Greenstyle Alimentazione Alimenti Mirtillo: proprietà, usi e controindicazioni

Mirtillo: proprietà, usi e controindicazioni

Storia, proprietà, benefici, usi e controindicazioni del mirtillo, una pianta che può essere utilizzata in tanti modi differenti. In questo post, le info.

Mirtillo: proprietà, usi e controindicazioni

Fonte immagine: Pixabay

Il mirtillo o mirtillo nero, per usare il termine corretto è una prelibatezza della natura a cui è impossibile resistere. Come per le ciliegie, uno tira l’altro. Chi è ghiotto di questo frutto della terra forse non sa che in realtà mangiandolo sta facendo del bene al suo organismo. Le proprietà, così come gli usi, sono decisamente molti, infatti i mirtilli permettono di fare ogni giorno un pieno di benefici.

Se sappiamo che si può usare in cucina, soprattutto per ricette dolci, non dobbiamo dimenticare che è anche un ottimo rimedio naturale. Lo troviamo in integratori e preparati utili per proteggere la salute da piccoli o grandi disturbi. Ed è stato spesso protagonista di molte ricerche scientifiche per avvalorare o meno tesi sui suoi utilizzi per la salute.

Quali sono, però, nel dettaglio proprietà e usi del mirtillo? E ci sono dei casi in cui dovremmo conoscerne le controindicazioni o i possibili effetti collaterali?

Cos’è il mirtillo?

Con il termine mirtillo indichiamo il frutto della pianta Vaccinium Myrtillus, che appartiene alla famiglia delle Ericacee. Il mirtillo è originario dell’Europa e dell’Asia, dove è particolarmente utilizzato. Cresce nei climi continentali freddi e nei paesi settentrionali dei due continenti prima citati. La pianta non deve essere confusa con quella del mirtillo gigante americano, che invece cresce in America e in Canada.

Le parti che di solito vengono prese dalla pianta sono le foglie e le bacche o frutti. Le prime sono ricche di:

  • tannini
  • flavonoidi
  • iridoidi monoterpenici
  • acidi fenolici
  • derivati dell’acido caffeico
  • alcaloidi

Invece, i frutti del mirtillo contengono:

  • tannini
  • malico
  • citrico
  • antocianosidi
  • iridoidi
  • flavonoidi
  • derivati dell’acido caffeico
  • pectine

A cosa fa bene il mirtillo?
Fonte: Pixabay

Tipi di mirtillo

Si fa presto a dire mirtillo. Se il mirtillo nero è il più conosciuto, coltivato, venduto e mangiato, esistono anche il mirtillo rosso, leggermente acidulo e amaro, il mirtillo blu, il mirtillo gigante americano, già citato prima, il mirtillo selvatico e il mirtillo conilopide.

Mirtillo, le proprietà

Sono tante le proprietà di questa pianta: antiossidanti, antinfiammatorie, vasodilatatorie. Il mirtillo è utile per contrastare, combattere e prevenire alcuni piccoli o grandi disturbi.

I mirtilli sono ricchi di:

Mirtillo nero per le vie urinarie: cosa sapere

Devi sapere che il mirtillo nero non ha solo proprietà antinfiammatorie, ma anche diuretiche e disinfettanti per l’apparato urinario. Aiuta a prevenire le infezioni di questo tratto come ad esempio le cistiti e le uretriti, stimola la diuresi, aiuta a combattere i batteri eventualmente presenti. Si tratta però sempre di trattamenti preventivi: in caso di malattia infettiva rivolgiti sempre al tuo medico.

Le proprietà del mirtillo rosso

Il mirtillo rosso spesso usato per curare la cistite è in realtà un rimedio naturale utile per altri disturbi. Può essere un ottimo integratore, ma questo non toglie il fatto che, in caso di infezione alle vie urinarie è sempre bene consultare il proprio medico, l’unico che può darci indicazioni su cosa assumere e cosa no.

Miele di mirtillo, le proprietà

Forse non sai che è molto famoso anche il miele di mirtillo, ottenuto aggiungendo un semplice estratto di questa pianta al nettare prodotto dalle api. Vanta proprietà vasoprotettrici e antiossidanti, aiuta a prevenire le malattie del cuore, contrasta il processo di invecchiamento cellulare, aiuta la microcircolazione e la fragilità capillare, combatte la ritenzione idrica, l’insufficienza venosa e le vene varicose.

Mirtillo, benefici e controindicazioni
Fonte: Pixabay

Mirtillo, benefici e controindicazioni

Viste le proprietà dei frutti di una pianta che offrono un sapore goloso, quali sono i benefici e le controindicazioni da conoscere? Iniziamo con i benefici dei mirtilli:

  • proteggono il cuore
  • aiutano a migliorare la vista
  • migliorano le funzioni cerebrali
  • combattono il colesterolo “cattivo”
  • hanno un impatto positivo sulla memoria
  • svolgono azione antinfiammatoria
  • hanno effetti vasoprotettivi
  • riducono il rischio di sviluppare demenza
  • proteggono dal declino delle funzioni cognitive

Il mirtillo ha proprietà sessuali?

Secondo alcuni recenti studi dedicati ai cibi cosiddetti afrodisiaci, che quindi sarebbero un toccasana anche per la sfera sessuale, i mirtilli potrebbero essere la scelta giusta, insieme a uva, ciliegie, more, ravanelli e spremute di agrumi.

Come gli spinaci, la cicoria, le mandorle, l’anguria, gli asparagi, lo zenzero, il peperoncino.

Mirtillo, quantità giornaliera da assumere

100 grammi di polpa edibile contengono 55 kcal, come gli altri frutti di bosco all’incirca. L’indice glicemico è invece basso, solo 25. Consigliati nelle diete ipocaloriche e ipoglicemiche, il mirtillo contiene l’84% del suo peso in acqua, mentre ha solo il 10% di zuccheri.

La dose giornaliera consigliata per poter godere di tutti i benefici dei mirtilli è di circa una tazza al giorno. Del resto le linee guida consigliano il consumo di due porzioni di frutta al giorno e come snack magari a metà mattina o per la prima colazione sono la scelta ideale.

Se, invece, assumi il succo di mirtillo, limitati a un paio di bicchieri al dì, senza mai superare i 160 ml di succo puro.

Il mirtillo si usa sotto forma di:

  • estratto secco titolato, massimo 60-120 mg al giorno
  • decotto di mirtillo, 70 grammi di bacche bollite in un litro di acqua
  • tintura madre, 40 gocce 2 volte al dì

Mirtillo, controindicazioni da conoscere

Se da un lato raramente i mirtilli provocano allergie e intolleranze e quindi possono essere consumati da tutti, c’è chi consiglia di non esagerare con le dosi. Il frutto ha molti zuccheri e molta acqua e un consumo eccessivo può provocare problemi allo stomaco. Attenzione, ha anche un effetto diuretico.

Chi non deve mangiare i mirtilli?

Se stai prendendo dei farmaci anticoagulanti o hai una carenza di ferro, invece, evita proprio di mangiarli. Il mirtillo aumenta il rischio calcoli renali da ossalati e fosfati nei soggetti predisposti. Anche chi segue una cura per il diabete non deve assumere mirtilli.

I mirtilli sono lassativi?

Sia i mirtilli neri freschi sia i mirtilli rossi hanno un’azione leggermente lassativa, quindi è meglio non esagerare troppo, ma se si soffre di stipsi un quantitativo ridotto di bacche o un bicchiere di succo potrebbe aiutare la salute dell’intestino.

Cosa succede se mangi mirtilli tutti i giorni?

I mirtilli sono buoni e fanno bene. Come per ogni alimento, anche il più salutare, non bisogna esagerare. Ma una porzione giornaliera non può che far bene, per poter avere tutti i benefici di un frutto non troppo dolce e decisamente versatile.

Non dimentichiamo, poi, che un eccesso può portare a problemi di stomaco, come diarrea, nausea, vomito. Quindi via libera ai mirtilli ma senza strafare.

Usi del mirtillo

Il frutto di bosco è utile come snack a metà mattina o metà pomeriggio, ma anche come frutta da mangiare a colazione. I suoi usi, inoltre, spaziano in cucina, dal momento che soprattutto in pasticceria è una delle bacche più versatili da utilizzare.

Ma prima di consumarli, vanno lavati bene, anche con acqua e bicarbonato. Non vanno mai mangiati se non sono stati prima lavati. Se li usi in pasticceria o comunque in cucina, ricordati di asciugarli bene. Possono diventare ottime confetture, ma anche decorazioni per torte e muffin oppure all’interno di creme golose per farcire i tuoi dolci.

Li puoi anche consumare sotto forma di integratori, ma attenzione a non esagerare anche in questo caso con le dosi.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Dragon fruit: proprietà, benefici ed utilizzi del frutto esotico
Alimenti

Il dragon fruit, conosciuto anche con i nomi di “frutto del drago” o “Pitaya”, è un alimento ipocalorico ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo. Puoi aggiungere questo frutto alle tue insalate e macedonie, ma potresti utilizzarlo anche per preparare delle ottime marmellate, salse o succhi di frutta.