Gerbillo: caratteristiche e cura del piccolo roditore
Non confondere il gerbillo con un roditore a lui simile, il criceto: sono specie diverse. Ecco carattere, prezzo, quanto vive, cosa mangia e alloggio.
- Classificazione scientifica del gerbillo
- Storia e origini
- Caratteristiche del gerbillo: aspetto e colore del mantello
- Riproduzione dei gerbilli
- Che carattere hanno i gerbilli?
- Dieta e alimentazione
- Principali malattie del gerbillo
- Gestione dell’alloggio del gerbillo
- Curiosità sul gerbillo
- Perché prendere un gerbillo?
Non confondetelo con un criceto: stiamo parlando del gerbillo, piccolo roditore facente parte del gruppo dei NAC (Nuovi Animali da Compagnia) o anche degli animali esotici da compagnia. Piccolo effettivamente quasi come un criceto, si tratta in realtà di un roditore per lo più originario della Mongolia. Ma andiamo a scoprire qualcosa di più sul prezzo di un gerbillo, carattere, quanto vive, cosa mangia e come organizzare il suo alloggio.
Classificazione scientifica del gerbillo
I gerbillinae, noti anche come merioni o ratti delle sabbie, sono una sottofamiglia di roditori Muridi abbastanza numerosa. Ecco che, come animali da compagnia, solitamente troviamo il gerbillo della Mongolia. Questa la sua classificazione scientifica:
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Subphylum: Vertebrata
- Classe: Mammalia
- Ordine: Rodentia
- Sottordine: Myomorpha
- Superfamiglia: Muroidea
- Famiglia: Muridae
- Sottofamiglia: Gerbillinae
- Genere: Meriones
- Specie: M. unguiculatus
Principali varietà del gerbillo
La sottofamiglia è in realtà suddivisa in 3 tribù e 16 generi:
- Gerbillus (tribù gerbillini, sottotribù Gerbillina, denti masticatori non ipsodonti)
- Dipodillus (tribù gerbillini, sottotribù Gerbillina, denti masticatori non ipsodonti)
- Microdillus (tribù gerbillini, sottotribù Gerbillina, denti masticatori non ipsodonti)
- Meriones (tribù gerbillini, sottotribù Thomomyina, denti masticatori ipsodonti)
- Rhombomys (tribù gerbillini, sottotribù Thomomyina, denti masticatori ipsodonti)
- Psammomys (tribù gerbillini, sottotribù Thomomyina, denti masticatori ipsodonti)
- Sekeetamys (tribù gerbillini, sottotribù Thomomyina, denti masticatori ipsodonti)
- Brachiones (tribù gerbillini, sottotribù Thomomyina, denti masticatori ipsodonti)
- Desmodilliscus (tribù gerbillini, sottotribù desmodilliscina, denti masticatori non ipsodonti)
- Pachyuromys (tribù gerbillini, sottotribù pachyuromyina, denti masticatori non ipsodonti)
- Tatera (tribù taterillini, sottotribù taterillina)
- Gerbilliscus (tribù taterillini, sottotribù taterillina)
- Taterillus (tribù taterillini, sottotribù taterillina)
- Gerbillurina (tribù taterillini, sottotribù gerbillurina)
- Desmodillus (tribù taterillini, sottotribù gerbillurina)
- Gerbillurus (tribù taterillini, sottotribù gerbillurina)
- Ammodillus (tribù amodillini)
Storia e origini
Era il 1866 quando padre Armand David inviò alcuni esemplari di gerbillo al Museo nazionale di storia naturale di Francia dalla Cina. Tuttavia la loro popolarità come animali da compagnia crebbe solamente dopo il 1954 quando alcune coppie vennero inviate negli Stati Uniti dalla Mongolia. Nel Regno Unito, invece, arrivarono nel 1964 dagli Stati Uniti.
Il successo come animali da compagnia è in parte collegato alla varietà di colori di mantello e in parte al fatto che sono più socievoli di un criceto, quindi più mansueti e più addomesticabili.
Caratteristiche del gerbillo: aspetto e colore del mantello
Aspetto e principali caratteristiche anatomiche
Gli occhi del gerbillo sono scuri e tondeggianti (anche se in alcuni soggetti sono color rubino), mentre i denti incisivi sono a crescita continua. Ha una lunga coda (che si stacca facilmente come meccanismo di difesa, per cui non acchiapparlo mai per la coda se non vuoi che ti rimanga in mano), mentre le zampe posteriori sono più lunghe, adatte ai salti.
Ha una ghiandola sebacea a livello dell’ombelico, maggiormente evidente nel maschio.
Tende a produrre poca urina rispetto ad altri roditori perché la sua specie si è adattata a vivere nei climi molto caldi (è capace di immagazzinare acqua nelle cellule adipose). Anche le feci sono molto secche.
Colore del mantello del gerbillo
Come colori del mantello, quello originario è l’agouti, cioè il marrone chiaro, rossiccio sul dorso con punta del pelo nero, addome bianco. Tuttavia possiamo trovare anche gerbilli di colore nero, cannella, bianco e altri ancori.
Taglia e peso del gerbillo
Il gerbillo è un piccolo roditore dal peso di 50-130 grammi (il maschio è leggermente più grande della femmina).
Riproduzione dei gerbilli
Per distinguere il sesso dei gerbilli, per i neofiti è necessario attendere le 7 settimane: in quel periodo i testicoli dei maschi diventano molto evidenti. Ricordati, però, che se vuoi formare delle colonie di gerbilli dello stesso sesso, non puoi andare oltre le 10 settimane. Prima è possibile differenziare i sessi? Sì, serve un po’ di pratica.
Come spesso accade, infatti, nei maschi la distanza fra l’ano e gli organi genitali è maggiore nel maschio e minore nella femmina.
La maturità sessuale arriva presto: il maschio è fertile e pronto ad accoppiarsi già a 70-85 giorni, mentre la femmina anche a 65-85 giorni. Il che vuol dire che hai una finestra di tempo ristretta per assicurarti del sesso.
La durata della gravidanza è di soli 24-26 giorni, ad ogni parto nascono in media 4-6 cuccioli. Come puoi vedere sopra, nella foto del gerbillo, i piccoli nascono immaturi, senza pelo, con gli occhi chiusi e pesano solo 3 grammi.
I cuccioli di gerbillo aprono gli occhi a 16-20 giorni e sono svezzati entro il primo mese di vita. Possono cominciare a mangiare cibo solido dai 15 giorni di vita in poi. Se si vogliono dei soggetti più docili da adulti, è bene manipolarli sin da piccoli, anche se non per periodi troppo lunghi di seguito. Meglio separare i cuccioli dal gruppo intorno alle 6 settimane.
Il maschio può rimanere con la femmina anche quando i piccoli sono nati, non aggredisce i piccoli, ma fai attenzione, la femmina potrebbe manifestare un calore subito dopo il parto. Ed esattamente come i criceti, se la gabbia è sovraffollata o l’ambiente è ricco di fonti di stress, ecco che la femmina potrebbe manifestare il fenomeno del cannibalismo, cioè potrebbe uccidere i cuccioli.
Che carattere hanno i gerbilli?
Come molti altri roditori, il gerbillo tende a essere maggiormente attivo la sera, anche se durante la giornata può alternare momenti di riposo a momenti di attività. Abile scavatore, è capace di costruire tane estremamente sofisticate. Come i criceti, ama accumulare cibo, ma non avendo le tasche guanciali, non aspettarti che le riempia.
Come animale, è estremamente curioso, attivo e anche socievole. È anche un animale sociale, in natura vive in gruppi famigliari formati da circa una ventina di individui, in questi gruppi si accoppiano solo un maschio e una femmina.
Per questo motivo non dovrebbe vivere da solo, ma attenzione: devono essere messi insieme sin da cuccioli, altrimenti da adulti potrebbero manifestare aggressività verso i nuovi arrivati (MAI mettere insieme due adulti che non si conoscono da cuccioli o introdurre un nuovo gerbillo nella colonia: lottano fino alla morte).
Per evitare una riproduzione incontrollata, è meglio mettere insieme cuccioli dello stesso sesso, meglio se provenienti dalla stessa cucciolata.
Se infastidito, il gerbillo tende a sbattere le zampe posteriori come fa il coniglio.
Dieta e alimentazione
Il gerbillo è un animale onnivoro: solitamente mangia piante, erbe, semi e qualche volta anche insetti. Come dicevamo prima, i gerbilli non hanno tasche guanciali, questo vuol dire che non accumulano cibi in bocca. È importante non compiere errori di alimentazione nei gerbilli per evitare problemi di obesità, malocclusione dentale, diarrea e stipsi.
Un dettaglio, anche se onnivoro, il gerbillo pratica la coprofagia come il coniglio e la cavia. Produce, dunque, due tipi di feci, quelle normali contenenti le scorie da eliminare e il ciecotrofo costituito da vitamine e minerali che lui riesce ad assumere proprio mangiandolo.
Alimenti adatti al gerbillo
Fra gli alimenti consigliati per i gerbilli ci sono:
- fieno: va dato ad libitum in quanto permette al gerbillo di consumare i denti e regola la motilità intestinale. Inoltre lo usa anche per il nido
- semi: in commercio ci sono dei mix di semi specifici per gerbilli, molto pochi, o generici per roditori. I semi devono essere misti e non devono essercene troppi di girasole. Se ce ne sono troppi, meglio toglierli
- frutta: va data con moderazione. Deve essere sempre fresca e va rimossa giornalmente. Fra i frutti che il gerbillo può mangiare ci sono le mele, le pere e le fragole
- verdura: come sopra. Possono mangiare carote, finocchi, zucchine, zucche, spinaci, asparagi, broccoli, insalate, meglio le cicorie rispetto alle lattughe
- insetti: solitamente si usano camole della farina, camole del miele e grilli
Da somministrare con moderazione cibi come:
- noccioline
- uova sode
- formaggio magro
- cereali
Alimenti non adatti al gerbillo
Ci sono alcuni alimenti da non dare al gerbillo:
- dolci di qualsiasi natura e genere, inclusa la cioccolata
- salumi e affettati
- pop corn salati e patatine
- semi di girasole in eccesso
Principali malattie del gerbillo
Il gerbillo è in realtà un roditore abbastanza robusto. Fra le principali malattie che può sviluppare abbiamo:
- congiuntiviti
- polmoniti
- dermatiti
- diarrea
- acariasi
- malocclusione dentale da crescita anomala dei denti
- perdita traumatica della coda
- crisi convulsive
Gestione dell’alloggio del gerbillo
I gerbilli dovrebbero essere tenuti in gabbie spaziose visto che trascorrono qui gran parte della loro vita. Meglio ancora se riuscirai a unire insieme tramite appositi tubi diverse gabbie, magari disposte anche su più livelli. Il fondo della gabbia deve essere solido, ricordati che amano scavare.
Le gabbie per criceti non sono adatte. Infatti, la gabbietta va accessoriata con un alto strato di lettiera che il gerbillo possa scavare e le gabbie per criceti sono troppo basse.
Per le pareti laterali è meglio se non hanno sbarre, in quanto tendono a rosicchiarle facendosi male. Meglio se sono piene. L’altezza della gabbia, soprattutto non è presente un tetto, dovrebbe essere elevata, perché saltano parecchio.
Ma parliamo di lettiera, non va bene la sabbia del gatto o il tutolo di mais, in quanto è troppo abrasiva e può ferirgli le zampe. Meglio optare per pellet di carta riciclata, carta fatta a pezzi o anche fieno. Da evitare anche la segatura perché provoca congiuntivite.
La gabbia deve essere debitamente accessoriata. Ma attenzione: le casette e i tubi di plastica per criceti non vanno bene perché i gerbilli li distruggono rosicchiandoli e facendosi male. Solitamente si usano come casette e tane dei vasi di terracotta o ceramica.
Come giocattoli vanno evitate le ruote per criceti aperte, quelle con sbarre, si incastrerebbero le zampe rischiando fratture. Puoi arricchire la gabbia mettendo tubi e scatole di cartone, rametti di legno non trattati, ma non di piante esotiche, da rosicchiare.
Come per i cincillà, è necessario mettere una vaschetta di sabbia apposita per cincillà o uccellini per permettergli di fare i bagni di sabbia. Il cibo può essere o posizionato nelle ciotole o sparso in giro, in modo che si divertano a cercarlo. L’acqua, invece, deve essere fornita in un beverino a goccia.
La gabbia, rispetto a criceti e conigli, va pulita con minor frequenza. Urinano di meno, urine e feci non puzzano, per cui è possibile ripulire del tutto la lettiera una volta a settimana.
Poi, rispetto ad altri animali esotici da compagnia, tollerano meglio le alte temperature. Tuttavia una temperatura superiore ai 35° è troppo anche per loro: l’ideale è fra 15 e 20 gradi, con non troppa umidità.
Curiosità sul gerbillo
Queste sono alcune piccole curiosità sul gerbillo:
- La durata di vita media di un gerbillo è di 3-4 anni, ma sono spesso segnalati casi di gerbilli che arrivano anche a 5 anni. Vive dunque di più di un criceto
- Il costo di un gerbillo è di solito sui 10-20 euro, con prezzi magari un po’ superiori per soggetti dal mantello particolare. Tuttavia ricordati che devi prendere almeno una coppia per farli vivere serenamente
- Ci sono associazioni che si occupano di adozioni di criceti e gerbilli: potrebbe essere un’alternativa all’acquisto
- Fare amicizia con un gerbillo socializzato sin da cucciolo non è difficile: dimostragli di non essere un pericolo, offrigli del cibo, aspetta che sia lui ad avvicinarsi per farsi coccolare ed è fatta. Ricordati solo di non afferrarlo mai per la coda se non vuoi che si stacchi, prendilo tenendo le mani a coppa, ma ricordati che salta
Perché prendere un gerbillo?
Il gerbillo è un roditore simpatico, socievole e più mansueto del criceto. Per questo motivo vale la pena prendere in considerazione questo roditore come animale da compagnia. Se socializzato bene sin da cucciolo, infatti, si affeziona molto al suo umano, amando giocare con lui. Attenzione solo a non lasciarlo libero in casa: potrebbe nascondersi in posti impensabili, farsi male, fuggire o avere incontri fatali con cani e gatti.