Greenstyle Benessere Bellezza Shampoo antiforfora per uomo e donna: le differenze

Shampoo antiforfora per uomo e donna: le differenze

Shampoo antiforfora, le differenza tra uomo e donna: simili i principi attivi, ma diversi profumi ed elementi districanti.

Shampoo antiforfora per uomo e donna: le differenze

Fonte immagine: Pixabay

Lo shampoo antiforfora rappresenta uno dei trattamenti quotidiani irrinunciabili per molti uomini e altrettante donne. Per una lunga serie di motivi, la cute dello scalpo può infatti essere soggetta a irritazioni e desquamazione, generando quel fastidioso problema delle scaglie di forfora. Queste ultime si distribuiscono su tutta la chioma e, oltre a generare prurito, possono anche depositarsi sugli abiti creando imbarazzo. Ma vi sono differenze tra uno shampoo antiforfora pensato per l’uomo e uno, invece, creato appositamente per la donna?

Prima di procedere, è però necessario specificare come i problemi alla cute del capo dovrebbero essere sempre vagliati dal proprio dermatologo di fiducia. Alla base della forfora potrebbero esservi numerose cause, alcune delle quali potrebbero richiedere dei veri e propri percorsi di cura di tipo medico.

Shampoo antiforfora: caratteristiche

Shampoo

Gli shampoo antiforfora sono oggi molto diffusi, tanto che in commercio ne esistono le più svariate tipologie. Questi prodotti cosmetici sono stati appositamente sviluppati per agire su alcune delle cause che determinano secchezza e desquamazione cutanea, eliminando così il fastidioso problema.

La maggior parte dei prodotti in commercio è dedicato alla forfora secca, ovvero quella più comune e caratterizzata da scaglie di colore bianco. Per la forfora grassa, invece, potrebbero essere necessari dei trattamenti più specifici: quest’ultima è determinata da un eccesso di sebo, tanto da essere spesso collegata alla dermatite seborroica, e si caratterizza per scaglie giallastre e untuose, a volte maleodoranti.

Gli shampoo antiforfora si avvalgono innanzitutto di proprietà antifungine e antibatteriche, perché spesso a determinare l’irritazione dello scalpo sono proprio funghi e batteri. Fra gli ingredienti più utilizzati a questo scopo vi rientra di certo lo zinco piritone, capace di eliminare la proliferazione di ospiti indesiderati con pochissime applicazioni, così come il solfuro di selenio e l’acido salicidico. Quest’ultimo presenta delle proprietà cheratolitiche, ovvero utili all’eliminazione delle squame.

Il cosmetico può essere poi completato con rimedi naturali vari, come la camomilla per il suo effetto calmante, la calendula poiché sfiammante date le capacità antistaminiche, l’olio di jojoba poiché riequilibrante data l’elevata concentrazione di vitamina E e molti altri ancora.

Quali differenze tra uomo e donna?

Bottiglia di Shampoo

A livello di principi attivi, non vi sono particolari differenze tra uno shampoo antiforfora pensato per l’uomo e un prodotto invece destinato alle donne. Il trattamento funziona nello stesso modo: alcune sostanze, come lo zinco piritone, eliminano gli agenti che causano la desquamazione cutanea. Per questo motivo, non vi è alcuna controindicazione nell’utilizzare un cosmetico pensato per il sesso opposto al proprio.

Quel che cambia, in realtà, è la composizione degli ingredienti aggiuntivi. I prodotti per donna sono ad esempio spesso coadiuvati da vari agenti profumanti, per regalare al capello una piacevole nota olfattiva oltre che a rimuovere la forfora. Ancora, potrebbe essere più elevato il contenuto in siliconi, utili per mantenere il capello più lucido, morbido e facile da pettinare. Le soluzioni per uomo, invece, tendono a presentare profumi meno evidenti e, ancora, non sono particolarmente ricchi di sostanze liscianti, districanti o illuminanti poiché la maggior parte del genere maschile preferisce tagli di capelli corti.

In questo senso, la scelta fra le due tipologie di prodotto non dovrebbe essere fatta in base al genere, bensì alla lunghezza della chioma – i capelli lunghi rimangono molto popolari anche fra gli uomini, mentre sempre più donne scelgono tagli corti – e alle preferenze personali sul profumo.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Dove si buttano le coppette del gelato
Consumi

Non è sempre facile capire dove gettare le coppette del gelato, un alimento che tutti apprezzano e consumano. Ma quei contenitori di tipo cartaceo, tipici delle gelaterie, ci lasciano un mare di quesiti sul loro conferimento. Il problema, di fatto, non è solo il materiale della coppetta, ma anche la potenziale presenza di residui alimentari, che genera o alimenta i nostri dubbi.