Cammello: tante curiosità sull’animale con le gobbe
Scopri qualcosa di più sul cammello, l'animale dalle due gobbe: ecco cosa mangia, dove vive, quanto pesa e differenze con il dromedario.
Uno degli animali dall’aspetto più caratteristico è il cammello. Con le sue gobbe è impossibile non ricordarsi di lui. Tuttavia spesso ci si confonde fra cammello e dromedario, ma esistono differenze precise ed evidenti fra le due specie. La maggior parte dei cammelli oggi sono animali addomesticati, tuttavia in Cina, Mongolia e deserto del Gobi si possono incontrare alcuni esemplari selvatici.
Classificazione scientifica del cammello
Questa è la classificazione scientifica del cammello:
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Mammalia
- Superordine: Laurasiatheria
- Ordine: Artiodactyla
- Sottordine: Tylopoda
- Famiglia: Camelidae
- Genere: Camelus
- Specie: C. bactrianus
In realtà esistono due tipi di cammello: quello domestico è il Camelus bactrianus, mentre quello selvatico è il Camelus ferus. Qualcuno sostiene che i cammelli selvatici che si trovano fra Cina e Mongolia siano una sottospecie separata, parlando del Camelus bactrianus ferus. Questi cammelli selvatici tendono a essere più piccoli, con pelo più corto e chiaro, gobbe piccole e coniche, con estremità appuntita e non rotondeggiante.
Differenze fra cammello e dromedario
Fra le principali differenze fra cammello e dromedario ci sono:
- il cammello ha due gobbe, mentre il dromedario una sola
- entrambi fanno parte della famiglia Camelidae e del genere Camelus, ma il cammello è il Camelus bactrianus, mentre il dromedario è il Camelus dromedarius
- il cammello origina dall’Asia Centrale, mentre il dromedario della penisola Arabica
- altra differenza è sul pelo: quello del cammello è lungo, quello del dromedario corto
- il cammello è più piccolo del dromedario: è alto 1,5 metri, mentre il dromedario 2 metri. Tuttavia il cammello è più pesante del dromedario
- il cammello ha un carattere più docile, mansueto e tranquillo, mentre il dromedario è più nervoso e iracondo, se è infastidito reagisce velocemente
Dove vive?
Il cammello vive nei deserti e nelle steppe dell’Asia Centrale, nelle regioni dell’Anatolia e della Mongolia. Tuttavia è possibile vedere alcuni esemplari anche qui da noi in Italia negli zoo, circhi e parchi faunistici.
Caratteristiche del cammello e aspetto
Il cammello è una delle specie di Artiodattili più grandi: può arrivare a una lunghezza di 3-4 metri, con altezza di 2-3 metri e peso di 400-500 kg.
Ha il pelo lungo di colore beige-marroncino, particolarmente fluente e folto sotto al collo, lanoso d’inverno.
Il cammello ha un collo lungo, piedi anteriori e posteriori formati da due dita e zoccoli con pianta lunga e larga. La pupilla è orizzontale, lo sguardo alquanto indifferente, mentre il labbro superiore ha le due metà separate dal filtro, una parte di pelle nuda.
Inoltre visto che queste metà hanno l’angolo che sporge, sembra che il labbro superiore abbia una fenditura. Le labbra sono prensili e sensibili, cosa che gli permette di nutrirsi anche di cactus.
La lingua del cammello è molto sviluppata. Il cranio tende a essere basso e allungato. Essendo il cammello un ruminante, ha lo stomaco suddiviso in tre camere: rumine, reticolo e abomaso. Questo perché l’omaso è praticamente fuso con l’abomaso. Il cieco è corto e non ha la cistifellea. Inoltre ha due capezzoli funzionanti.
Gli arti sono robusti e presentano calli alle ginocchia e alla grassella. La sua andatura tipica è l’ambio.
La caratteristica più evidente è la presenza di due gobbe sul dorso. In realtà anche il dromedario ne avrebbe due, solo che quella anteriore è piccolissima e quasi non si vede. Nel cammello, invece, le gobbe sono entrambe sviluppate.
Le gobbe dei cammelli e quella del dromedario, a differenza di quanto si crede, non sono piene di acqua. Il cammello non va in giro con due cisterne idriche sul dorso. Le gobbe sono formate da depositi di grasso che l’animale sfrutta come combustibile per produrre energia durante i periodi di carestia. Un’altra differenza con la gobba del dromedario è che, quando le sue gobbe sono vuote, tendono ad afflosciarsi di lato.
Riproduzione
Durante la stagione riproduttiva i maschi tendono a difendere il proprio harem di femmine da altri rivali.
La durata della gravidanza di un cammello è di circa 13 mesi. Solitamente le femmine danno alla luce un solo cucciolo per volta. Il cucciolo di cammello rimane con la madre fino a che non arriva alla maturità sessuale, cosa che accade intorno ai 3-5 anni di vita.
Comportamento e abitudini
Come carattere, i cammelli domestici tendono a essere più calmi e mansueti dei cugini dromedari. Vivono in branchi di una ventina di individui guidati da un maschio. Sono animali diurni che vagano nel deserto o nella steppa in cerca di cibo e acqua. Visto il duro ambiente, hanno sviluppato diversi adattamenti. Per esempio le narici sono in grado di chiudersi del tutto in modo da proteggerli dalla sabbia. Stessa funzione hanno le sopracciglia, molto folte.
Il cammello è un animale forte e resistente, capace di trasportare fino a 450 kg. Ha una capacità notevole di resistere alla disidratazione. Senza bere, nei mesi invernali è capace di non manifestare segni di disidratazione fino a 15-16 giorni, mentre d’estate i segni di disidratazione arrivano dopo 7 giorni.
Un cammello, tecnicamente, può resistere settimane senza bere, grazie a diversi meccanismi. In primis il suo plasma è capace di resistere anche ad alti sbalzi di pressione osmotica. Questo tradotto vuol dire che anche quando il sangue è estremamente concentrato, il cammello non manifesta ipertermia. Inoltre significa anche che quando ingerisce molta acqua, non subisce un’iperidrosi: questo succede perché il suo intestino è capace di assorbire grandi quantitativi di acqua che poi riassorbe con calma nei giorni successivi. È un falso mito, invece, che lo stomaco del cammello sia in grado di accumulare acqua.
Un’altra notevole capacità dei cammelli è quella di riuscire a mantenere costante il volume plasmatico anche quando è gravemente disidratato. Tutto questo è possibile perché i liquidi persi vengono reintegrati sfruttando quelli dei liquidi interstiziali e intracellulari.
I cammelli sono poi capaci di reagire in maniera straordinaria alla dispersione dei liquidi. Possono resistere a grandi sbalzi di temperatura: anche quando non è perfettamente idratato (ma non ancora disidratato), può passare dai 34 ai 40 gradi senza subire danni. Questo vuol anche dire che non deve sprecare liquidi per il sudore: accumula il calore nel corpo e lo disperde poi di notte.
Il rene è capace di ridurre la produzione di urina al minimo di 20 ml/h. Inoltre anche il suo colon può riassorbire i liquidi comportando la formazione di feci molto disidratate.
Dieta e alimentazione
Come alimentazione, il cammello è prevalentemente un animale erbivoro ruminante. La sua dieta solita è composta di vegetali come foglie, radici e tuberi. Si nutre anche di legno e corteccia, non disdegnando semi, noci, frutta e cereali.
Tuttavia quando si trova di fronte a un periodo di scarsità di cibo, non esita a mangiare anche carne, pelle o ossa. Sono stati anche segnalati casi di cammelli che, pur di nutrirsi, in preda alla fame, hanno mangiato anche corde e tessuti. Insomma, volendo può mangiare tutto quello che gli capita a tiro.
È in grado di resistere parecchi giorni senza bere: producendo meno urina, feci secche e riducendo le perdite di sudorazione può vivere anche senza acqua per alcuni giorni. Tuttavia quando è disponibile, può bere fino a 100 litri in soli dieci minuti.
Curiosità sul cammello
Qualche piccola curiosità sul cammello:
- Quante gobbe ha il cammello? La risposta è 2
- Il cammello è inserito nella lista rossa IUCN delle specie minacciate
- In epoca romana i cammelli venivano usati qui in Italia come animali da soma, da guerra e da circo
- Cammello domestico e dromedario hanno il medesimo numero di cromosomi, motivo per cui possono incrociarsi fra di loro dando origine a prole fertile. I cammelli selvatici, invece, hanno tre cromosomi in più, questo vuol dire che gli ibridi con i cammelli domestici sono sterili
- Il verso del cammello viene definito Rummel
- La lana di cammello è una fra le fibre naturali più calde e isolanti in assoluto
- Un passo del Vangelo recita “È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli”, ma è un probabile errore di traduzione: in realtà il termine aramaico “gamal” può significare cammello come anche grossa corda o gomena
- Nel cartone animato Shazzan, i due gemelli Chuck e Nancy vivono le loro avventure volando sul cammello magico alato Kabubi
Il cammello, un animale bizzarro
È innegabile che il cammello abbia un aspetto alquanto bizzarro. Tuttavia da migliaia di anni è un buon amico dell’uomo, aiutandolo nei viaggi e come animale da soma. Nonostante sia più docile del dromedario, è un animale da non infastidire e da rispettare: anche lui può reagire indispettito se viene disturbato.