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Eritritolo: cosa sapere sul dolcificante a zero calorie

L'eritritolo ha pochissime calorie e nulla da invidiare allo zucchero quanto a sapore. Non ha il classico retrogusto di liquirizia, come la stevia, ma neanche quel sapore chimico di altri tipi di dolcificanti. Si tratta di una sostanza sicura per la salute ma, come in ogni caso, se condumato in dosi eccessive può comportare qualche effetto collaterale.

Eritritolo: cosa sapere sul dolcificante a zero calorie

Fonte immagine: Pixabay

Eritritolo: al solo sentirlo nominare potresti pensare a un esplosivo, ma in realtà si tratta di un prodotto dolcissimo, e soprattutto innocuo. L’eritritolo è un dolcificante naturale, che negli ultimi anni sta riscuotendo sempre maggiore successo nel campo della produzione alimentare, ma anche nelle nostre cucine.

Il motivo di tanto clamore è molto semplice: questo dolcificante apporta un numero di calorie praticamente pari a zero, non lascia quel fastidioso retrogusto di liquirizia, che spesso caratterizza altri tipi di dolcificanti, per il suo aspetto e la sua consistenza ricorda proprio del normalissimo e comunissimo zucchero da tavola. Ma esattamente che ingrediente è come si estrae l’eritritolo?

Che sostanza è l’eritritolo?

Da un punto di vista puramente chimico, questo dolcificante è considerato un membro della famiglia dei polioli o polialcoli o alcoli di zucchero, come altri dolcificanti più famosi, come ad esempio il maltitolo e lo xilitolo, quello che puoi trovare nelle tue gomme da masticare preferite.

Questi particolari tipi di polialcoli sono usati da anni nel campo dell’industria alimentare, ma l’eritritolo sta guadagnando interesse solo nei tempi più recenti.

Poche calorie e tanta dolcezza

Il motivo di tanta attenzione è presto detto: questo ingrediente naturale apporta una quantità infinitesimale di calorie, circa 0,2 Kcal per grammo. Pensa che lo zucchero che consumiamo normalmente ne apporta circa 4 per ogni grammo.

Il basso apporto calorico è dovuto al fatto che il nostro corpo non è in grado di scomporre questo dolcificante, per cui, una volta assunto, l’eritritolo verrà escreto inalterato attraverso l’urina.

In più, questo ingrediente offre un ulteriore vantaggio: l’indice glicemico dell’eritritolo infatti è pari a zero, per cui può essere consumato serenamente dai soggetti con diabete e da coloro che devono tenere sotto controllo i livelli della glicemia.

Per di più, oltre ad essere un alleato in caso di diabete, l’eritritolo può anche aiutare a proteggere la salute dei denti.

Questo dolcificante naturale, infatti, non aumenta il rischio di carie, al contrario dello zucchero e dei cibi zuccherati, concorre al mantenimento della mineralizzazione dei denti, rinforzandoli.

Per chi è indicato l’eritritolo?

L’eritritolo è indicato per tutti coloro che desiderano ridurre il consumo di zucchero a tavola, per chi segue una dieta a basso contenuto calorico e per coloro che soffrono di diabete.

Che gusto ha l’eritritolo?

eritritolo
Fonte: Pixabay

A differenza di tanti altri dolcificanti sia naturali che artificiali, l’eritritolo – che è disponibile sia in forma granulata che in polvere – ha un sapore dolce ma senza il classico retrogusto di liquirizia, tipico, ad esempio, della stevia o quel sapore chimico e di menta che caratterizza altri tipi di dolcificanti.

Come sostituire lo zucchero con l’eritritolo?

Per poter sfruttare al meglio l’effetto edulcorante di questo ingrediente, è bene conoscerne il potere dolcificante. L’eritritolo dolcifica infatti circa il 60-70% rispetto allo zucchero da tavola. Ciò significa che dovrai equilibrare attentamente le dosi per poter ottenere la dolcezza desiderata.

Puoi utilizzare questo prodotto nelle tue preparazioni, dal tè al caffè, fino a dolci, gelati e creme.

Tieni però a mente che, rispetto allo zucchero, l’eritritolo si scioglie meno facilmente, per cui dovrai mescolarlo molto bene per poter sciogliere i granuli.

Quanti grammi di eritritolo al giorno posso consumare?

La dose consigliata è di circa 10-15 gr al giorno. Un consumo eccessivo di questo ingrediente potrebbe comportare degli effetti indesiderati piuttosto fastidiosi.

Quanto eritritolo al posto dello zucchero?

Se consideriamo che il potere dolcificante dell’eritritolo è pari al 60-70% rispetto a quello dello zucchero, per poter dolcificare in modo efficace sarà necessario sostituire 100 grammi di zucchero con 130 grammi di eritritolo.

Dove si può trovare l’eritritolo?

Fonte: Pixabay

In commercio puoi trovare moltissimi prodotti con eritritolo, come caramelle, biscotti, snack, dolci e persino alcuni farmaci. L’ingrediente è indicato in etichetta con la sigla E968.

Eritritolo: quale comprare?

Qual è la miglior marca di eritritolo? E in quale supermercato si trova? Puoi acquistare l’eritritolo nei negozi di alimenti naturali o nei supermercati più forniti, oppure potresti semplicemente acquistarlo on line.

Nella scelta, ti consigliamo di optare sempre per un prodotto biologico. Per comodità, in base all’uso che intendi farne, puoi anche acquistare l’eritritolo in polvere anziché in granuli, ideale per quelle ricette in cui è necessario che lo “zucchero” si sciolga più rapidamente.

Prima di acquistare il prodotto o alimenti contenenti eritritolo, ti consigliamo di leggere sempre la lista degli ingredienti. Spesso, infatti, questo dolcificante viene mescolato ad altri edulcoranti artificiali, come ad esempio l’aspartame, con lo scopo di aumentarne il potere dolcificante.

Che differenza c’è tra eritritolo e stevia?

Fonte: Pixabay

Sempre in tema di dolcificanti, probabilmente avrai sentito parlare anche della stevia. Anche in questo caso si tratta di un prodotto di origine naturale, impiegato per dolcificare caffè, creme, gelati e altre preparazioni. Puoi trovarlo sotto forma di zollette o polvere sottile.

A differenza dell’eritritolo, la stevia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Il sapore di questo dolcificante non è sempre gradito a tutti. La stevia ha infatti un retrogusto di liquirizia che non sempre è adatto alle comuni ricette. Come l’eritritolo, questo dolcificante può essere consumato dai diabetici e non comporta lo sviluppo di carie.

In commercio potresti trovare facilmente i due dolcificanti combinati insieme, in modo da migliorare la consistenza finale ed eliminare il retrogusto leggermente amaro o di liquirizia della pianta.

Controindicazioni

L’eritritolo fa male al fegato, fa venire i tumori, fa male ai diabetici ed è un prodotto tossico: probabilmente on line avrai letto queste e tante altre teorie in merito a questo dolcificante.

In realtà, allo stato attuale l’eritritolo è considerato un prodotto sicuro per la salute. Il legame fra eritritolo e tumori, peraltro, non ha mai trovato alcuna conferma ufficiale dal mondo medico e scientifico. Ciononostante, devi sapere che il consumo di questo prodotto, specialmente eccessivo, può provocare alcuni effetti collaterali.

Eritritolo: effetti collaterali

Una dose eccessiva, superiore ai 50 grammi al giorno, di questo prodotto potrebbe provocare effetti indesiderati come:

  • Eccessiva formazione di gas
  • Flatulenza
  • Diarrea
  • Crampi allo stomaco
  • Mal di testa
  • Dolore addominale.

In casi molto rari, il dolcificante può provocare una reazione cutanea. Il prodotto non dovrebbe essere somministrato a cani o gatti, poiché potrebbe comportare gravi conseguenze, come ipoglicemia, insufficienza epatica e persino la morte dell’animale.

 

Fonti

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