Greenstyle Casa & Giardino Orto & giardino Piante Amaranto: proprietà, benefici ed usi

Amaranto: proprietà, benefici ed usi

L'amaranto è uno pseudocereale che sta conquistando una certa notorietà da qualche anno a questa parte. Ecco cosa sapere su questo cibo e come cucinarlo.

Amaranto: proprietà, benefici ed usi

Fonte immagine: Pixabay

L’amaranto è un alimento talvolta sottovalutato o persino guardato con diffidenza, un ingrediente che meriterebbe tutta la nostra stima e attenzione, viste le numerose proprietà nutritive che lo contraddistinguono. Il suo nome in greco vuol dire “immortale”, e la sua fama lo precede da lungo tempo.

L’amaranto, formalmente noto con il nome di “Amaranthus caudatus”, è il seme di una pianta originaria del Messico e dell’America centrale. Se ne conoscono ben 60 diverse specie, ma le più apprezzate sono solo tre, e cioè l’Amaranthus caudatus, l’Amaranthus cruentus e l’Amaranthus hypochondriacus.

Come è fatto l’amaranto?

amaranto pianta
Fonte: Pixabay

Caratterizzata da infiorescenze dai suggestivi colori, la pianta Amaranthus caudatus offre un alimento dalle caratteristiche sorprendenti. Sebbene per molto tempo sia stato lasciato nel dimenticatoio, da alcuni anni l’amaranto ha vissuto una sorta di rinascita, tornando sulle tavole non solo in America, ma anche in Europa, Italia compresa. Tale rinascita è dovuta proprio alle proprietà nutritive di questo alimento.

I semi di amaranto hanno la forma di piccoli granelli di colore giallo.

Amaranto: valori nutrizionali

Dal punto di vista nutrizionale, questo alimento riserva notevoli sorprese. Vediamo dunque quante calorie ha l’amaranto e quali sono le sostanze benefiche racchiuse in ogni granello.

100 grammi di amaranto crudo apportano circa 371 calorie, e contengono acqua, lipidi (7 grammi), proteine (13 grammi), fibre (6,7 grammi) e carboidrati (65 grammi).

A lasciare piacevolmente sorpresi è soprattutto la presenza di elevati livelli di minerali, come:

Notevole è anche la presenza di vitamine (in particolar modo di vitamina C, B ed E).

Amaranto: proprietà benefiche per la salute

Di fronte all’elevato apporto di sostanze nutritive, non è difficile intuire quali possano essere gli effetti benefici dell’amaranto. Questo alimento, che fa parte della categoria degli pseudo-cereali, è infatti ricco di fibre, alleate del nostro benessere intestinale, ma apporta anche proteine e vitamine, oltre che sali minerali.

Diamo uno sguardo più da vicino ai benefici che questo prezioso alimento può offrire alla nostra salute.

Migliora la digestione

La grande presenza di fibre favorisce la digestione migliorando il transito intestinale, tenendo quindi alla larga problemi sgradevolmente comuni, come flatulenza e stitichezza.

Ideale anche per i celiaci

Essendo uno pseudo-cereale, l’amaranto è un alimento adatto per i celiaci e per coloro che devono seguire una dieta senza glutine.

Fonte di proteine

Come avrai notato, l’amaranto apporta una notevole quantità di proteine. Si ritiene che, fra gli alimenti di origine vegetale, questo sia quello con proteine più simili a quelle di origine animale. Il che si rivela molto utile per coloro che seguono una dieta vegana o vegetariana.

Fonte di antiossidanti

Una porzione di amaranto di permetterà di fare scorta di sostanze antiossidanti, la cui presenza è fondamentale per combattere i radicali liberi, i sottoprodotti dell’attività cellulare, e per ridurre di conseguenza i segni dell’invecchiamento e il rischio di sviluppare delle malattie cardiache.

Riduce i livelli di colesterolo

Secondo alcune ricerche, questo particolare alimento potrebbe avere la capacità di ridurre i livelli del colesterolo cattivo (LDL), senza al contempo abbassare quelli del cosiddetto “colesterolo buono” (HDL). Sono necessarie tuttavia ulteriori ricerche a conferma di un simile e potenziale effetto.

Amaranto: controindicazioni

Fonte: Pixabay

Allo stato attuale pare non esistano particolari controindicazioni in merito all’assunzione di amaranto e prodotti derivati da questo ingrediente. Non sono note inoltre particolari interazioni tra il consumo di questo prodotto e l’assunzione di farmaci.

Quando comprarlo e come conservarlo

Alcuni anni fa era difficile riuscire a trovare l’amaranto negli scaffali dei supermercati, ma oggigiorno puoi trovarlo in molti negozi, sia in quelli bio che nei normali negozi di generi alimentari. Nella maggior parte dei casi troverai amaranto essiccato, un prodotto disponibile praticamente tutto l’anno.

Per evitare che possa rovinarsi, dopo l’apertura della confezione conserva l’amaranto in un luogo asciutto e dentro un contenitore ermetico.

A cosa serve l’amaranto in cucina?

Prima di vedere in quali e quanti modi si usa questo particolare ingrediente, parliamo un po’ del suo sapore. Insomma, che gusto ha l’amaranto? Il sapore di questo ingrediente è vagamente nocciolato e delicatamente dolce. Ciò lo rende l’ideale sia per ricette salate che dolci. Una volta lessati, i semi avranno una consistenza leggermente gelatinosa.

Amaranto: come si cucina?

cucinare amaranto
Fonte: Pixabay

Vediamo qual è la cottura base di questo ingrediente. Prima di metterti ai fornelli, potrebbe essere utile mettere in ammollo i semi per 4-6 ore. Se hai fretta, potrai saltare questo step, ma ricorda di sciacquare bene i semi usando un colino a maglia stretta per qualche minuto.

A questo punto, potrai cuocere questo ingrediente come faresti con il riso. In una pentola, versa una parte di amaranto e due di acqua, e lascia cuocere per circa 30 minuti. Al termine della cottura, spegni il fuoco e lascia riposare per 10 minuti, in modo che i chicchi riescano ad assorbire tutta l’acqua.

Come si usa l’amaranto?

Dopo aver fatto bollire i chicchi seguendo la procedura che abbiamo appena visto, potresti usarli per preparare delle zuppe o delle insalate. Se decidi di fare una zuppa, abbina l’amaranto a cereali o legumi, per un sapore ancor più buono. Fra i molteplici e possibili impieghi, ti consigliamo di provare anche:

  • Il latte di amaranto, altamente digeribile e adatto per chi soffre di intolleranze, di diabete o di colesterolo alto. Questo alimento si rivela ottimo anche per i bambini.
  • Farina: la farina di amaranto è impiegata sia per la preparazione di prodotti da forno che per preparare biscotti e gallette.
  • Amaranto soffiato: un po’ come i popcorn, anche i semi di amaranto possono “scoppiare”, dando vita a uno snack buono, nutriente e sfiziosissimo. Potresti aggiungere questo ingrediente extra anche a insalate e zuppe.
  • Panatura con amaranto soffiato: prova anche la panatura con i chicchi soffiati, un modo alternativo per portare la salute sulla tua tavola.

Infine, devi sapere che della pianta Amaranthus caudatus non sono commestibili solo i semi, ma anche le foglie. Oltre ad essere ricche di vitamine, queste ultime sono buonissime. Prova a cucinarle come se fossero bietole e gustale.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Come arredare casa con le piante
Design

Arredare casa con le piante è più facile e vantaggioso di quanto tu possa immaginare. In cucina, in bagno, in soggiorno e anche in camera da letto, potrai ospitare diverse varietà di piante, in modo da trarre notevoli benefici dalla loro presenza in ogni stanza della tua casa.