaci ipoglicemizzanti, in quanto la combinazione dei due trattamenti potrebbe causare un abbassamento eccessivo dei livelli di zuccheri nel sangue.
Il rimedio è sconsigliato anche per chi assume pazopanib, un farmaco antitumorale, in quanto il melone amaro potrebbe aumentare gli effetti collaterali del farmaco.
Fonti