Erisimo: proprietà e controindicazioni dell’erba dei cantanti
L'erisimo è considerato la pianta dei cantanti, un'erba in grado di migliorare la voce e aiutare a combattere disturbi e malanni come il mal di gola e la tosse. Alla pianta sono attribuite proprietà antinfiammatorie, espettoranti e antisettiche per le vie respiratorie, ma l'erisimo potrebbe supportare la nostra salute anche in tanti altri modi.
Fonte immagine: Pexels
L’erisimo, meglio noto con i nomi di “erba dei cantanti” ed “erba cornacchia“, è una pianta famosa in tutto il mondo, un rimedio naturale del quale, però, c’è ancora molto da scoprire e da conoscere. A questa pianta è attribuito il potere di migliorare la salute della gola e quello di aiutare a combattere fastidiosi malanni come tosse, perdita temporanea o abbassamento della voce e raucedine.
Ma la pianta di erisimo può fare molto di più.
Si ritiene infatti che l’erba dei cantanti possieda molte altre interessanti proprietà terapeutiche. La pianta potrebbe essere in grado in grado di migliorare la salute del fegato e della milza e potrebbe anche abbassare la febbre.
In questo articolo scopriremo a cosa fa bene l’erisimo, vedremo come usarlo per assimilarne i potenziali effetti benefici e capiremo cosa ne pensa la scienza in merito a questo popolare rimedio naturale. Per prima cosa, però, vediamo le caratteristiche di questa pianta.
Che pianta è l’Erisimo?
L’erisimo (nome scientifico Sisymbrium officinale) è una pianta spontanea che cresce perlopiù nei terreni dell’Europa, nel Mediterraneo e in Africa. La pianta è presente praticamente in tutte le Regioni d’Italia, dove è nota anche con il nome di “erba cornacchia comune”.
L’erisimo fa parte della famiglia delle Brassicaceae/Cruciferae, e si presenta con delle radici di colore bianco, degli steli verdi, eretti, lunghi dai 30 ai 90 centimetri e ricoperti da una sorta di sottile e corta peluria.
I fiori della pianta sono di colore giallo chiaro/limone, e sono caratterizzati da 4 petali. L’erisimo viene coltivato soprattutto per i suoi fiori commestibili, dai quali si ricavano numerosi rimedi curativi di vario genere.
Erisimo: proprietà benefiche
Ti sei mai domandato cosa prendano i cantanti per far tornare voce? Beh, in molti casi assumono proprio l’erisimo, che non a caso è noto anche con il nome di “erba dei cantanti”.
Ma esattamente a cosa serve l’erisimo? La pianta è considerata un rimedio medicinale e curativo per il trattamento di numerosi malanni, perlopiù inerenti la salute della gola e il benessere della voce. Il nome erisimo deriva dai termini greci “erus”, ossia “salvare” e “oimos”, cioè “melodia/voce”: a prova del fatto che sin dai tempi più remoti erano ben note le proprietà benefiche della pianta.
Allo stato attuale, tuttavia, mancano delle concrete conferme scientifiche in merito ai potenziali impieghi di questa erba medicinale. Ciononostante, si ritiene che l’erba sia in grado di:
- Combattere la tosse e il mal di gola
- Abbassare la febbre in modo naturale
- Contrastare un momentaneo abbassamento o perdita della voce (afonia)
- Migliorare la voce prima di una performance canora
- Migliorare la salute del fegato e della milza
- Favorire la guarigione delle ferite
- Migliorare le difese immunitarie
- Ridurre i dolori e i disturbi reumatici
- Curare molte malattie respiratorie, come raffreddore, laringite e faringite
- Favorire l’espulsione del catarro: la pianta eserciterebbe infatti degli effetti espettoranti
- Trattare diversi disturbi dello stomaco
- Combattere e alleviare il mal di denti in modo naturale.
Alla pianta sono attribuite anche delle interessanti proprietà anticancro. Alcuni studi rivelano che diversi composti contenuti nell’erisimo potrebbero contrastare e prevenire lo sviluppo dei tumori. Questa pianta potrebbe anche esercitare degli effetti antiossidanti, agendo di contrasto alla formazione dei radicali liberi, responsabili dello sviluppo di numerose malattie.
Si ritiene che l’erisimo possieda anche effetti antimicrobici, antimutageni e miorilassanti.
Ma funziona davvero?
Scientificamente parlando, attualmente non vi sono sufficienti informazioni per poter confermare o smentire gli effetti benefici attribuiti alla pianta.
L’EMA, Agenzia Europea dei Medicinali, considera l’erisimo un rimedio contro alcuni disturbi alla gola comuni, come tosse secca e raucedine, tuttavia aggiunge che, poiché non vi sono sufficienti studi clinici a supporto di simili utilizzi, è necessario approfondire la questione prima di poter raccomandare rimedi a base di erisimo per il trattamento di questi e altri disturbi.
Come si prende l’erisimo?
Da brava pianta commestibile, l’erisimo viene impiegato, specialmente nei Paesi del Nord Europa, come un vero e proprio condimento da aggiungere a insalate e zuppe. Ma è l’uso dell’erisimo sotto forma di rimedio curativo e protettivo quello maggiormente noto.
La pianta viene infatti impiegata per la preparazione di infusi e tisane. L’erisimo è spesso venduto sotto forma di erba essiccata, ma puoi trovarlo anche sotto forma di estratto liquido, spray per la gola, caramelle di erisimo, integratori alimentari, gocce e sciroppo di erisimo. Le corrette modalità di assunzione dipenderanno dalla tipologia di prodotto scelto.
Quante gocce di erisimo al giorno assumere?
Solitamente si consiglia l’assunzione di 20-30 gocce di erisimo al giorno ma, per una maggiore sicurezza, il dosaggio e la frequenza di assunzione del prodotto dovrebbero essere stabiliti in accordo con il proprio medico curante e rispettando le indicazioni riportate sull’etichetta.
Si consiglia di non eccedere nel consumo del prodotto, in quanto un’assunzione eccessiva o prolungata potrebbe causare degli effetti indesiderati.
Erisimo: controindicazioni
Secondo l’EMA, la pianta e i rimedi che da essa derivano dovrebbero essere evitati dai bambini di età inferiore ai 6 anni, dalle donne in gravidanza e durante l’allattamento, in quanto non se ne conoscono ancora i possibili effetti avversi.
Inoltre, è bene evitare rimedi, tisane e gocce di erisimo in caso di nota ipersensibilità personale verso questa pianta.
Va riservata molta attenzione anche da parte di coloro che soffrono di malattie cardiache e che stanno assumendo dei farmaci per il cuore. L’erisimo contiene infatti delle sostanze chimiche chiamate “glicosidi cardiaci“. Tali sostanze possono aggravare i sintomi di preesistenti cardiopatie e interferire con alcuni trattamenti farmacologici.
In alcune persone, i rimedi ricavati da questa pianta possono causare degli effetti collaterali come:
- Mal di testa
- Diarrea
- Alterazione del battito cardiaco
- Vomito.
Interazioni farmacologiche
Oltre alle proprietà e alle controindicazioni, dell’erisimo bisogna tenere in considerazione anche le possibili interazioni con altri rimedi e farmaci. Come molti altri rimedi naturali, anche l’erba dei cantanti non deve essere abbinata a trattamenti farmacologici, in quanto può causare effetti avversi, come aritmie e insufficienza cardiaca.
È importante evitare di abbinare rimedi a base di erisimo con farmaci antibiotici, digossina, un glicoside estratto dalle foglie della digitale, i cui effetti potrebbero aumentare a causa dell’unione con l’erisimo, lassativi e farmaci diuretici, che possono ridurre i livelli di potassio e compromettere la salute del cuore.
Erisimo: dove si compra?
Puoi acquistare l’erisimo in farmacia, sotto forma di caramelle e integratori, gocce ed estratti, o puoi acquistare il prodotto in erboristeria e nei negozi specializzati in alimenti naturali.
Il rimedio è disponibile anche sotto forma di estratto idroalcolico, tintura madre ed erba essiccata, quest’ultima è utile per la preparazione di tisane e infusi.
Nell’acquisto, ti consigliamo di scegliere sempre prodotti di origine certificata e biologica.
Fonti