Linfa di betulla: a cosa serve e quando prenderla
La linfa di betulla è un rimedio naturale dagli straordinari benefici. Ecco come viene estratta e come assumerla tutti i giorni per la propria salute.
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Se anche tu desideri migliorare la tua salute chiedendo una mano a Madre Natura, la linfa di betulla potrebbe essere il rimedio che fa al caso tuo. Estratta dalla pianta Betula verrucosa Ehr., la linfa di betulla è nota anche con il nome di “Betula verrucosa linfa”, oggi impiegata per migliorare il benessere sotto molti, moltissimi aspetti.
Nota perlopiù come rimedio detox, in realtà questa speciale linfa è in grado di favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso, aiuta a mantenersi idratati e può persino alleviare il dolore provocato da alcune patologie.
Ma quando è il caso di assumere la linfa di betulla? E quanta assumerne ogni giorno? In questo articolo scoprirai le risposte a tutte le tue domande in merito a questo apprezzato rimedio naturale.
Vediamo innanzitutto a cosa serve la linfa e come viene estratta.
Cos’è e a cosa serve la linfa di betulla?
La linfa estratta dagli alberi di betulla è un rimedio ampiamente noto nel campo della gemmoterapia, dove trova largo uso sotto forma di macerato glicerico (o gemmoderivato).
Le piante da cui questa straordinaria linfa ha origine crescono perlopiù nelle zone con clima freddo, soprattutto nei Paesi del Nord Europa, ma è possibile trovarne anche nel nostro Paese.
Come viene raccolta la linfa?
La raccolta della linfa deve seguire un procedimento ben preciso. In primo luogo, il periodo di estrazione va dalla fine di Febbraio fino ai primi giorni di Marzo, immediatamente dopo la fine dell’inverno. Si scelgono solamente alberi abbastanza adulti per poterne trarre la linfa, che verrà estratta mediante l’applicazione di alcuni fori, al cui interno saranno inseriti dei tubicini (come puoi vedere dall’immagine in alto).
Tale tecnica non è rischiosa per la pianta, in quanto la linfa estratta è generalmente poca, in modo che l’albero possa continuare a crescere indisturbato. Al termine della fase di raccolta, la linfa verrà trasportata e lavorata in laboratori. Il liquido sarà diluito con alcol, filtrato e inserito in apposite boccette.
Proprietà nutrizionali
Ma esattamente cosa contiene la linfa di betulla? Ad attirare l’attenzione, in primo luogo, è la ricca presenza di vitamina C, seguita da quella di sali minerali, amminoacidi, antiossidanti e composti vegetali benefici per la salute. Fra i sali minerali maggiormente presenti nella linfa spiccano:
Linfa di betulla: a cosa serve? 5 benefici per la tua salute
A conti fatti, a cosa serve la linfa di betulla? Abbiamo già accennato alle proprietà disintossicanti e diuretiche di questa particolare sostanza, ma questi non sono i soli due effetti benefici della linfa. Il prodotto vanta infatti anche proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, rivelandosi quindi un ottimo alleato naturale per la salute a 360 gradi.
Ecco a cosa fa bene la linfa di betulla.
Un rimedio naturale contro la cellulite
Se la cellulite non vuole saperne di sparire dalle tue cosce e dai tuoi fianchi, la linfa potrebbe aiutarti a sbarazzartene, o quantomeno potrebbe contribuire a renderla meno evidente. Le proprietà drenanti di questo rimedio naturale lo rendono, infatti, un valido alleato contro la cellulite.
Linfa di betulla per capelli più forti
Non solo cosce e fianchi: la linfa fa bene anche alla salute dei capelli. Non a caso, questo ingrediente è spesso presente nell’INCI dei prodotti come lozioni e shampoo.
Ma esattamente a cosa serve la linfa di betulla per i capelli? Semplice, grazie alla sua azione, puoi combattere il problema dei capelli grassi, regolarizzando la produzione di sebo. Inoltre, questo ingrediente renderà più forte la tua chioma, prevenendo la caduta.
Un rimedio detox naturale
Oltre a favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso, la linfa è anche in grado di disintossicare il nostro organismo, eliminando le tossine dannose per il nostro organismo, proteggendo la salute e rendendoci più attivi ed energici.
Un aiuto contro il dolore
Spesso questo particolare ingrediente, venduto sotto forma di macerato glicerico o di sciroppo, viene consigliato come rimedio naturale contro il dolore legato a condizioni e patologie come l’artrosi, l’artrite e i dolori articolari.
Acqua di betulla per un’idratazione extra
Sappiamo bene quanto sia importante mantenersi idratati, ma non sempre abbiamo voglia di bere i nostri 2 litri di acqua al giorno.
E se provassimo a bere la linfa estratta dall’albero di betulla?
È considerata un potente rimedio idratante, può essere aggiunta all’acqua, rendendola persino più nutriente oltre che saporita, grazie al suo contenuto di sali minerali e di sostanze benefiche per la salute.
Quanta linfa di betulla si può bere al giorno?
Prima di parlare di dosaggi e millilitri, teniamo a precisare che, nella scelta del prodotto, è sempre meglio optare per una linfa di betulla biologica al 100% e naturale. Se hai acquistato la linfa di betulla in erboristeria, chiedi consiglio all’erborista per conoscere il corretto dosaggio.
In caso contrario, segui sempre le indicazioni riportate sulla confezione. In genere è consigliato un consumo di mezzo bicchiere di linfa al giorno, che potrai diluire con dell’acqua naturale.
E durante la giornata, bevi almeno un litro e mezzo o due litri di acqua.
Linfa di betulla: quando prenderla?
Quando si prende la linfa di betulla? Il prodotto dovrebbe essere consumato preferibilmente prima dei pasti e a stomaco vuoto, meglio se al mattino.
Tieni a mente che, se assunta la sera prima di andare a dormire, la linfa potrebbe avere un effetto diuretico che può rovinare il tuo sonno.
Che gusto ha la linfa di betulla?
Il sapore della linfa è molto gradevole, leggermente dolce e delicato. Alcune marche di linfa di betulla possono avere un retrogusto “di bosco” più marcato rispetto ad altre.
Linfa di betulla: dove si compra e come conservarla
Puoi acquistare questo prodotto sia nelle erboristerie che nei negozi biologici, nelle farmacie o anche negli shop on line.
Dopo l’apertura, il prodotto va consumato entro una settimana, dovrà essere conservato in frigorifero. In base ai diversi formati e tipologie, la linfa di betulla può avere un costo di circa 25 euro al litro.
Linfa di betulla: controindicazioni e interazioni
Chi non può assumere questo particolare prodotto? Se stai assumendo dei farmaci, soprattutto anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e diuretici, prima di assumere questo rimedio naturale sarà fondamentale chiedere consiglio al medico.
Il consumo in gravidanza e durante l’allattamento è sconsigliato, in quanto non se ne conoscono i possibili effetti sul bambino.
Se soffri di allergia all’acido acetilsalicilico (aspirina), evita la linfa di betulla, in quanto contiene salicilati. La linfa è naturalmente controindicata per coloro che soffrono di allergia alle betullacee, il suo utilizzo è inoltre sconsigliato per coloro che soffrono di patologie cardiache e renali.
Linfa di betulla e tiroide
Si ritiene che la ricca presenza di minerali contenuti nella linfa, renda questo ingrediente un alleato per il buon funzionamento della tiroide.
Se tuttavia soffri di patologie come ipotiroidismo e ipertiroidismo, prima di assumere questo prodotto chiedi un parere al medico.