Inquinamento, fertilità a rischio: colpa delle polveri sottili
L'inquinamento atmosferico influisce sulla fertilità umana, rendendo più difficile il concepimento di un figlio: lo rivela un nuovo studio.
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L’inquinamento atmosferico può minacciare la fertilità umana, rendendo più difficile il concepimento di un figlio. È quanto emerge da un nuovo studio condotto in Cina, uno dei Paesi mondiali dove il problema dello smog è più evidente. I ricercatori hanno evidenziato come diminuisca, al crescere dell’esposizione ad alti livelli di particolato e altri inquinanti, anche la probabilità di avere figli.
Un problema non da poco, considerando come – fatta eccezione per alcune nazioni asiatiche, tra cui proprio la Cina – gran parte delle nazioni occidentali oggi vedano tassi di natalità quasi azzerati.
Inquinamento e fertilità umana
I ricercatori cinesi hanno analizzato 18.000 coppie, vagliando la loro fertilità in relazione ai luoghi di vita. È così emerso come gli individui che risultano maggiormente esposti a smog, particolato e altri contaminanti siano meno fertili, con conseguenze dirette sulla capacità di concepimento sia a livello maschile che femminile. Tanto che, nelle zone più inquinate della Cina, le difficoltà nell’avere figli coinvolgono anche il 20% delle coppie prese in esame.
Secondo i ricercatori sono le polveri sottili – ovvero il particolato PM10 e PM 2.5 – ad avere il maggiore effetto negativo sulla fertilità. L’esposizione prolungata altererebbe non solo il movimento degli spermatozoi, che non riuscirebbero quindi a portare a termine la fecondazione, ma anche il ritmo e la produzione di nuovi ovuli. Secondo Qin Li, ricercatore dell’Università di Pechino alla base dello studio:
Ormai sono numerosi gli studi che hanno accertato come l’inquinamento dell’aria sia associato a diversi effetti negativi sulle gravidanze. Il campione utilizzato nel nostro studio proviene da una porzione vasta e generalizzata di popolazione, con risultati che riteniamo dunque validi ad ampio spettro.
Per questa ragione, le politiche di sostegno alla famiglia e alla natalità non potranno prescindere dalla lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici, poiché fattori determinanti sulla capacità di concepire.
Fonte: The Guardian