Aereo elettrico diventa realtà: super-silenzioso e sostenibile
Arriva l'aereo elettrico completamente sostenibile, a zero emissioni e dall'inquinamento acustico fortemente ridotto.
Fonte immagine: Apeleon
Il sogno dell’aereo elettrico diventa finalmente realtà. Tutto merito della startup austriaca Volare GmbH che, con i suoi velivoli Apeleon, ha reso l’aviazione elettrica possibile. Si parte con delle soluzioni di medie dimensioni, adatte a spostamenti di corto raggio, completamente silenziose e soprattutto ecologiche.
Quando in volo, l’aereo elettrico non emette infatti gas nocivi né produce anidride carbonica. E il quantitativo di CO2 generato dalla produzione e dalla ricarica delle batterie può essere facilmente compensato facendo ricorso alle energie rinnovabili.
Aereo elettrico, caratteristiche e autonomia
L’aereo sviluppato da Volare GmbH, e presentato con il marchio Apelon, nasce per combinare la versatilità degli elicotteri ai vantaggi dei velivoli più classici. Il tutto per garantite spostamenti a zero emissioni e, soprattutto, senza pesare sull’inquinamento acustico. Il volo di uno di questi esemplari è completamente silenzioso, tanto che l’Università Tecnologica di Vienna ne ha monitorato l’acustica, confermando l’assenza di fenomeni che potrebbero turbare la pubblica quiete.
Al momento non è dato sapere a quanto ammonti l’autonomia dell’aereo, poiché ancora in fase di prototipo. Si parla però di percorrenze a medio raggio, le stesse che potrebbero essere coperte con un elicottero, non a caso il velivolo è anche chiamato “planecopter” proprio per evidenziare l’unione dei vantaggi fra due mezzi tanto diversi.
Così come già accennato, l’acustica è stata valutata dall’Università Tecnologica di Vienna, con esperimenti di laboratorio. Così spiega Stefan Schoder, del sopracitato ateneo, in una nota pubblicata da ADNKronos:
Volare ci ha messo a disposizione un prototipo di motore elettrico, che abbiamo potuto esaminare nel nostro laboratorio di acustica appositamente attrezzato. Una serie di diversi microfoni ci ha permesso di determinare quali parti del motore fossero maggiormente responsabili della generazione del rumore. Le risonanze acustiche si verificano a determinate gamme di velocità e viene emessa molta energia acustica.
Dalla collaborazione proprio con l’Università e Volare è stato quindi elaborato un design che, tramite l’uso di materiali fonoassorbenti, potesse ulteriormente limitare il rumore del motore elettrico, per dei voli sostenibili e praticamente impercettibili dall’udito di chi si trova a terra.
Fonte: ADNKronos